lungamente sulle labbra. d'annunzio, iv-2-457 : l'imagine fantastica della demente mi
suo giornale trasporta. d'annunzio, iv-2-457 : il povero infermo si colorò lievemente
pensiero molesto. d'annunzio, iv-2-457 : -vedi l'erba? - esclamò
sua grazia si leggessero. siri, iv-2-457 : egli era predeterminatissimo in se stesso