lasciò ir come morto. foscolo, iv-352 : t'abbandonavi sovra il mio seno
colle vostre cortesissime esibizioni. monti, iv-352 : ora non è in natura,
cerimoniali, mi partii. guicciardini, iv-352 : cesare scrisse al pontefice una lettera
appresso vostra exellenzia confirmava. guicciardini, iv-352 : voleva che questo si vedesse per
gli avvicinava il desiderio. segneri, iv-352 : l'orazione di pura fede è
il resto di sua prestanza. guicciardini, iv-352 : indirizzò per lui al duca di
conteria di perline scure. panzini, iv-352 : ['jais']. a questa parola
malefici della specie umana. foscolo, iv-352 : o bellezza, genio benefico della
perlina, giaietto. panzini, iv-352 : * jais '. a questa voce
sublimemente tetro e patetico. foscolo, iv-352 : o bellezza, genio benefico della
cauzione di tua mano. guicciardini, iv-352 : errerà... aveva portato la
i germi della morbosità. ardigò, iv-352 : l'allucinazione è la morbosità circoscritta di
n. 2). soderini, iv-352 : più sono di tutte vaghe e belle
di quelle con- trate. foscolo, iv-352 : quando tu erravi fuor di te stessa
la gente di allora. foscolo, iv-352 : il consolatore de'disgraziati, che
in carità ed in fede. savonarola, iv-352 : quando [zaccaria]..
messere santo andrea ». savonarola, iv-352 : quando [zaccaria]...
meno che una fava. sanazaro, iv-352 : lor vonno prezzar poco le persone
parola 'scienza '. soffici, iv-352 : le idee che matisse andava esprimendo e
di puritade i gigli. d'annunzio, iv-352 : ella non si rammaricò d'aver
e di lascivie amante? foscolo, iv-352 : or che mi resta? esclamavi;
e sostanziale dell'assoluto. ardigò, iv-352 : l'allucinazione è la morbosità circoscritta
gentiluomo caduto a basso. foscolo, iv-352 : or che mi resta? esclamavi;
uomo richiedono pur sempre. manzoni, iv-352 : l'ordine de'nobili a cui il
ottenere uno scopo. giraldi cinzio, iv-352 : io fermo sto nel mio parere e
mar lungo la riva. foscolo, iv-352 : i flutti gemeano con flebile fiotto,
abbandono il fatai sito. foscolo, iv-352 : quando tu erravi fuor di te
salga in su l'orizonte. foscolo, iv-352 : saliva in cielo la luna,
, / il dolce riso. foscolo, iv-352 : o bellezza, genio benefico della
. dannoso, controproducente. manzoni, iv-352 , un aperto rifiuto, e senza una
scorse sulla mia fronte. foscolo, iv-352 : poi col tuo fazzoletto mi rasciugavi
che lo segue chiotto chiotto. foscolo, iv-352 : re parimente co'sentimenti platonici
. f. f. frugoni, iv-352 : se 'l toro è pronto al concubito
cor fiumi di pianto. foscolo, iv-352 : le tue lagrime... tornavano
poco originali e stereotipati. papini, iv-352 : chi si sbrogia dal pruneto..
che natura ebbe più cari. foscolo, iv-352 : o bellezza, genio benefico della
/ né audacia pure. foscolo, iv-352 : il consolatore de'disgraziati, che
voleste perdere in me. della casa, iv-352 : scrivetemi dunque voi che avete e
! grida qui taluno. foscolo, iv-352 : saliva in cielo la luna, e
nell'alto di bosco. spallanzani, iv-352 : i campi flegrei, volendo io non
, pregio, valore. soderini, iv-352 : hanno [le anatre d'india]
suo volto i guardi miei. foscolo, iv-352 : t'abbandonavi sovra il mio seno
l'una nell'altra. panzini, iv-352 : 'jack':... in elettrotecnica
a carattere antifeudale. panzini, iv-352 : 'jacquerie'o 'jaquerie': voce storica,
spreg.). panzini, iv-352 : 'jacquerie'o 'jacquerie':...