certi momenti, misteriosa. ungaretti, iv-56 : ora ora, mentre schiavo / il
possano astenere dal peccato. boccaccio, iv-56 : il già essermi negli affanni adusata
tutte l'allegrezze. g. cavalcanti, iv-56 (14-11): il forte e
impaurito come colto sul fatto. ungaretti, iv-56 : ora che osano dire /
animo, confortare. boccaccio, iv-56 : né prima l'animo da gravissime amaritudini
un sentimento. g. cavalcanti, iv-56 (15-1): l'anima mia vilment'
piazza bancabile). panzini, iv-56 : si dice bancabile di una cambiale,
preda a un nuovo amante. giusti, iv-56 : « s'arricorda, mi
maniere così cattive. giusti, iv-56 : « s'arricorda, mi dicono,
e bellissimo ordine del servire. vasari, iv-56 : prepara quella, che vi si
l'ombra della sconfitta. ungaretti, iv-56 : ora che prova un popolo / dopo
trovati in quantità il professore. ungaretti, iv-56 : ora che pecorelle cogli agnelli
difettoso ne'casi d'importanza? settata, iv-56 : per il più, mirandosi ne'
diligentissima del proprio terreno. tarchetti, iv-56 : come il giovine ebbe compiuto i
per li parentadi e amicizie. tasso, iv-56 : scrivendo a vostra signoria, mi
più sfavorevoli. berni, 44-17 (iv-56 ): e già è giunto e comincia
il progresso lo conduceva. giordani, iv-56 : moise bena amram, savissimo sopra
di qualche sug- getto. denina, iv-56 : minacciò gran disfavore e danno a
. s. caterina da siena, iv-56 : dovete dispensare de'figliuoli vostri,
amante non si converrebbe. soderini, iv-56 : è cosa provata che i caci un
, degli effetti che produce. ungaretti, iv-56 : ora che prova un popolo /
vai mozzando col falcino. tozzi, iv-56 : quando era a tagliare l'erba ficcava
avaro cumulo o disordinata profusione. pisacane, iv-56 : se nella divisa, nelle armi
su moventi nubi d'or. tarchetti, iv-56 : una di quelle dimore favolose,
ma bensì contro la zenzale. tarchetti, iv-56 : certo il cattivo genio di cui
/ l'acheronte fluia. tarchetti, iv-56 : la si sarebbe creduta una di quelle
avrebbe dato imo zecchino fiammante. tarchetti, iv-56 : le gemme dell'arancio..
per attizzare il fuoco. roberti, iv-56 : sedeva... un giorno il
pur un dì. bibbia volgar., iv-56 : fortissimi [furono] a fare
; vuoto; immobilità. tarchetti, iv-56 : ecco apparecchiata la mia camera nuziale
intrinseca del globo terrestre? segneri, iv-56 : ammettiamo tre persone divine tutte sufficienti
di specchi. m. adriani, iv-56 : potè antigono agevolmente insignorirsi delle ba-
né sol cura né gielo. sannazaro, iv-56 : li quali [stomi] subitamente
orazione mi si aprirebbe. giordani, iv-56 : in roma la legge di c.
scrivere nella mia lingua. boine, iv-56 : l'assieme vuol essere di una immediatezza
per arbori e per macchie. sannazaro, iv-56 : con bastoni e con pietre di
renderebbero ridicoli nell'età adulta. parini, iv-56 : deh perché non somiglio / al
sopporta lo sforzo maggiore. sannazaro, iv-56 : al fine, veggendo la preda esser
— di animali. deledda, iv-56 : il bosco taceva, tacevano le campanelle
statue della nostra città. giusti, iv-56 : anco quassù è corsa voce che
astratti). fausto da longiano, iv-56 : i mariti per sue figliuole non
al plur.). monti, iv-56 : le vostre olimpiadi, egregio sig.
nella baia di croma ondi-sonante. mazza, iv-56 : qual procella...
ma con la granata. lanzi, iv-56 : nel palazzo ducale sono vari saggi
primi sono a morire. tarchetti, iv-56 : si sarebbe detto che quella sciagura
. f. f. frugoni, iv-56 : gli astanti, godenti di quella baruffa
il vitto sia moderato. zeno, iv-56 : mastro aquario, ghiottone delle panatelle
dii et oggi la ritonda. segneri, iv-56 : nell'istesso panteon, domicilio di
. f. f. frugoni, iv-56 : gli astanti, godenti di quella baruffa
credito o loro filiali. panzini, iv-56 : dicono... 'piazza bancabile'di
le lasciano! fausto da longiano, iv-56 : i mariti per sue figliuole non pigliava
gridò all'arme. m. adriani, iv-56 : rotta [la crosta] e
è pagato l'oste. della casa, iv-56 : avrà similmente cura nostro cugino e
ancor la preda avanza. sannazaro, iv-56 : al fine veggendo la preda esser bastevole
3. predestinato. cavalca, iv-56 : iddio lo risuscitò lo terzo dì e
idee alla fantasia non dipinga. manzoni, iv-56 : ancor più presente alle menti,
popoli. ulloa [guevara], iv-56 : ci sono alcuni così duri e protervi
stette alla porta fedelmente. piccolomini, iv-56 : in un giovane di prima età più
. annunciare, apportare. cavalca, iv-56 : dio mandò lo suo figliuolo giesù alli
s. gregorio magno volgar., iv-56 (io): vegando così condannò l'
da'peccati. m. palmieri, iv-56 : el purgare e nettare la casa di
la sorte glieli nega. ungaretti, iv-56 : l'innocenza / reclama almeno un'
di una dignità. compagni, iv-56 : minacciavano squartare i popolani che reggevano
l'operare. ulloa [guevara], iv-56 : gli uomini hanno tarmi della ragione
ministri tentano di ristringerla. manzoni, iv-56 : ristretta in questi limiti, la
il porto di zean. delfico, iv-56 : il libro andò smarrito per essere affidato
e rendénse in corpa. idem, iv-56 (8): quando vegandose così
potesse dire mai parola. sannazaro, iv-56 : altra fiata, quando nel fruttifero autunno
non fanno molta rinculata. pisacane, iv-56 : la forza espansiva del gaz che sviluppasi
loro ordinatamente si rispondono. della casa, iv-56 : noi comandiamo e imponiamo che obbediscano
titolo di re di gerusalemme. manzoni, iv-56 : il 'cavaliere'riteneva in titolo l'
-distorto, perverso. ungaretti, iv-56 : ora che nelle fosse / con fantasia
giorno nel sabbione. m. adriani, iv-56 : guadagnò antigono le bavaglie tutte.
filisteo nella fronte. sannazaro, iv-56 : li quali [uccelli] dinanzi a
mucchio di cenci turchinicci. ungaretti, iv-56 : pecorelle cogli agnelli / si sbandano stupite
paese. c. camfana, iv-56 : tralascio il descriver la serie di
capi. c. campana, iv-56 : chiamandosi li re catolici e particolarmente
determinate qualità. fausto da longiano, iv-56 : 1 mariti per sue figliuole nondi causa
nella nostra sepolcrale città. comisso, iv-56 : mettermi a navigare sarebbe una cosa
si sfrenava da lui! ungaretti, iv-56 : quanto un uomo può patire imparo;
mettivi pianamente il dente dentro. sannazaro, iv-56 : ai piedi dei quali [stomi
non splende. fausto da longiano, iv-56 : non le maritava [le figlie]
-in una sineddoche. ungaretti, iv-56 : nelle fosse / con fantasia ritorta /
. fausto da longiano, iv-56 : non le maritava [le figlie]
un ambiente; sradicamento. ungaretti, iv-56 : ora che prova un popolo / dopo
pasto suavissimo de'sani. passeroni, iv-56 : quando si dà da bere agli svogliati
regime delle pubbliche contribuzioni. cavour, iv-56 : nella legge nostra si è stabilito come
del suo gran coreggio. lanzi, iv-56 : nel palazzo ducale sono vari saggi
la mia labbia tramortita. boccaccio, iv-56 : in cento doppi renderò quelli [baci
il diritto e il dovere. giordani, iv-56 : in roma la legge di c
s. gregorio magno volgar., iv-56 (15): disi cum gram tristèga
. dimin. usuraiétto. fagiuoli, iv-56 : a'conviti egli andò...
si converte in nulla. roseo, iv-56 : 1 mariti per suo figliuolo non
. s. caterina da siena, iv-56 : cerca solo che ad altri non sia
s. gregorio magno volgar., iv-56 (6): non poei portà'pacien-
allibratore. panzini [1905], iv-56 : 'bookmaker': voce inglese che significa colui