un capo amato. d'annunzio, iv-2-628 : dioniso liberatore riappariva d'improvviso in
eco / di timpani. d'annunzio, iv-2-628 : le menadi parevano gridar quivi,
cambio a mio vantaggio. d'annunzio, iv-2-628 : nell'impetuoso movimento fugato i bassi
straduccia del nero. d'annunzio, iv-2-628 : la pienezza e la freschezza della
morì sulle labbra. d'annunzio, iv-2-628 : la pienezza e la freschezza della
balza in balza. d'annunzio, iv-2-628 : l'inno celebrava il domator delle
proclo e museo. d'annunzio, iv-2-628 : come nell'inno orfico, un riflesso