piacimento di messer galeazzo. boccaccio, iv-270 : umile e pian, quant'io posso
incapace di così ardui negoci. malvezzi, iv-270 : quello vuol animosità, e questo
amor disegnò la sua figura. malvezzi, iv-270 : ebbe egli [lucifero],
o 'del volgo '. panzini, iv-270 : 'folklore',... quel ramo
nei più turchini scongiuri. panzini, iv-270 : * alla follia', per 'pazzamente
si ragunarono in sul mercato. panzini, iv-270 : * follone ', chi pesta
sotto l'onda gli porge. panzini, iv-270 : * folpo ', così
cioè ancorata sul fondo. panzini, iv-270 : 'fonda', tratto di rada o porto
umbre de fun- dali. panzini, iv-270 : * fondale', la misura indicante la
fondo di una scena. panzini, iv-270 : 'fondale la scena di fondo nei
è venerata maria vergine. colletta, iv-270 : vi si potè in breve tempo fabbricare
. s. caterina da siena, iv-270 : il figliuolo che ha tenerezza ed
sia grosso allato al petto. soderini, iv-270 : [galline] con cresta levata
culto. berni, 53-33 (iv-270 ): ecco un abate gli attraversa il
/ giti se n'eran. dossi, iv-270 : dove, qualche anno fa,
e sopraffattore. fausto da longiano, iv-270 : molto male si possono fidare i
, prima stesura. tasso, iv-270 : vostra signoria sappia che sin'ora
ornarsi il nobil crine. guasti, iv-270 : il redentore sta seduto nel centro
pittorici o plastici. lanzi, iv-270 : vi riesci bene: buon coloritore,
che era prima. fausto da longiano, iv-270 : io errai come donna e debole
, per lettere preclara. manzoni, iv-270 : la vostra preclara nazione dei franchi
rimostranza o rimprovero. guicciardini, iv-270 : se bene il papa, secondo che
mia dea non porti ognora. sannazaro, iv-270 : inclita mia madonna, / d'
. artiglio, grinfia. sanudo, iv-270 : la grandeza sua è de uno avoltor
en le vostre lettere. sanudo, iv-270 : marti proximo passato...,
intenso; smagliante (un colo- soffici, iv-270 : ella sapeva che anch'io sapevo;
far morire una persona. colletta, iv-270 : più fiera la morte fu verso i
ogni vena amor gli sugga. sannazzaro, iv-270 : dice che la trista et aspra
della verginità. fausto da longiano, iv-270 : o marco maligno, tu mi tagliasti
certo che non le cale! sannazaro, iv-270 : inclita mia madonna, / d'
-ant. sguardo. cino, iv-270 (159-11): tu sai che di