sereno ciel ratto volando. segneri, iv-38 : l'arione, per assicurarsi da'
strettamente da colline armoniosissime. ungaretti, iv-38 : in un meriggio d'un ottobre
e par contra natura. guinizelli, iv-38 (24-4): omo ch'è saggio
verso la terra pacifica. ungaretti, iv-38 : il bimbo / frugando nella sabbia,
sue impareggiabili qualità. magalotti, iv-38 : quello spirito, che dice io
d'acque vive. ungaretti, iv-38 : in un meriggio d'un
rapporto, in relazione. giusti, iv-38 : l'amo ruppe e portò via il
il legato del papa. cavalca, iv-38 : saulo, come detto è,
è per esperienza conosciuto. tasso, iv-38 : ma perché io stimo che tutte
dell'azione s'avvicinerà. tarchetti, iv-38 : ecco un magnifico fiore di giglio
un eccellente e sublime poeta. monti, iv-38 : sono... desideroso di
e il suo sepolcro onoro. colletta, iv-38 : compiè gioacchino gli atti di cristiano
della moglie di lot. tarchetti, iv-38 : ecco un magnifico fiore di giglio;
nobili di lesbo. s. errico, iv-38 : l'oppositore per fortificarsi meglio,
il tuo virginal fiore? zoccolo, iv-38 : quale empio scrittore averà fronte di farsi
dei barattoli di latta. ungaretti, iv-38 : volo sino alla piana dove il
desiderabile, gradito. boccaccio, iv-38 : quella [città] che di lasciare
rose iblee gli ostri beati. parini, iv-38 : simili or dunque a dolce /
fa tuffandosi nel loto. segneri, iv-38 : l'icneumone, quando vuol pugnare
slancio; d'impulso. cavalca, iv-38 : la qual parola li giudei udendo,
morte... ». settembrini, iv-38 : il piacere che avrò mi sarà
indolentemente, a seguirlo. moravia, iv-38 : indolentemente carla si alzò e scuotendo
che 'l nobel ferrarese. sannazaro, iv-38 : chi vedrà mai nel mondo / pastor
empire, pervadere. sannazaro, iv-38 : fra soavi odori / dolce cantando
; scorgere. tarchetti, iv-38 : nel chinarsi a raccoglierlo, aveva intraveduto
parendole toccar sommo splendore. sannazaro, iv-38 : tal fra soavi odori / dolce
-anche sostant. cavalca, iv-38 : lapidavano stefano invocante e di- cente
di figura. dizionario di sanità, iv-38 : 'iperico '. i fiori ed
indaco. dizionario di sanità, iv-38 : 'isate'... putrefatta con
farebbero male. dizionario di sanità, iv-38 : 'isopo'. questo espettorante è dedicato
fior va lastricando il suolo. battista, iv-38 : t'è reggia un antro e
lino stio in terra lieta. sannazaro, iv-38 : quale la vite all'olmo /
abominio, offesa scandalosa. delfico, iv-38 : legare ai cadaveri i corpi viventi è
più di mezza giornata. papini, iv-38 : jacopone... rampogna [gli
non quella di sotto. soderini, iv-38 : i becchi eletti sono, ai quali
luogo di mogliera! alfieri, iv-38 : bisogna che il debole...
disegna. m. adriani, iv-38 : partì una notte da lui con tutte
il rimprovero di fedro. guasti, iv-38 : parrei un retore ozioso se io cominciassi
8. prov. boccaccio, iv-38 : fatti serva, non a mille leggi
signor con basso volto. sannazaro, iv-38 : chi vedrà mai nel mondo /
pendenti lunghe mezzo braccio. soderini, iv-38 : deono [i becchi] avere testa
/ volubil molto. lamenti storici, iv-38 : tu, che per superbia in
una persona. fausto da longiano, iv-38 : maritò prima sua figliuola, ancor
restringe, entra nei ranghi. moravia, iv-38 : gli è costato molto far quelle
s. gregorio magno volgar., iv-38 (14): sovra li sodomi dee
s. gregorio magno volgar., iv-38 (15): fu iusto iudicio de
, sebbene meno frequentemente. guerrazzi, iv-38 : la signora agata...
soderini, iv-38 : alle capre ancora l'avere pendente assai
. dimin. poppétta. soderini, iv-38 : alle capre ancora l'avere pendente
posposti ad altri. della casa, iv-38 : magnifico signore annibaie, innanziché voi partiste
è, è dello schiavo. delfico, iv-38 : legare ai cadaveri i corpi viventi
alla stabilità ed al riposo. giordani, iv-38 : l'uomo non può tenere in
s. gregorio magno volgar., iv-38 (7): la putredine de li
. ulloa [guevara], iv-38 : aspettare tale deliberazione divina può esser
quel ragguaglio quanti n'hanno? soderini, iv-38 : alle capre ancora l'avere pendente
rappezzare e tacconare le scarpe. fagiuoli, iv-38 : piglia [una donna] l'
.?? sannazaro, iv-38 : tra dafni e melibeo / siede il
su un territorio. manzoni, iv-38 : qual fu, in questo caso,
; collocare. fausto da longiano, iv-38 : andando poi a ringraziare il senato
le palme e gli allori? milizia, iv-38 : callimaco fece per il tempio di
. s. gregorio magno volgar., iv-38 (1): non parea che
reni, fu per mortosollevato. guicciardini, iv-38 : fu ammazzato gaspari, capitano della
io più lei non segua. sannazaro, iv-38 : altri fauni e silvani / per
è pallida, cioè smorta. sannazaro, iv-38 : pianser le verdi rive, /
espors. gregorio magno volgar., iv-38 (14): sovra li sodomì dee
(la donna). soderini, iv-38 : alle capre ancora l'avere pendente assai
li fiorentini. fausto da longiano, iv-38 : molto più temperata- mente furono governate
intorno rami e fronde. sannazaro, iv-38 : chi vedrà mai nel mondo / pastor
all'autor de''sepolcri'. monti, iv-38 : bell'arte di vituperarmi! e in
e nobil cittadino. fausto da longiano, iv-38 : maritò prima sua figliuola, ancor
s. gregorio magno volgar., iv-38 (2): qo cne li superchiava
s. gregorio magno volgar., iv-38 (6): streita è la via
punisce temperatamente. fausto da longiano, iv-38 : molto più temperatamente furono governate le
: armonizzare elementi contrari. sannazaro, iv-38 : tal fra soavi odori / dolce cantando
s. gregorio magno volgar., iv-38 (2): qo che li superchiava
abbondanza. ulloa [guevara], iv-38 : aspetto moisè che il signore dichiararebbe
? s. gregorio magno volgar., iv-38 (7): la putredine de li
altra idropisia. dizionario di sanità, iv-38 : 'iperico'. i fiori, ed i