signore, come tu meni. idem, iv-61 : tu dèi sapere che niuno mondano
sm. raddoppiamento. giamboni, iv-61 : l'ottavo colore [retorico] si
avessero fatto in altri luoghi. monti, iv-61 : ha ottenuto per grazia speciale la
significata per lo velo. boccaccio, iv-61 : le cose nuove piacciono con più
alunno famoso. idem, giorno, iv-61 : o de'miei studi glorioso alunno
e veramente da annullare sono! idem, iv-61 : ma tra gli altri
congiungere fortemente. giamboni, iv-61 : è sì isnella nella cintola, che
lo detti a balia. segneri, iv-61 : son tacciate di poco onorevoli quelle
musica non parto da qui. panzini, iv-61 : basare: nel senso figurato di
di un principio. panzini, iv-61 : basilare: agg. da base =
. s. caterina da siena, iv-61 : beato è colui che sostiene la tentazione
caldamente scrissono al capitano. gélli, iv-61 : amore, io non ti ho poco
levava 'l brando. vasari, iv-61 : vedete qui in questo primo panno
di denaro, colletta. cavalca, iv-61 : procuravano di mandare alcuna limosina a'
umana). g. cavalcanti, iv-61 (23-3): a me stesso di
della sua desiderabilissima conversazione. goldoni, iv-61 : un uomo sano, ben fatto
sé affanno. g. cavalcanti, iv-61 (23-2): a me stesso di
.. per fare olio. savonarola, iv-61 : vendono [i disonesti] ancora
altro fregio ha tolto. giordani, iv-61 : l'imperatore ornò la nobiltà..
quivi il lasciaro. bibbia volgar., iv-61 : tolse saul la spada e gittossi
tolto luogo alla gratificazione. guicciardini, iv-61 : né si dubita che se,
l'investitura. della casa, iv-61 : * item ', che il serenissimo
, investire'; cfr. della casa, iv-61 : « item convenit quod dictus serenissimus
il signor di montalbano. tasso, iv-61 : iddio gli ispiri; perché s'io
un fucile ad avancarica. pisacane, iv-61 : il primo loro colpo era buono perché
medica man che lo risana. parini, iv-61 : già con medica mano / quel
dei letterati e filosofi. guerrazzi, iv-61 : la mia moglie che è?.
mescoglio d'altre tempere. savonarola, iv-61 : vendono... certo frumento guasto
, la prima mossa. ardigò, iv-61 : è dall'opera medesima che l'uomo
. f. f. frugoni, iv-61 : schierati vedeansi alcuni vasi alle mura
. f. f. frugoni, iv-61 : era vestito l'ebreo d'un panno
? f. f. frugoni, iv-61 : di capezza, più che di capezzale
monti e chiamavansi oreade. sannazaro, iv-61 : o bellissime oreadi,...
accarezzarli sebben li sprezzino. tarchetti, iv-61 : bouvard sorride seco stesso di questo
amore o di desiderio. boccaccio, iv-61 : egli altresì forse non t'amava con
di un animale. soderini, iv-61 : alcuni aggiungono il latteficcio e dell'
f. f. frugoni, iv-61 : un materazzo di lana su cui
io. ulloa [guevara], iv-61 : uno de'quali è quando la legge
(la stanchezza). betteioni, iv-61 : il suo delirio era continuo o cessava
(il vivere). colletta, iv-61 : non pago di mediocre fortuna e di
al popolò). cavalca, iv-61 : presso che l'ebbe [s.
un uso linguistico). manzoni, iv-61 : la fallacia del ragionamento...
già del senno fuori. luca pulci, iv-61 : 1 veggio ben, diceva
vecchio, tanto è migliore. soaerini, iv-61 : ora quella porzione di quaglio o
grande bellezza). soderini, iv-61 : i cervi non nati sono bocconi da
dagl'impedimenti nel discendere. delfico, iv-61 : se le mie residue forze mi
ma ve l'usurpate. forteguerri, iv-61 : io prego te che al ben comun
t'aite e ti conforte. forteguerri, iv-61 : non sai tu che sono /
, vanno esse perpetuandosi. settembrini, iv-61 : dimmi che riuscita fecero a raffaele
trova un po'meglio. betteioni, iv-61 : verso il tocco un assalto di
con le fresche onde. vasari, iv-61 : che femmina è quella in quest'altro
terso. cassiano da macerata, lxii2- iv-61 : ingaggiati per portare il padre prefetto,
dagli arringhi amorosi. forteguerri, iv-61 : ci sono sdegni tra glicerio e panfilo
che da'greci 'simposio'? musso, iv-61 : qual altro im- peradore ebbe mai
serpenti. e f. frugoni, iv-61 : schierati vedeansi alcuni vasi alle mura
insieme lieto godesseli io. marini, iv-61 : la madre lo accolse con volto
sfuggita sino a firenze. massaia, iv-61 : un'istruzione, data così alla sfuggita
ha di più sorti. manzoni, iv-61 : c'è bisogno di sapere di qual
potea. s. caterina da siena, iv-61 : beato è colui che sostiene la
il leone nella spelonca. sannazaro, iv-61 : 0 lupi, o orsi, e
, di un ambiente. forteguerri, iv-61 : ci sono sdegni tra glicerio e panfilo
ho fatto per te ». moravia, iv-61 : « questo è troppo » pensò;
un sentimento). luca pulci, iv-61 : 1'son propinquo al mio stremo dolore
. 8. c. campana, iv-61 : quando ella partorì, perché non si
figliuole vergini dello re. musso, iv-61 : non ti ricordi della bella veste
d'un tamarisco. dizionario di sanità, iv-61 : tamarisco. la corteccia nelle infusioni
corpo militare di appartenenza. colletta, iv-61 : brigante, felice in molti scontri,
fiorini di primo tratto. zeno, iv-61 : spero che con la vostra prudenza e
da l'ombre coperta. mazza, iv-61 : sboccò improvviso di celeste giorno /
tuttavia parteciparvi direttamente. panzini, iv-61 : 'basista': nel gergo napoletano colui che
bianca. panzini [1905], iv-61 : 'brie': nome di una reputata specie
blu', per cui cfr. panzini, iv-61 : 'basbleu'. letteralmente in francese vuol