seri sempre addetata. g. cavalcanti, iv-67 (29-24): dunque d'amor
tu noi chiedi il farei. idem, iv-67 : e gli anni, i quali
chi riceve l'offese. idem, iv-67 : perché non è egli possibile che
ad arrossarsi la pelle. ungaretti, iv-67 : il vento potrebbe / d'altro sale
travi i vinchi intesse. settata, iv-67 : ad ogni artefice è necessario che sia
. s. caterina da siena, iv-67 : bàgnati nel sangue di cristo crocifisso,
erano costretti a nascondersi. panzini, iv-67 : benpensante: letteralmente dicesi di persona
d'ossola (cfr. panzini, iv-67 : « si adopera tale pietra specialmente
stupido o del meno incivilito. panzini, iv-67 : beòzia, significa pretta, grande
e viceversa (cfr. panzini, iv-67 : « il nome è da bergamo e
luoghi un peregrin boemme. guicciardini, iv-67 : martino lutero, frate professo dell'ordine
cascare dal luogo loro. boccaccio, iv-67 : ohimè! per qual colpa meritai io
dell'antica sontuosità. l. gualdo, iv-67 : le abitazioni d'ogni specie.
narrare uno piacevole caso. guicciardini, iv-67 : aveva [il papa] sparso per
meglio od evitare il peggio. ardigò, iv-67 : essendo il diritto positivo stesso una
spropositate e inattese snodature. ungaretti, iv-67 : potresti la chiglia sommersa / dislocarsi
, originale. l. gualdo, iv-67 : talvolta il decadimento conduce alla miseria
fargliene alle volte intorbidare. colletta, iv-67 : né finirà [la pirateria].
già proceduti e che procedono. gelli, iv-67 : guarda quel che tu di',
et egizie. bibbia volgar., iv-67 : egli uccise uno uomo egizio, la
una nave; provveditore. sanudo, iv-67 : il capetano... mandò el
e anche di cose. giusti, iv-67 : temo che siate tutti adirati meco.
con aspra marmeruca. berni, 44-50 (iv-67 ): dal sol levato infino al
ora tratto alle gemonie. guerrazzi, iv-67 : aspetterai esser tirato col gancio al
ghirigori e nastri. l. gualdo, iv-67 : si presenta allo sguardo la elegante
volevo sapere per nulla. guerrazzi, iv-67 : quanta gente a godersi lo spettacolo dello
genericamente. g. del papa, iv-67 : dico essere di necessità che qualsivoglia
una delicatezza quasi immateriale. ungaretti, iv-67 : del grano di notti e di
repubblica una rendita indefettibile. mazza, iv-67 : tutto ch'ha vita, aspira
e d'amor disordinato. forteguerri, iv-67 : vedi un po'quanto intrigato /
facevamo vela. berni, 44-50 (iv-67 ): dal sol levato infino al mezzo
santo dicevano tutti. lamenti storici, iv-67 : ottaviano de'medici... /
e gittata via. l. gualdo, iv-67 : le malerbe... escono
e della santità vostra. savonarola, iv-67 : seguitiamo cristo tutti insieme; passiamo
suoi contorni. l. gualdo, iv-67 : l'umido muschio... oblitera
quello giorno. jjlloa [guevara], iv-67 : occupar la vita in giuochi è
. s. bernardino da siena, iv-67 : quando preghi pe'cattivi e offenditori di
e regole e orli. segneri, iv-67 : per lavorarlo [l'arazzo],
appena percettibile. l. gualao, iv-67 : in qualche via deserta...
'n tenebre andava palpando. cavalca, iv-67 : venne una caligine sopra gli occhi del
, dee., 1-6 (1- iv-67 ): al quale, non già per
anche agli altrui bisogni. soderini, iv-67 : si può usare dove per natura sia
merce). giovanni da uzzano, iv-67 : d'alcuna mercatanzia, la quale
piva che fa ballare. sannazaro, iv-67 : con la piva e 'l crotalo
malvagio porto. bemi, 44-51 (iv-67 ): condotto era rinaldo a sì
professa velata e sacrata. guicciardini, iv-67 : il quale pestifero veleno ebbe origine
di dio. fausto da longiano, iv-67 : chi ha il cuor sano pro
numer quaternario assai eccellente. piccolomini, iv-67 : il numero quaternario et il ternario
uno stile pittorico). lanzi, iv-67 : lo stile [degli affreschi del battistero
meridionali. mora via, iv-67 : quella compiacenza di leo che la chiamava
chiesa. -anche sostanti guicciardini, iv-67 : i quali [i boemi],
tutti, urono risparmiati. massaia, iv-67 : i vincitori misero a sacco e
maestro dell'arte. forteguerri, iv-67 : una cosa imbrogliata e rovinata /
o intra sabei. musso, iv-67 : tu pancaia ricca d'odori e voi
si frammesse. c. campana, iv-67 : lodovico mentre visse diede saggio di
'beati. fausto da longiano, iv-67 : chi ha il cuor sano prorompe in
il mal fa spesso. forteguerri, iv-67 : quel tempo, che io ho,
-riconoscere, distinguere. moretti, iv-67 : solo la zia vareschi sapeva sempre quale
excutere il foco. fausto da longiano, iv-67 : l'ardenti bragie non ponno stare
in cima all'albero. cavalca, iv-67 : la mano e la sentenza del signore
e biasimevoli. fausto da longiano, iv-67 : marco aurelio imperatore recossi nella sua
(un animale). deledda, iv-67 : solo talvolta, quando qualche caprone si
generico: cinta muraria. arici, iv-67 : poi che l'aureo sol salì veloce
suo alimento. l. gualdo, iv-67 : uno di que'magnifici palazzi di stile
delizie. ulloa [guevara], iv-67 : mostrarsi la superfluità della pazzia loro che
acuto, grave e circunflesso. piccolomini, iv-67 : oggi in italia, levato quel
transito. giovanni da lizzano, iv-67 : d'alcuna mercatanzia, la quale
discemo per lo fioco lume. cavalca, iv-67 : quegli trapassando le contrade di pergen
comportamento vile. fausto da longiano, iv-67 : m. aurelio imperatore recossi nella
con grande impeto. massaia, iv-67 : il corpo più forte e più numeroso
. panzini [1931], iv-67 : 'bergère': specie di elegante sedia a
. panzini [1905], iv-67 : 'by pass': 'passaggio di fianco',