disidero che t'aiuti. boccaccio, iv-182: l'accomandò al padre...
da dio suo fattore. cino, iv-182 (48-3): donna gentil, de
pensieri, ecc. segneri, iv-182 : tutta la sapienza divina da ciascun
gusto decadente; raffinato. panzini, iv-182 : 'decadente'vale anche, nel gergo
la voce è registrata dal panzini (iv-182 ). decatissàggio, sm.
la voce è registrata dal panzini (iv-182 ). decatizzare, tr. tess
gara di decathlon. panzini, iv-182 : il 'decatleta', vincitore di io gare
riforma provinciale e comunale. panzini, iv-182 : 'decentramento '. termine giuridico
tuo diletto almo paese. boccaccio, iv-182 : dismontati delle navi andaro a visitare
dalla terra: distrugbibbia volgar., iv-182 : se... voi servirete agli
quistiona di quelle medesime cose. monti, iv-182 : troverete il bonnet che mi avete
, per ornamento. colletta, iv-182 : fu visto con maraviglia che, stando
. ant. fusellino. pulci, iv-182 : spilletti e fuseragnoli, / lunette ed
maniera prima di pietro. bùgnole sale, iv-182 : galatea tutta era gentilezza, giovinetta
e fecero loro arti. boccaccio, iv-182 : da poi che tetis ebbe partorito
. grillandùccia, grillanduzza. pulci, iv-182 : per empiere e'mazzocchi, / grillanduzze
di soddisfazione). brignole sale, iv-182 : sue parole [di polifemo] eran
attestazioni e soscrizioni prenominate. passeroni, iv-182 : se vado ad un amico,
macchie nere e verdi. moravia, iv-182 : corse all'armadio, ne trasse
di quelle fessure e spii. idem, iv-182 : corse alla finestra, incollò il
e par che fuoco getti. passeroni, iv-182 : se vado ad un amico,
eccetto la cattolica romana. monti, iv-182 : io non voglio far danno,
-di animali. soderini, iv-182 : la statura della mula bella e buona
ben cento uomini teco. passeroni, iv-182 : intento solo a ricercar la rima,
accidenti, mannaggia. cino, iv-182 (48-8): deh, malannaggia quella
orazione di apertura. comisso, iv-182 : isolda sbadigliò: « vi è scirocco
multiforme, eclettico. papini, iv-182 : il petrarca è un uomo moltitudine,
effetti della passioneamorosa). cino, iv-182 (49-2): sì mi stringe l'
d'oro e di vesti. soderini, iv-182 : il mulo dee avere le gambe
pongono insidie per isquadrarlo. papini, iv-182 : il petrarca è un uomo moltitudine
e insensibile, zoticone. fagiuoli, iv-182 : un... palo ritto /
. letter. paradisiaco. papini, iv-182 : un artista, esercitando faticosamente e
-peso greve dell'erudizione. dossi, iv-182 : i dotti... portano seco
. s. caterina da siena, iv-182 : or che ha 'l dimonio, figliuola
, pregato da'suoi. boccaccio, iv-182 : essendo [giocasta] gravida, il
un'accusa. fausto da longiano, iv-182 : fu incolpato d'avere ave- lenato
. dimin. sabbiétta. dossi, iv-182 : l'amato cip-cip è là sulla sabbietta
loro isqudi erano tutti affumicati. boccaccio, iv-182 : esse prendendo gioie feminili, achille
, ecc.). soderini, iv-182 : il mulo dèe avere le gambe grosse
giunto felicemente in porto. manzoni, iv-182 : accennare alcuni rilevanti soggetti di ricerche
e mensa piena. fausto da longiano, iv-182 : fu incolpato d'avere avelenato vero
ispano e di paolo veneto. papini, iv-182 : queste pretese contraddizioni [del petrarca
senza una meta prefissata. goldoni, iv-182 : ho preso una gondola, son andato
estensione di spazio. dossi, iv-182 : essa ingollava certi cucchiaioni di liquidi
ha unicamente rapporti omosessuali. deledda, iv-182 : cne ne sa lui di bambini?
un insieme di oggetti. spallanzani, iv-182 : vi mando alcuni saggi di pomici,
(la paglia). soderini, iv-182 : l'orzo e le fave si dànno
pareano d'alcuno albore ombrate. boccaccio, iv-182 : esse prendendo gioie feminili, achille
e iscotto. fausto da longiano, iv-182 : fu incolpato aavere ave- lenato vero
, dee., 2-7 (1- iv-182 ): essa, tenera del mio onore
s. maria madalena de'pazzi, iv-182 : sana dalla terzana della vanagloria dicendo
(la fantasia). soffici, iv-182 : una natura morta con vasi ed altri
). panzini [1905], iv-182 : 'collant': francese, aderente, parlandosi