rigogliosa, aveva la statura. ungaretti, iv-45 : verso un pino aereo attorto per
femmineo de'fiori stessi. panzini, iv-45 : aura, teosof. atmosfera sottile appartenente
mediocrità del mio pentolino. panzini, iv-45 : àurea mediocritas. orazio { odi
ed altri instrumenti molli. guicciardini, iv-45 : cesare accompagnato dalla cavalleria degli ungheri
rendono una armonia suavissima. soderini, iv-45 : nell'inverno [le capre] rifrustano
ne coronan di poma. idem, iv-45 : o pianta di buon seme / al
rado. g. cavalcanti, iv-45 (2-4): gli miei folli occhi
i progetti della destra storica. gramsci, iv-45 : lo stato piemontese diventa motore reale
cose con le parole. settata, iv-45 : precetto per precetto ho dimostrato a'
interposta persona del genero. gramsci, iv-45 : lo stato piemontese avrebbe voluto essere
, battaglia. berni, 43-60 (iv-45 ): era bella a vedere e fiera
tribulazioni. s. caterina da siena, iv-45 : facendo così, in ogni stato
e per amore mugnaio. gelli, iv-45 : da poi che io non ho
dita in pigliar granchi. giordani, iv-45 : la moltitudine che si trova gnuda
le bellezze del passato. moravia, iv-45 : i mobili erano bianchi, bassi,
. religiosa). panzini, iv-45 : ragione, natura, progresso, sovranità
sospirando: -povero tigrino! soffici, iv-45 : il locale era... chiuso
l'inanimoe alla battaglia. sannazaro, iv-45 : tacer vorrei; ma il gran
. f. f. frugoni, iv-45 : sorgea il tempio di venere fuori di
m'ha innamorato forte. battista, iv-45 : sposò primamente vossignoria amori civili alla
fallace che alcuna altra cosa. sannazaro, iv-45 : or conosco ben io che 'l
ragionamento). 5. errico, iv-45 : qui per mostrare l'invalidità di questa
zoppicato nelle loro vie. sannazaro, iv-45 : or conosco ben io che 'l mondo
a goccia a goccia. sannazaro, iv-45 : era allor piena d'erbe salutifere,
le spade dallato. della casa, iv-45 : nostro signore ha tutta la sua
, lepido e dolce? sannazaro, iv-45 : non s'udivan ulule, / ma
. s. bernardino da siena, iv-45 : il vino è un licore molto ottimo
di fetor lustra lasciva. marini, iv-45 : lasciate le spade e gli scudi,
aria marcia della laguna. moravia, iv-45 : in quella bianca luminosità pareva che
-letter. stemperarsi. ungaretti, iv-45 : dalla foce del fiume mossi i passi
cinamomo, il lebanò. sannazaro, iv-45 : era allor piena d'erbe salutifere /
che ci hanno annoiato. monti, iv-45 : appena venutimi da peruzzi gli esemplari
o moro; mora. sannazaro, iv-45 : ciascun mangiava all'ombra dilettevole /
proprie man gliel darò. sannazaro, iv-45 : la terra... dal fondo
una conoscenza approfondita. guicciardini, iv-45 : sopra la quale cosa essendo stati
i disaggi della guerra? forteguerri, iv-45 : io son pronto a patir qualunque
. -turgido. soderini, iv-45 : ritornano [le capre] a casa
al mezzo del fiume. guicciardini, iv-45 : si risolveva essere necessario che..
o il terzo anno. lustri, iv-45 : dopo un anno i piccoli piantoni devono
talgflami la testa. chiaro davanzati, iv-45 : ponesi in fallimento / donna senza
quella del principe di parma. fagiuoli, iv-45 : in morte deir illustrissimo signor francesco
delle cose di roma. guicciardini, iv-45 : si temeva pensasse [selim] di
, incrementato. fausto da longiano, iv-45 : or mirate... come è
-con uso recipr. sannazaro, iv-45 : i lieti amanti e le fanciulle tenere
fuora delle forze naturali. musso, iv-45 : gli uomini contemplativi... attendono
tempi oscuro e favoloso. giordani, iv-45 : non rinfrescherò l'acerba memoria delle recenti
; residuo. fausto da lontano, iv-45 : chiamati a parte quei nove dotti
ecclesia stici. milizia, iv-45 : forse tra quegli edilìzi è il famoso
lotto. -consumare. soderini, iv-45 : nell'inverno [le capre] rifrustano
feroce. s. caterina da siena, iv-45 : s'egli ha a conversare con
riunione che una conquista. manzoni, iv-45 : la ragione delle diverse legislazioni in
. f. f. frugoni, iv-45 : colà s'addirizzò la nostra carrozza
solo m'abbia rivolto. sannazaro, iv-45 : ciascun mangiava all'ombra dilettevole / or
cosmetici o di unguenti. massaia, iv-45 : ho notato altrove il costume delle donne
allignar non vi può. manzoni, iv-45 : convien supporre un'inclinazione, una
il disegno de'nemici. forteguerri, iv-45 : di'di volerla al padre tuo,
per ottener il salvocondotto. manzoni, iv-45 : questi [i vinti] non
che canto d'ullula. sannazaro, iv-45 : non foscho o freddi, ma lucenti