, squallido. g. cavalcanti, iv-65 (27-17): questi [spiriti]
del suo unico idolo. soffici, iv-65 : abbrutiti dall'umidità, dal freddo
, rosso in volto. boccaccio, iv-65 : ora nel viso accesa e ora pallida
sole senza fare un movimento. ungaretti, iv-65 : il mare, le sue blandizie
in un guscio di noce. magalotti, iv-65 : mi sapreste voi dire donde avvenga
non ha membri distinti. guicciardini, iv-65 : al romore della quale adunazióne essendosi
. di vita amaramente privarono. idem, iv-65 : entrata nella mia camera, amaramente
sospirando la distrugge amore. idem, iv-65 (27-8): spesse volte aven che
9-2-27: sospirato e pianto. ungaretti, iv-65 : il mare, le sue blantancredi
né giuochi. bcrni, 44-46 (iv-65 ): tre donne intorno a lui
vigna '). panzini, iv-65 : beccof rosone..., bell'
negarla al gentiluomo lombardo? panzini, iv-65 : becero: parola fiorentina che i dizionari
, le sorti vostre. panzini, iv-65 : con gran frastuono di trombe
di rosso »; cfr. panzini, iv-65 : « la versione fonetica bistecca [
, senza blandizie. ungaretti, iv-65 : il mare, le sue blan
innanzi ora a bravare. gètti, iv-65 : se tu non vorrai tener questi modi
, che guai a lui. gelli, iv-65 : io non vo'fare il bravo
danno a qualcuno. gelli, iv-65 : tu e quel tuo figliuolo mi arete
fa mai loro scuola. guerrazzi, iv-65 : difilato più del ramarro che nei
: fare una burla. ariosto, iv-65 : poi ritrovandosi, / come era appunto
cieca caverna. berni, 44-45 (iv-65 ): giunto che fu ne la
è in questi termini. gelli, iv-65 : ma dappoiché la cosa è qui,
che parranno loro difettive. pisacane, iv-65 : e tutte difettive nella guardia [della
posso neente. g. cavalcanti, iv-65 (28-2): li occhi di quella
ant. usurpare. cavalca, iv-65 : subitamente l'angelo di dio il percosse
e vien da noi. tasso, iv-65 : io non ho scritto a vostra signoria
volte ridotte all'esterminio. denina, iv-65 : i marchesi di saluzzo ed alcuni altri
iacinto per l'aria. musso, iv-65 : quelle tante figure e profezie che
tempo non aveva provato. moravia, iv-65 : si era ricordata che appunto quel giorno
sotto lo stellato fitto. moravia, iv-65 : si era ricordata che appunto quel
di giudizio. boine, iv-65 : ho la sfacciataggine di dire che giudico
molle e dal fastoso. giordani, iv-65 : i forti mostravano curarsi poco degli
l'eccessiva umidità. comisso, iv-65 : questo clima mi darebbe la muffa,
unanime. berni, 44-46 (iv-65 ): le piume de la barba appunto
belar d'un vii montone. passeroni, iv-65 : or ecco quel che rende il
ragusi fino 4 nave. guicciardini, iv-65 : al quale effetto certi ministri di alberto
? -nubilissima! sissignore. moravia, iv-65 : le venne di riflesso, pensando
a oprarli e mantenerli. iv-65 : la cappella storiata dei fatti del santo
); cappotto. settembrini, iv-65 : nella lettera io ti diceva che il
peccorone? f. f. frugoni, iv-65 : l'arte sua consisteva in iscardassar
. -impiccato. sannazaro, iv-65 : par c'al vento movasi / la
e commiserazione; querimonia. gelli, iv-65 : non mi far tuoi piagnistori a me
fiondi cinta. bemi, 44-46 (iv-65 ): ha quel fanciullo un dilicato aspetto
suo servire il prezzo. forteguerri, iv-65 : questo è il prezzo / che ora
magistrato politico). cavalca, iv-65 : un giorno solenne erode vestendosi di
niente affatto. della casa, iv-65 : assicurate sua maestà che noi, dalla
organico). fausto da longiano, iv-65 : questi buffoni ebbero gran varietà in
(un dolore). zeno, iv-65 : egli è stato tutta la passata e
-di conseguenza. moravia, iv-65 : le venne di riflesso, pensando alla
assai prima che stanco. cavalca, iv-65 : giuda poi andò solo in gerusalem
una condizione psichica). delfico, iv-65 : dopo aver riletta con la maggiore attenzione
a'nitriti eco risponda. segneri, iv-65 : chi... non vede altresì
tempo, tenere dietro. segneri, iv-65 : che la pena rispondesse subito al delitto
f. f. frugoni, iv-65 : egli nomavasi menechaim e sabba- tizzava
soccio uno giovenco sanato. soderini, iv-65 : guidando così questo come gli altri
sciapa e legnosa dolciura. tozzi, iv-65 : ghìsola gli aveva insegnato...
secchi. ulloa [guevara], iv-65 : colui che fece giuramento solenne dinon giuocare
/ trassimi sopra quella creatura. boccaccio, iv-65 : poi che licito mi fu di
fragili e illusori. pindemonte, iv-65 : siete un crudele, che mi soffia
fatti e in vista. piccolo-mini, iv-65 : questi tali così arroganti e corruttori
risposta una mossaccia stroncante. boine, iv-65 : son qui che sondo l'italia
? -soprannaturale. musso, iv-65 : non volle il signore mandar questa pioggia
una campana). luca pulci, iv-65 : per porsi a bocca il suo squillante
-risultare accetto. forteguerri, iv-65 : molto ben ciò stammi. -essere
nel mezzo della zuffa. pisacane, iv-65 : il fante negli ordini o nella
verso la conclusione. cavour, iv-65 : se ci date i mezzi di sviluppare
un evento inatteso. boccaccio, iv-65 : prima a'suoi orecchi non venne panfilo
giù di tanta felicità. pindemonte, iv-65 : siete un crudele, che mi soffia
biron] per la scisma. sannazaro, iv-65 : 0 terra, tu che puoi
l'aria). sannazaro, iv-65 : o fólgori che fate il ciel tremiscere
più, maggiormente. della casa, iv-65 : assicurate sua maestà che noi dalla banda
ne gli alti luoghi. sannazaro, iv-65 : o terra, tu che puoi,
panzìni, iv-65 : 'beige': voce francese, ricorrente fra