duplice bolgia avrei scavata. d'annunzio, iv-2-477 : in quali vortici spaventevoli la sua
forse d'un confronto. idem, iv-2-477 : quanti segni di pietà e di dolore
o la minestra. d'annunzio, iv-2-477 : egli, certo, le diceva cose
degli occhi *. d'annunzio, iv-2-477 : poiché un ignoto sortilegio gli aveva
refrigeranti e salutari. d'annunzio, iv-2-477 : poiché un ignoto sortilegio gli aveva infuso
cotesta mia età. d'annunzio, iv-2-477 : ascoltando l'imperfetto racconto del principe
il primo bacio. d'annunzio, iv-2-477 : egli mi corse incontro festoso come
trinità a dublino. d'annunzio, iv-2-477 : ascoltando l'imperfetto racconto del principe,
interiormente contrasti sommi. d'annunzio, iv-2-477 : ascoltando l'imperfetto racconto del principe