lo ciel la sua vertute. idem, iv-180 (46-39): l'aer ne
si è pena lo indugiare. cino, iv-180 (46-59): ch'altro già
ma grandemente raro. bùgnole sale, iv-180 : se si disciplinan gli ori co'
m'hai. berni, 49-41 (iv-180 ): fu questa cosa sì ben colorata
forma voluta. bugnole sale, iv-180 : se si disciplinan gli ori co'
/ sovra miei spirti. sannazaro, iv-180 : altro che lacrimar gli occhi non
effigiate membra gigantesche. bùgnole sale, iv-180 : questo solo [lo stimolo della
/ tanto che scoppia. boccaccio, iv-180 : l'empio furore del guadagnare,
-anche al figur. papini, iv-180 : non è possibile parlare d'un particolare
sentimenti e di esami politici. colletta, iv-180 : in quanto alle riforme [il
nullo ha mai cacciato. soderini, iv-180 : il mulo è più atto a portar
vertù, mai poria. cino, iv-180 (46-33): tant'è la sua
averla. gir. priuli, iv-180 : li todeschi per trovare le femine
battaglia); intervenire. guicciardini, iv-180 : costrigne [il timore] l'imperiali
divoratore abbattuto e incapestrato. soderini, iv-180 : dalla parte dinanzi più bassa si mettono
. s. bernardino da siena, iv-180 : le nuore e cognate non sieno
armonia della prima strofa. panzini, iv-180 : 'dare il la', nel
rivela perfidia, malvagità. segneri, iv-180 : frattanto io citto al tribunal della
: consumarsi, deperire. boccaccio, iv-180 : cerere, corrucciatasi contra di lui,
le discorrenti per aria. segneri, iv-180 : i meteorologi san presagire il rasserenamento
commedia', e il 'faust'. papini, iv-180 : la sua anima [del petrarca
. f. f. frugoni, iv-180 : maggior mortificazione mai non può funestar
di fantasia oramai diffusa. boine, iv-180 : c'è qualcosa in troppi di
. oggettiva). della casa, iv-180 : credo che sarà necessario che m.
's. caterina da siena, iv-180 : in colui che sta nell'amore
non curarsene, disprezzarla. battista, iv-180 : donna quantunque vanti aver bellezza,
di una sostanza farinosa. massaia, iv-180 : fummo costretti ad abbandonare la coltivazione
è cagion co'pedignoni. goldoni, iv-180 : oh, io non le tiro mai
venire a capo. della casa, iv-180 : credo che sarà necessario che m.
rasserenarsi del cielo. segneri, iv-180 : i meteorologi san presagire il rasserenamento
apporta sollievo, serenità. sannazaro, iv-180 : o sonno, o requie e triegua
di un paese. boccaccio, iv-180 : cavolla di prigione ed ebbe a fare
adescare, tentare. boccaccio, iv-180 : fu [cleopatra] sorella di tolomeo
f ulloa [guevara], iv-180 : mardocheo, che s'interpreta e
salde note io porto. colletta, iv-180 : benché più volte io ti abbia palesato
, di un concetto. boine, iv-180 : un discorso non sta insieme se non
in tutti i suo'fatti. passeroni, iv-180 : reso mi son sì scozzonato e
, verso la divinità. boccaccio, iv-180 : elisitene fu di tessaglia, grandissimo
. sabba di streghe. dossi, iv-180 : il trottolare di nencia intorno o al
(una porta). segneri, iv-180 : quella porta, la qual, se
caratteristico di una persona. baine, iv-180 : c'è qualcosa in troppi di voi
di morte. fausto da longiano, iv-180 : sono già all'ultimo vale.
or derelitta vedovella stanca. lamenti storici, iv-180 : sconsolata viduèlla, povra, afflitta
si perdonano senza i mortali. boccaccio, iv-180 : cerere corrucciatasi contra di lui,
s. maria maddalena de'pazzi, iv-180 : come si può vestire questo nostro
fratta. gir. priuli, iv-180 : perché tutti li rustici e li populi