acconciavano in su'registri. boccaccio, iv-21: poste giù le saette e la
vertute com'aigua spungia. guinizelli, iv-21 (5-26): prava natura / rincontra
eo penso a fallenza. guinizelli, iv-21 (5-5): adesso com fu il
fosse in piacere. parini, giorno, iv-21 : e al sospettoso adultero, che
. amateur. cfr. panzini, iv-21 : « amadore, per dilettante è
cieca a un tratto? panzini, iv-21 : amaurosi, indebolimento della vista,
luogo o a una compagnia. panzini, iv-21 : ambientarsi, abituarsi al luogo,
/ dall'ambio lene. panzini, iv-21 : àmbio,... passo insegnato
in individui normali. panzini, iv-21 : ambivalenza..., coesistenza di
dell'ambulatorio. panzini, iv-21 : chiamano i medici ambulatorio quel locale
giorni e ore stabilite. panzini, iv-21 : ambulatòrio, voce riprovata dai puristi,
dissennato '. cfr. panzini, iv-21 : « amantes amentes. motto latino di
voi pensare -l'amorosa voglia. guinizelli, iv-21 (5-4): né fe'amore
applicare la volontà al bene. tasso, iv-21 : oggi mi sento tanto male,
mostravami di darmi intendimento. guinizelli, iv-21 (5-11): foco d'amore 'n
. ant. eletto. guinizelli, iv-21 (5-19): così lo cor,
cocchiere; autista. praga, iv-21 : la strada era stretta, e circondata
cicamento di mani. cassiano volgar., iv-21 (54): in ciò anche
acqua lui vedendo. cassiano volgar., iv-21 (54): quelle cose
, sciame; confusione. segneri, iv-21 : vuole che questa grande architettura dal
si sente stanco ». moravia, iv-21 : la più grande costernazione si dipinse su
candida ingenuità tutta sua. monti, iv-21 : a voi dunque, principale ed
a terra. berni, 42-59 (iv-21 ): diverse forme di mostri marini,
compito: compitando. pulci, iv-21 : che tu non sai, dolciata mia
per mezzo del contatto. giusti, iv-21 : mi dipingeva un'angelica creatura, sola
stampato e corredato degnamente. soffici, iv-21 : per cinquanta lire egli avrebbe stampato
d umido e di salnitro. moravia, iv-21 : la più grande costernazione si dipinse
e finalmente non è cappuccino. giusti, iv-21 : mi dipingeva un'angelica creatura
cui era degno. ungaretti, iv-21 : ora dov'è, dov'è l'
o tela). gelli, iv-21 : ditemi un poco: non avete voi
e vivo senza core. guinizelli, iv-21 (5-17): poi che n'ha
verso le tre cognatine nubili. moravia, iv-21 : « io sono una donna »
salario, per conto delle monti, iv-21 : a voi dunque, principale ed irrefragabile
sì descenda tua figura. guinizelli, iv-21 (5-13): foco d'amore in
- anche assol. pisacane, iv-21 : sono coteste verità della massima evidenza
-anche al figur. ungaretti, iv-21 : ora dov'è, dov'è l'
in mano disfinissero questa contesa. vasari, iv-21 : questo coro di figure, che
non posso più reggere. settembrini, iv-21 : la molta roba ci fa disperare
da quattro). guinizelli, iv-21 (5-22): amor per tal ragion
si sa / di dove! ungaretti, iv-21 : ora dov'è, dov'è l'
- anche al figur. segneri, iv-21 : democrito riconosce in un fascio di
- anche al figur. guinizelli, iv-21 (5-14): foco d'amore in
fatuo fra gli uomini. giusti, iv-21 : mi fuggivano dinanzi o smorte
bella per essere vera. ungaretti, iv-21 : ora dov'è, dov'è l'
concetti astratti). guinizelli, iv-21 (5-24): amor per tal ragion
invasato, che canta. moravia, iv-21 : io sono una donna...
marino. berni, 42-59 (iv-21 ): in somma ogni statura, ogni
polvere minuta, pulviscolo. guerrazzi, iv-21 : le farfalle testé prese piovono una
dio che la sbaglia. praga, iv-21 : cominciavo allora a sentirmi vergognoso di quella
fugge la freddura del veneno. guinizelli, iv-21 (5-27): però prava natura
uno appresso dell'altro. guinizelli, iv-21 (5-10): prende amore in gentilezza
'n sé quella cagione. guinizelli, iv-21 (5-22): amor per tal
o figur.). guinizelli, iv-21 (5-15): foco d'amore in
d'ungher, né tedesca. pulci, iv-21 : non son de za, orgagna
di gatti. fagiuoli, iv-21 : guarda, che un gatto mai da
e mali forti e costante. guinizelli, iv-21 (5-8): prende amore in
colonne per fabbricarne palazzi. colletta, iv-21 : vede- vansi...
golfo lo facesse dormire. pulci, iv-21 : ben fai, che dov'è il
comportamento; positura. guinizelli, iv-21 (5-24): amor per tal ragion
dove ciò voglia il dovere. delfico, iv-21 : la pretesa impermutabilità della natura delle
più incredulo, ma fedele. boccaccio, iv-21 : se tu forse gli esempli del
elle non inforzano. gioberti, 1- iv-21 : il misticismo eterodosso quando inforza vuol
, nocivo; incomodo. sannazaro, iv-21 : sia lontana da noi l'iniqua fame
bambini e i febbricitanti. monti, iv-21 : a voi dunque, principale ed irrefragabile
mondo. -acconciare. boccaccio, iv-21 : il quale [ercole] poste giù
presentò al bate- simo. massaia, iv-21 : tosto si diede principio alla funzione
rendevano sopra modo e maestevole. segneri, iv-21 : democrito... in questo
delle buone operazioni. tasso, 11- iv-21 : perché (come dice orazio) appo
di biblioteca. papini, iv-21 : ci sono state... stagioni
mani e co'piedi. forteguerri, iv-21 : con mani e piedi / si sforzerà
massimamente della poesia italiana? tapini, iv-21 : replicano i polverosi topi, tremulando gli
che sull'insieme. papini, iv-21 : per colpa di queste seppie oracolanti
danni con le sue opere. idem, iv-21 : rimirisi primamente al fortissimo figliuolo di
di priene e fedro [favole, iv-21 ] a simonide di ceo).
d'un qualche giardino. forteguerri, iv-21 : troppo vicino è il tempo dentro
ohé! 'del cocchiere. praga, iv-21 : io sonnecchiavo alla musica delle rane
-categoria professionale dei notai. lanzi, iv-21 : e sua scoperta che il padre di
astruso e iniziatico. papini, iv-21 : i razziatori son pedanti ma utili;
di qua con 46 carra. sannazaro, iv-21 : di paglia accesi grandissimi fochi,
tiene a ragione. chiaro davanzati, iv-21 : tutto ciò disia / lo mio cor
. f. f. frugoni, iv-21 : chiedette... che significar volesse
troppo minuzioso compiacimento. papini, iv-21 : per colpa di queste seppie oracolanti
di virtù. fausto da longiano, iv-21 : lo intelletto... con la
città martinopoli. fausto da longiano, iv-21 : lo intelletto... con la
e dai giudizi sinistri. colletta, iv-21 : 1 giudizi loro furono sì negligenti e
contraddittori, controversi. papini, iv-21 : fra lo spidocchiamento dei mangiapol- vere
degenera in cieca superstizione. manzoni, iv-21 : come l'identità della religione non
ricrescimenti, manifestamente li rubano. castri, iv-21 : non si può negare che anco
feritori d'uomini diveniamo. bersezio, iv-21 : una riconoscenza sterminata ed un'osservanza
s. gregorio magno volgar., iv-21 (2): abiando ogni cosa
rifarsi, attenersi. boccaccio, iv-21 : rimirisi primamente al fortissimo figliuolo di
, comanda e impone. soderini, iv-21 : mentre che gli agnelli stan così
una fiera risoluzione improvvisa. moravia, iv-21 : delle risoluzioni assurde passavano per la
metonimia: opera romanzesca. papini, iv-21 : potrebbero [i topi di biblioteca]
l'anima. fausto da longiano, iv-21 : si affaticarono [gli intelletti].
discopri qualche artificio umano. colletta, iv-21 : 1 giudizi loro furono sì negligenti
né ramiere, né ferriere. lastri, iv-21 : l'olio che si trae dalle
, non ben definito. musso, iv-21 : siamo ben rimasi ad imagine di dio
che dilenquire. soderini, iv-21 : per svezzargli [gli agnelli] poi
cangiano insieme col corpo. colletta, iv-21 : i giudizi loro furono sì negligenti
un terzetto di opera semiseria. soffici, iv-21 : per cinquanta lire egli avrebbe stampato
è razionale. ulloa [guevara], iv-21 : noi siamo composti di due nature
uta e poco comprensibile. papini, iv-21 : per colpa di queste seppie oracolanti la
a lei si rivolgesse. forteguerri, iv-21 : io penso che con mani e piedi
e più altre prede. boccaccio, iv-21 : rimirisi primamente al fortissimo figliuolo di
nostro signore gesù cristo. sannazaro, iv-21 : sia lontana da noi la iniqua fame
e meticoloso di testi. papini, iv-21 : fra lo spidocchiaménto dei mangiapolvere e
lora squillate nei silenzi campestri. vittorini, iv-21 : le voci si incrociarono squillate.
che si vedono in roma. pindemonte, iv-21 : quei tappeti storiati...
(un insetto). sannazaro, iv-21 : né credo ancora che le susurranti api
(un fiore). sannazaro, iv-21 : né credo ancora che le susurranti api
. -tizzoncino. pulci, iv-21 : né posso fare, quando fai lor
grave travisamento, stravolgimento. segneri, iv-21 : ebbe ben ragione aristotele di chiamare
: impedirgli di uccidersi. forteguerri, iv-21 : non fu colpa il proibire a quella
, è vetro e rame. segneri, iv-21 : ebbe ben ragione aristotile di chiamare
detta giaghetta soldi 14. gelli, iv-21 : non avete voi una fanciulla che lavora
direzioni o rami. boccaccio, iv-21 : il costumato al fuoco fabbro di giove
. ulloa [guevara], iv-21 : la negligenza, indevozione e turpi
al nostro danno privato. delfico, iv-21 : la pretesa impermutabilità della natura delle terre
marito e n'è raccolta. praga, iv-21 : cominciavo allora a sentirmi vergognoso di
. dimin. vezzétto. goldoni, iv-21 : -e del vostro non donate niente?
cose vocalmente. uttoa [guevara], iv-21 : se alcuno in tanto grado fosse
il collo d'un aquila'. papini, iv-21 : ci sono state... staper
di oppio. panzini [1905], iv-21 : 'arak': liquore forte, fatto