come un cagnolino. d'annunzio, iv-2-312 : il cammello in che siti nasce
su le asperità della roccia, idem, iv-2-312 : la pelle bruna, secca,
che non avevano sete. d'annunzio, iv-2-312 : udivasi la masticazione lenta ed elaborata
spesi infino ad qui sessantadue. siri, iv-2-312 : fra'calori velenosi di quella stagione
il tubo gastrico. d'annunzio, iv-2-312 : udivasi la masticazione lenta ed elaborata
lo sguardo). d'annunzio, iv-2-312 : gli occhi e tutti i lineamenti
di esser utili? d'annunzio, iv-2-312 : sconfitto dalla brevità dell'interlocutore, il