e non affermo. d'annunzio, iv-2-414 : io sentiva accrescersi e determinarsi il mio
febbre e formidabili pensieri. idem, iv-2-414 : talvolta su l'agro il tramonto d'
né io saprei riprovarlo. d'annunzio, iv-2-414 : d'improvviso un solo pensiero mi
pianerottolo, ad ammirare. idem, iv-2-414 : su dall'erba molle disfavillante al
rossi e di lupinella. idem, iv-2-414 : così talvolta su l'agro il
fossa erma gli uccelli. d'annunzio, iv-2-414 : su dall'erba molle disfavillante
intiero della società. d'annunzio, iv-2-414 : solo, senza consanguinei prossimi, sen-
/ sotterra rispondessero. d'annunzio, iv-2-414 : solo, senza consanguinei prossimi,
quella benedetta laurea. d'annunzio, iv-2-414 : la virtù mirabile d'un tale
palagio del nostro mondo? d'annunzio, iv-2-414 : così talvolta su dall'erba molle
con danze alterne. d'annunzio, iv-2-414 : così talvolta su dall'erba molle disfavillante
ripeteva e pane. d'annunzio, iv-2-414 : su dall'erba molle disfavillante al mattino
e al figur. d'annunzio, iv-2-414 : così talvolta su l'agro il tramonto
anzi della fede. d'annunzio, iv-2-414 : un getto di poesia erompeva dall'
della nostra lirica. d'annunzio, iv-2-414 : un getto di poesia erompeva dall'intimo
della nonna maironi. d'annunzio, iv-2-414 : solo, senza consanguinei prossimi,
gnomico, morale. d'annunzio, iv-2-414 : l'aspetto della campagna, così
morta, viva. d'annunzio, iv-2-414 : tutta la landa pareva tornata alle