non so una frulla. monti, iv-356 : l'altro, per dio, non
, attende a guastare. guicciardini, iv-356 : tiratosi a riva, montò subito,
suono / se medesmo propaga. monti, iv-356 : a questa sventura, che mi
il notturno aere stellato. idem, iv-356 : hai tu veduto dopo i giorni
oltre il fiume il metta. guicciardini, iv-356 : in mezzo al fiume era una
è più propingua, venne. guicciardini, iv-356 : in mezzo al fiume era una
soffitte e notte e giorno. monti, iv-356 : il mio favore poco gli può
la parola 'kaki '. idem, iv-356 : kaki. nome di frutto di
ed abiti coloniali. panzini, iv-356 : kaki... colore giallo fulvo
ritirare il loro contingente. monti, iv-356 : essendo io pure... stato
son cose da cristiani. monti, iv-356 : non sa accozzar due righe da cristiano
e per desterità d'ingegno. sannazaro, iv-356 : supplico non di meno a v
per discacciarlo dal seno. foscolo, iv-356 : discaccio i miei desideri, condanno
che li mettano in movimento. foscolo, iv-356 : una domenica intesi il parroco che
duri ed infaticabili assalti. monti, iv-356 : pentito di tutte le fiere cose
? sempre vanno saltando. soderini, iv-356 : bisogna avvertire, se covano in
, e senza effetto. foscolo, iv-356 : anziché spegnere una per una le
(una persona). papini, iv-356 : il petrarca non è, insomma,
, intima riflessione. segneri, iv-356 : il pensare a dio solo potrebbesi da
sm. caffettano. panzini, iv-356 : 'kaftàn'. abito maschile, di colore
importanza; da poco. panzini, iv-356 : 'non capisce un kaiser ',
panzini, iv-356 : nel gergo della guerra: * raccontarlo
: regime autoritario. panzini, iv-356 : 'kaiserismo': voce della guerra,
usata per imbottitura. panzini, iv-356 : 'kapok'o 'capoc': 'prodotto vegetale
, vinto. panzini, iv-356 : 'kaput (capùt) ',
sulla reincarnazione. panzini, iv-356 : 'karma', secondo i buddisti e i
al kan più vicino. panzini, iv-356 : 'kan'o 'khan', signore. titolo
- anche al figur. papini, iv-356 : questa moltiplicità di amori non è
di tutti in cielo. segneri, iv-356 : quando però la chiesa madre nostra
l'arte delle incantazioni. sannazaro, iv-356 : mai non credetti in magìa.
, propugnàcoli e porte. segneri, iv-356 : quando noi stiam presenti co'sensi
una prop. subordinata. segneri, iv-356 : l'illustrissimo impugnatore vede ciò non
spreg.). papini, iv-356 : il petrarca non è, insomma,
orinai del suo marito. foscolo, iv-356 : hai tu veduto, dopo i giorni
vuole primieramente buon lavorio. delfico, iv-356 : la coltura delle piante cereali dovrebbe
dalla terra ower poco poi. guicciardini, iv-356 : poco dipoi gli espedì altri imbasciadori
la città è assai desolata. foscolo, iv-356 : « ella non t'ama;
letteratura o nelle arti. betteioni, iv-356 : la donna greca fu un portento di
un alto impiegato telegrafico. deledda, iv-356 : in quel tempo gavina aveva un altro
, il fasto reale. foscolo, iv-356 : hai tu veduto dopo i giorni della
, a tua casa reale. sannazaro, iv-356 : sto ancor contento di quel che
comodi, sicuri e forti. milizia, iv-356 : ridusse [giovanni merliano] il
nel core è roso. foscolo, iv-356 : odo una voce che mi chiama
o il vento rombe. foscolo, iv-356 : odo una voce che mi chiama
l'altra per labiali. manzoni, iv-356 : fu anche ammessa e dall'assembea e
lettura del processo verbale. manzoni, iv-356 : nella seduta seguente, che fu il
, / presto sarai felice. foscolo, iv-356 : anziché spegnere una per una le
stagno fa bianco nel vetro. savonarola, iv-356 : lo stagno ha questa natura,
in partic. contrattuale. manzoni, iv-356 : furono poi delegati alla stesura dell'indirizzo
lor si ogget- tava. delfico, iv-356 : la coltura delle piante cereali dovrebbe
ogni altro genere di poesia. foscolo, iv-356 : anziché spegnere una per una le
sente cangiarsi il cor. foscolo, iv-356 : all'apparir del suo volto ritornano le
sgradevole, disilludersi. foscolo, iv-356 : 'ella non t'ama; e se