braccia piegate a cerchio. idem, iv-2-260 : il passo dondolante di quei lunghi cani
uno stocco affilato. d'annunzio, iv-2-260 : i capelli biondastri, la pelle del
portare le campanelle. d'annunzio, iv-2-260 : lepruccio, che aveva una faccia
cui voleva bene. d'annunzio, iv-2-260 : così prontamente sapeva cogliere il lato ri-
fu ottimo consiglio. d'annunzio, iv-2-260 : erano costoro gente di gaia vita
inganno). d'annunzio, iv-2-260 : aveva una tale versatilità di aspetti
con una lauta familiarità. d'annunzio, iv-2-260 : aveva una tale versatilità di aspetti
si salvò facilmente. d'annunzio, iv-2-260 : i suoi occhi, tondi,
il naso adagio adagio. d'annunzio, iv-2-260 : sopraggiunsero matteo puriello e biagio quaglia
e mia figlia. d'annunzio, iv-2-260 : erano costoro gente di gaia vita
m'importa più nulla. d'annunzio, iv-2-260 : erano costoro gente di gaia vita
. -foruncoloso. d'annunzio, iv-2-260 : rubicondo nella faccia e tutto gemmante
e d'armida. d'annunzio, iv-2-260 : venivano dalla prossima casa di don
io l'esercito. d'annunzio, iv-2-260 : egli, in questa dolce vita parassitica
di detta imposta). cattaneo, iv-2-260 : ciò poi che la commissione più desidera
scarsa previsione di strame. siri, iv-2-260 : da praga era giunto nel campo un
le molte parole. d'annunzio, iv-2-260 : egli aveva una singoiar -scimmina
si bagna la lingua. d'annunzio, iv-2-260 : erano costoro gente di gaia vita
pingiurie dell'aria. d'annunzio, iv-2-260 : in tutta la persona, vestita quasi