si fatta cagione uscita. idem, iv-36 : deh, vorrai tu,..
. armiamoci e partite. panzini, iv-36 : armiamoci e partite: vecchia espressione,
sprovvedutamente, senza preparazione. vasari, iv-36 : io confesso che il venir qua asciuttamente
al buon destrier pegaso. goldoni, iv-36 : passa per la via il somarello.
: concederla in prestito. ariosto, iv-36 : per questo sto in tremor, che
di vocaboli). guinizelli, iv-36 (21-1): diavol te levi,
guidardon da l'opre! tasso, iv-36 : in lei non debbo mai dubitare che
dio o della vergine. cavalca, iv-36 : poi salamone ci edificoe lo tempio;
o altro sentimento. gelli, iv-36 : ei, mona pacifica mia dabbene.
alla giustizia divina). cavalca, iv-36 : lo recarono [il tabernacolo] in
notti annumerai a me. boccaccio, iv-36 : sarà vie maggior pietà di te verso
- anche al figur. guinizelli, iv-36 (21-2): diavol te levi,
, vivacità di sguardo. guinizelli, iv-36 (20-11): ah, prender lei
core il crudel dente fige. goldoni, iv-36 : -signora beatrice, sono perduto
(la vita). guinizelli, iv-36 (21-7): arco da ciel te
nemici gittata. berni, 43_33 (iv-36 ): così solea ne la milizia antica
. f. f. frugoni, iv-36 : [il nilo] per la lunghezza
danno, travaglio e odio. guinizelli, iv-36 (20-9): ah, prender
e quattordici caravelle senza gabbie. soderini, iv-36 : tosata [la pelle delle capre
vizio). gir. priuli, iv-36 : ancora che di sopra io dica e
animali orrendi e immensi? settembrini, iv-36 : ho una stizza che mai la
, ostai d'ogne tormento? guinizelli, iv-36 (20-9): ah, prender
tacque da lui illuminate. marini, iv-36 : gran risalto diè il principe nel
o di fiori. sannazaro, iv-36 : i fauni similmente con le inghirlandate
e di tutto 'l corpo. zeno, iv-36 : ciò che in tanti mesi era
le pancie a crepapelle. fagiuoli, iv-36 : che la virtù sia più maravigliosa
prode i ad om. cavalca, iv-36 : istette in contemplazione in sul monte
carentana il caldo senta. boccaccio, iv-36 : se'divenuto mio con quella certezza
corpo coperto si vegga. sannazaro, iv-36 : le quali cose tutte sì nobilmente sotto
mercuriale potenzia e autorità. vasari, iv-36 : questo, signore, ci mancava,
di tutte l'arti. lanzi, iv-36 : non vi è nomenclatore che c'istruisca
o gran malenansa. chiaro davanzati, iv-36 : s'io misi mia intenzione / in
. s. gregorio magno volgar., iv-36 (22): queli a chi
commesso del dispregiato bacco. sannazaro, iv-36 : i fauni similmente con le inghirlandate
eccezionale, straordinario. guittone, iv-36 : tutto ciò in voi sogiorna: /
colore; pennellata. segneri, iv-36 : con tutta la loro maestria non solamente
, ordito. fausto da longiano, iv-36 : un certo vano... era
fatti popolari. fausto da longiano, iv-36 : ebbe m. aurelio per usanza di
-maiale di piccola mole. roberti, iv-36 : le cosce di que'lor porchetti piccoli
da'diavoli. fausto da longiano, iv-36 : fu eziandio tanta pestilenza che i
tanto ardire gliela vietò. massaia, iv-36 : i fanciulli, giovani, adulti,
sa come poterlo fare. piccolomini, iv-36 : il mezo termine, che si pren
istanca. ulloa [guevara], iv-36 : essendo all'altare, si lava
di pampineo pendente racemo. sannazaro, iv-36 : de'campi le spiche, degli
mar lo scaglia. berni, 43-34 (iv-36 ): mentre ch'ai saracin il
s. gregorio magno volgar., iv-36 (2): incontenente resti- tuo
-spostarsi, cambiare posizione. savonarola, iv-36 : di verno [le acque] sono
, mensola, davanzale. soderini, iv-36 : alle finestre o buche che riescono
richiede non dare. fausto da longiano, iv-36 : tanta fu la tema della marcomannica
costumi de india. fausto da longiano, iv-36 : tanta fu la tema della marcommanica
-ottenere perdono. fausto da longiano, iv-36 : condottogli inanzi e confessato il suo
non manterebbon la vita. segneri, iv-36 : quei che tra loro [animali marini
carro. fausto da longiano, iv-36 : fu eziandio tanta pestilenza che i
remutare. s. bernardo volgar., iv-36 : al satollo né cibo né bere
di arderli vivi. zeno, iv-36 : non vi significo gli articoli di
sdegno velenoso. fausto da longiano, iv-36 : marco aurelio..., stando
snellezza di una persona. moretti, iv-36 : più bella di guendalina, [ludgarda
accoppiato e poi scoppiato. getti, iv-36 : - ella vuol che voi andiate di
adornano e fortificano. fausto da longiano, iv-36 : fu eziandio tanta pestilenza che i
gian, tartufi, salsiccioni. massaia, iv-36 : appena sorta l'aurora, cominciava
dei piedi di dio. cavalca, iv-36 : iddio... per lo profeta
a fiocchetti e sonagliuzzi. dossi, iv-36 : non c'è atto di questa vita
-anche assol. fausto da longiano, iv-36 : ebbe marco aurelio per usanza di
ispirazione, di creatività. fagiuoli, iv-36 : la mia musa spallata non ha retto
de'cornicioni, lo riparavano. soderini, iv-36 : alle finestre o buche che riescono
(un animale). mazza, iv-36 : passeggia nel notturno buio / solo co'
diè veneno. m. adriani, iv-36 : morto... efestione, il
elementi della natura personificati. sannazaro, iv-36 : questi pini e questi cerri e questi
un gravissimo tocco apoplettico. spallanzani, iv-36 : qui abbiam fatta la perdita del professore
affetto con cui vi considero. tarchetti, iv-36 : il suo nome tramontò così rapido
. f. f. frugoni, iv-36 : cento giorni dura il travasaménto di
vernacolare e quasi gergale. papini, iv-36 : c'è chi vede in lui [
lettere principio delle voci. passeroni, iv-36 : da voi qualche pretta / voce toscona
a una sola anta. panzini, iv-36 : 'armoire': nome femminile francese, non