da'cristiani navicò in siria. cino, iv-168 (34-24): tu 'l lassasti
pubblica festa di ballo. giusti, iv-168 : l'arte di fingere malanni e difetti
e tu, o palemone. guicciardini, iv-168 : i cardinali, che gli awersavano
piaga); rimarginarsi. soderini, iv-168 : poi cura e sana la piaga,
bivalve, mitilo. pontini, iv-168 : 'cozza', nome volgare, dato nel
ingl. crack. cfr. panzini, iv-168 : « figuratamente si dice: 4
le eccitavano il vomito. panzini, iv-168 : 4 crampo degli scrittori'o 4
splendore la gloria militare. pisacane, iv-168 : quindi nel fare il deletto,
state già in fiore. segneri, iv-168 : tutti quegli altri [eresiarchi] che
uomini adulatori e detrattori. boccaccio, iv-168 : gli occhi degli uomini fuggi,
cotesta vogliaccia di viaggio. monti, iv-168 : la tua buona madre ti fa la
ancor non mi discioglio. accetto, iv-168 : alcuni, non distinguendo la fortezza dal
sé brutta e la soma. monti, iv-168 : e tu ficcarti in quel fango
ne la beata corte. cino, iv-168 (34-22): ballata, chi del
, affatto si dissolvè. monti, iv-168 : e tu ficcarti in quel fango
del medesimo numero a'maschi. settembrini, iv-168 : io gli manderò [a francesca
pepe attaccati al fusto. roberti, iv-168 : usavano in roma mangiar le granella
lo 'ncastro aveva tolto. soderini, iv-168 : bisogna sovvenire prestamente ed aprire con
e spettabili d'italia. papini, iv-168 : in tutti i poeti d'amore c'
lancetta sangue trarne fora. soderini, iv-168 : se vi si cognosca fermato il dolore
una via d'uscita. musso, iv-168 : non vi è mezzo qui: o
l'alte moli a torno. deledda, iv-168 : la madre trottava avanti, col
contra più eretici monoteliti. segneri, iv-168 : compiendo l'eresia dei monoteliti,
ne giubbili per diletto. guasti, iv-168 : vogliamo dire che i piedritti diventano
materiale). guasti, iv-168 : l'autore, a cansare forse questo
saccomanno lo palacio maggiore. guicciardini, iv-168 : ammazzorono nel palagio pubblico il gonfaloniere
altare pingue della placabile diana. boccaccio, iv-168 : io, chiunque ella sia,
predilezione per gli ateniesi. manzoni, iv-168 : la predilezione di molti per la
patire esilio e sbandimento. boccaccio, iv-168 : io, chiunque ella sia, priego
-colpo di bisturi. soderini, iv-168 : se vi si cognosca fermato il dolore
lieto ardendo mi mantenne? boccaccio, iv-168 : se a colui che è de'nostri
. giambullari, 4: cobattista, iv-168 : o della vita mia giorni caduti,
rei. -apostrofare. boccaccio, iv-168 : se a colui che è de'nostri
41. patrimonio spirituale. giusti, iv-168 : chi ha un sodo sul quale appoggiarsi
di un dolore spirituale. boccaccio, iv-168 : dall'una parte amore e dall'altra
. per sorteggio. pisacane, iv-168 : dovendo comporsi l'esercito, in ogni
per tutto buone operazioni. monti, iv-168 : raccomandala [la madre] al signore
tolte da alcuno usurpatore. boccaccio, iv-168 : se per avventura tra l'amorosa turba
comune con altri. panzini, iv-168 : 'coùso': termine legale e notarile da
mondo della moda. panzini, iv-168 : 'couture': letteralmente cucitura (che risale
creatore di moda femminile. panzini, iv-168 : 'couturier *. così è chiamato in