comune conseglio del presbiterio. malvezzi, iv-277 : tutti gli stati, anche le
veste da camera. moravia, iv-277 : indossava un'elegante giacca da camera
tronco a putridir sull'acque. guerrazzi, iv-277 : il capitano, sempre con la
co padri, ne godeva. monti, iv-277 : ognuno che, a conseguir qualche
illusione, inganno. segneri, iv-277 : disse che induceva alla perdizione,
venire dal diavolo. malvezzi, iv-277 : ed ha del diabolico, se si
s. caterina da siena, iv-277 : questa è la verità; che ci
distratto da questo debito. goldoni, iv-277 : marito mio, non temete ch'
grande esclamazione che li monti, iv-277 : ideato il vocabolario della crusca,
ogni grado e colore. fanzini, iv-277 : 'frengi', i bianchi, gli europei
ambiguo nell'uso scientifico. panzini, iv-277 : 'freniatra'medico delle malattie mentali.
la mente degli uomini. panzini, iv-277 : 'freniatria', voce medica che indica
l'altro termine 'frenocomio'. panzini, iv-277 : 'frenocomio', ospedale per le malattie
detta 4 frenopatea '. panzini, iv-277 : * frenopatia ', designazione generica delle
, alienazione. panzini, iv-277 : 4 frenosi', termine che indica forme
parte inferiore del ghiande. panzini, iv-277 : 'frenulo', latinismo adoperato in anatomia
lavorare con la fresatrice. panzini, iv-277 : 'fresare', voce usata dai meccanici
dial. sciocchezza. panzini, iv-277 : 'frescaccia', voce romanesca: scioc
sciocco, balordo. panzini, iv-277 : 'frescone ', 'sciocco,
dai suoi che fuggivano. monti, iv-277 : il dantesco trattato, di cui si
(un alloggiamento). guicciardini, iv-277 : essersi già veduto che una parte
spesse fiate inintelligibile. algarotti, 1- iv-277 : convien dire che fosse smarrito ogni buon
guerra contra i romani. forteguerri, iv-277 : tu non m'intricar colle tue
più neanche per niente. boine, iv-277 : bislacche stranezze come gli incubi di
alquanto grave e preoccupante. tasso, iv-277 : tutta questa notte passata, e l'
-liberare, dimettere. boine, iv-277 : infine t'acchiappano il pazzo vero e
notificato all'interessato). savonarola, iv-277 : innanzi che si facci lo interdetto
. s. caterina da siena, iv-277 : ogni dì che l'uomo esce
d'un vasto ipogeo. moravia, iv-277 : subito, da uno degli alberi fronzuti
, con man leggiera. forteguerri, iv-277 : non mi posso tener che non
-strapparlo. fausto da longiano, iv-277 : ho inteso che senza leggere la
ve li promise per moglie. forteguerri, iv-277 : a lui non do né prometto
suoi mali a'prossimani. passeroni, iv-277 : i saluti si dànno a'prossimani /
strazio spirituale. fausto da longiano, iv-277 : ho inteso che senza leg
(il tempo). boine, iv-277 : un'ora sbadigliosa la si può magari
/ alle obbliate sepolture. deledda, iv-277 : nel silenzio immenso vibrava solo il singulto
si fuma come il sigaro. guerrazzi, iv-277 : allora il capitano, preso un
un uovo). soderini, iv-277 : l'uove buone a essere covate primamente
aveva creato egli stesso. tozzi, iv-277 : vorrei sapere perché ti diverti a
del corrispettivo ordinario). cavour, iv-277 : quello che era riservato agl'impiegati dell'
gli desti è stroppiato. sederini, iv-277 : pulcini mostruosi con due capi o
so tener di lagrimare. forteguerri, iv-277 : non mi posso tener che non
sono di più tenuto. della casa, iv-277 : io avea fatto prima un buono
. panzini [1905], iv-277 : 'life-boat': voce inglese: in italiano