sm. abbandono. boccaccio, iv-164 : divenuta moglie di bacco, vide dal
, sì andando, acquisti. cino, iv-164 (29-14): sì mi piace
è fatta per scordare. moravia, iv-164 : la sua solitudine, le conversazioni
essere seguita da altre. moravia, iv-164 : la sua solitudine, le conversazioni
la polonia al mare. panzini, iv-164 : schiacciata la serbia (1917),
contatti con tali circoli. panzini, iv-164 : voce del gergo giornalistico e politico
al tuo cenere avanza. monti, iv-164 : e quanto il core mi goda di
che ricever d'altrui. cino, iv-164 (29-4): oimè lasso! or
in mano un disco piano. roberti, iv-164 : esaltavano [i poeti greci]
degna di gran deliberazione. goldoni, iv-164 : ho inteso: è una madre
fece me contra me giusto. cino, iv-164 (30-1): la vostra disdegnosa
cieca e disleale scorta. boccaccio, iv-164 : oenone ancora, lungamente dolutasi,
dal capriccio ma dalla stupidezza. monti, iv-164 : voi in passando per milano vi
ecc.). tasso, iv-164 : veramente, il sospetto de la mia
fetente della sua elocuzione! faldella, iv-164 : udite, udite bizzarro e cavalleresco
un sentimento). faldella, iv-164 : una baldanza fuia roteò per la testa
calzoni parimente stretti. parini, giorno, iv-164 : ivi la turba / de la
, farle fare ogni cosa. accetto, iv-164 : non commette alla lingua maggior giurisdizione
-essere gravezza: dispiacere. cinò, iv-164 (30-5): a me non puote
hanno lasciate le ricchezze. battista, iv-164 : ma sente al fin chi passa a
con un sussiego imponente. deledda, iv-164 : dietro di lei veniva zio efes
. s. caterina da siena, iv-164 : altri v'erano che andavano lentamente.
. -assol. goldoni, iv-164 : della mia dote sono padrona io.
/ al santuario mosse. faldella, iv-164 : allora sì che si vedrebbero sbucare
. ant. emicranico. segneri, iv-164 : dopo i dolori micranici, arterici,
nestorini e altri giacobiti. segneri, iv-164 : in nestorio, da cui sorsero
e inesorabile, nocevole. segneri, iv-164 : tra questi il meno per avventura
oltre a tre anni. fagiuoli, iv-164 : basta ch'i'ebbi i debiti riguardi
l'eroica bellezza discendea. faldella, iv-164 : allora sì che si vedrebbero sbucare
della facciata delle case. guasti, iv-164 : ricordano pure il campanile nel suo
il potere. fausto da longiano, iv-164 : siate mansueti col popolo né operate
amena tranquillità del ritiro. passeroni, iv-164 : delle donne in avvenire, / così
a contare la morte. spallanzani, iv-164 : l'unico lodevol partito si è
dove appoggiarsi. fausto da longiano, iv-164 : quando i pochi tengono molto con
dal portamento quasi elegante. moravia, iv-164 : era una fanciulla, lo indovinava dalla
scuro dell'animo. faldella, iv-164 : mentre il marchese discendeva tortuosamente nella
scherz.). boccaccio, iv-164 : ogni cosa pensata, io sola tra
. figurati il buggerio. faldella, iv-164 : allora sì che si vedrebbero sbucare tutti
al smalto. fausto da longiano, iv-164 : quando i pochi tengono molto con
morsi de'velenosi animali. tasso, iv-164 : se la cagione non è qualche
son remoto. fausto da longiano, iv-164 : quando i pochi tengono molto con
sapore aspro e amaro. moretti, iv-164 : resta a guardare la gola bianca e
non camminin troppo forte. soderini, iv-164 : spesse volte, non si apprezzando
panetto più presto di semolelli. soderini, iv-164 : al cavallo stracco niun rimedio è
gusto severo e sicuro. moravia, iv-164 : « è molto tempo che non suono
toglierle la grazia della snellezza. moravia, iv-164 : era una fanciulla, lo indovinava
bere a piccoli sorsi. musso, iv-164 : gli aquilotti non beono il sangue,
trae fuori dal petto. faldella, iv-164 : gli venne in mente il cava-
il futuro). monti, iv-164 : certamente la sorte ha sorriso a cotesti
, strettoie alle calze. settembrini, iv-164 : ho ricevuto la biancheria ed ogni cosa
). privo di senso pratico o iv-164 : mentre il marchese discendeva tortuosamente nella 3
. -di animali. soderini, iv-164 : è meglio lasciargli patir la sete [
anche al figur. dossi, iv-164 : il vignati pensò opportunamente di offrirla,
analoghe. boccaccio, iv-164 : se forse, o donne, li
meraviglioso e se ne teneva. tozzi, iv-164 : gli stessi suoi genitori se ne
glielo stringevano e sterpavano. tasso, iv-164 : iddio dunque inspiri i signori napolitani
scaffale. panzini [1905], iv-164 : 'étagère': voce comune per indicare quel
umana. g. carchia, iv-164 : che anche l'uomo più dotato di