da quelle ch'amo. guinizelli, iv-23 (6-12): amor non mi pò
, donna, aggio. guinizelli, iv-23 (5-60): dir li [a
di somministrazione). panzini, iv-23 : anafilassi: termine medico, cioè riluttanza
tenere in alcun conto. boccaccio, iv-23 : elli, sì come più forte,
-per simil. berni, 42-66 (iv-23 ): scherzando la balena va a la
ostacoli con ardita facilità. giusti, iv-23 : ho molta fede nella vostra bravura
sulla mandola la cuccurucù. goldoni, iv-23 : pur troppo vi sarà chi manderà a
bot. gardenia. guerrazzi, iv-23 : odoravamo in tre la cardenia colta
libertà, vinti gli achei. guerrazzi, iv-23 : me ne andava in cerca di
cadenti / accogliete cortesi. giordani, iv-23 : oh veramente nuovo e maraviglioso e
incontanente fue loro perdonato. guinizelli, iv-23 (5-54): lo ciel passasti
parlare savreste davante a deo. guinizelli, iv-23 (5-52): donna, deo
strade correvano tutte acqua. soderini, iv-23 : del tempo d'inverno e dell'autunno
come fosse tempestosa pioggia. soderini, iv-23 : non si cavano mai fuori [le
e de aspera celatura. luca pulci, iv-23 : per tre nobili porte era l'
, sconveniente, dannoso. guinizelli, iv-23 (5-60): dir li potrò:
ali felici degli uccelli. ungaretti, iv-23 : in cielo cerco il tuo felice volto
capo. f. f. frugoni, iv-23 : stava intanto il panciuto frastagliando sulla
che m'è stata rifiuto. guinizelli, iv-23 (5-57): a me convèn
in sacco a persona. fagiuoli, iv-23 : quando da rivestirmi un panno io stacco
bene dietro le spalle. sannazaro, iv-23 : per questo il ceco mondo /
ma senza lasciarsi persuadere. moravia, iv-23 : osservò la fanciulla, impercettibilmente,
si muoia per queste cose? savonarola, iv-23 : noi balbuziendo e 4 quodammodo '
schiferebbono. f. f. frugoni, iv-23 : irritato dal fiato di quella droga
, religiosi, ecc. panzini, iv-23 : 'amore libero ': un ritorno
e comodo alla licitazione. delfico, iv-23 : facendosi le vendite fiscali col metodo
, d'un governo. ardigò, iv-23 : l'individuo eslège è pronto ad
barba di micio alla nostrale. fagiuoli, iv-23 : di qui [dall'essere i
. s. caterina da siena, iv-23 : ora vi prego che voi siate sollicito
stipettaio o d'un rigattiere papini, iv-23 : la storia della letteratura italiana,
. s. bernardino da siena, iv-23 : abbiamo veduto, ne'dì precedenti
alla statistica de'vagabondi. betteioni, iv-23 : cercava soddisfazione col dir male d'
salcio umido e lento. sannazaro, iv-23 : suden di mèl le querce alte
a consegnarli la lettera. forteguerri, iv-23 : non è dubbio che u figlio non
, cogliere di sorpresa. forteguerri, iv-23 : egli ha voluto d'allegrezza falsa /
, dire. fausto da longiano, iv-23 : nelli trentadue anni di mia età
questa memorabile? fausto da longiano, iv-23 : la congiura che ordinò catilina contra
s. gregorio magno volgar., iv-23 (3): stagando un poco
stabilito da un'autorità. cavalca, iv-23 : accesi di pazzo zelo lo prencipe de'
alla conoscenza. roseo, iv-23 : imparando le lettere greche, e tanto
politico sovrano. della casa, iv-23 : non ho mai potuto ottenere il possesso
, un ammonimento). piccolomini, iv-23 : le quali limitazioni e modi molti e
il medesimo. ulloa [guevara], iv-23 : la orazione del giusto è la
de la natura di quelle. piccolomini, iv-23 : il soggetto et il predicato han
recavano a finzione d'ipocrisia. forteguerri, iv-23 : quando egli udì che più non
. s s boccaccio, iv-23 : non si fa loro [ai mariti
. f. f. frugoni, iv-23 : stava intanto il panciuto frastagliando sulla
et il bechiez. m. adriani, iv-23 : correndo [sertorio] a soccorrere
brache, mutande. pulci, iv-23 : perché tu l'acconci senza sale /
presa a sfruttare l'italia. betteioni, iv-23 : il mastrozzi più d'ogni altro
furono rotti. m. aariani, iv-23 : sertorio,... correndo a
con dugento mila armati. manzoni, iv-23 : da rotari, che fu il primo
parte alla ragion rubella. mazza, iv-23 : fra la nebbia de'rubelli sensi
nimico? ulloa [guevara], iv-23 : non dimandate remessamente né freddamente,
una condizione della società. segneri, iv-23 : non potrebbe tal cagione...
, come un monumento prezioso. giordani, iv-23 : la qual ragione [il sistema
trappola parlarono alla fanciulla. pindemonte, iv-23 : detti sì generosi fecero piovere a
i rei. fausto da longiano, iv-23 : il rubbamento che fece giulio cesare
ant. salato. soderini, iv-23 : si pigliano assai zucche verdi tagliate
chiesa e di accademia francese. boine, iv-23 : le novelle san di sacchetti e
cacio sappiente di forma. lastri, iv-23 : ho sentito in qualche contado preferire
fatta un po'tutti ». moravia, iv-23 : « così vecchia? » esclamò
ma sessuali, afrodisiache. moravia, iv-23 : osservò la fanciulla, impercettibilmente, senzavoltar
. f. f. frugoni, iv-23 : presone [di tabacco] il macedoneuna
s. gregorio magno volgar., iv-23 (1): alcuna volta la possanza
si sparga. fausto da longiano, iv-23 : il sangue... si sparse
letto ci stanno ». vittorini, iv-23 : lo sa che a camminare non ci
(una pianta). sannazaro, iv-23 : suden di mel le querce alte e
risparmiare, non spendere. passeroni, iv-23 : se del tuo ben più caro /
, è un portento. manzoni, iv-23 : tutti, in testa a quelle [
capacità di giudizio. forteguerri, iv-23 : egli ha voluto d'allegrezza falsa /
ubriare -a la mia segnoria. boccaccio, iv-23 : se forse al presente ti credi
rapido; visita fugace. spallanzani, iv-23 : ho divisato di spendere le vacanze di
stesso. panzini [1905], iv-23 : 'atelier': voce francese, spesso usata
. panzini [1905], iv-23 : 'atout': cioè à tout, bon