ogni membro aggricciato. d'annunzio, iv-2-52 : quando... con le dita
ricciolute di prima. d'annunzio, iv-2-52 : che vuoi da me? -chiese
la gola). d'annunzio, iv-2-52 : nella stanza accanto, la moglie
a cielo scoperto. d'annunzio, iv-2-52 : si rividero al fienile della truva il
debolezza soverchiamente irritabili. d'annunzio, iv-2-52 : stava là, allungato sul giaciglio del
lauri e gelsomini adornata. tassoni, iv-2-52 : taccio i boschetti ameni,.
e 'n concupiscenza di teodora. petrarca, iv-2-52 : in abito diversa, in popol
miagolio d'un gatto. d'annunzio, iv-2-52 : i miagolii delle gatte innamorate.
miasmi d'attorno. d'annunzio, iv-2-52 : in quella stanza buia, bassa
-cisposo. d'annunzio, iv-2-52 : gli occhi coperti di un velo
scoperto il puzzo. d'annunzio, iv-2-52 : erano i sintomi terribili del tifo.
. l. pascoli, iv-2-52 : con tanti attrezzi di tavolette pretoriane,
sepolture de'bachi. d'annunzio, iv-2-52 : il fieno ribolliva intorno sprigionando zaffate
o no. l. pascoli, iv-2-52 : veduto, dopo d'aver lavorato e
elettriche, ecc. d'annunzio, iv-2-52 : stavano lì come dentro una tana:
giro, a zonzo. cattaneo, iv-2-52 : mi duole di non poter venire a
sono stati grandissimi. l. pascoli, iv-2-52 : lo svario consisteva in assai poco
con atti onesti. d'annunzio, iv-2-52 : quando il suocero con le dita aggricciate
altri in sul corniolo. tassoni, iv-2-52 : albercocchi, persichi, viscioli, cedri