avessi addobbate. idem, 48-57 (iv-162 ): in cipri convenia portare / un
ovunque io sento amaro. cino, iv-162 (26-12): amor celato fa sì
, passerà anche questa. monti, iv-162 : in seno alle lettere ho cercato
una stessa corda. panzini, iv-162 : 'cordata'. salita su pareti rocciose
scopo di pesca. panzini, iv-162 : 'coregone '[coregonus wartammi caeruleus
contro i piccoli carri. fanzini, iv-162 : i coriandoli di carta, di cui
a scirocco (sud-est). panzini, iv-162 : 'corina'. è il *
specie di fagioli. panzini, iv-162 : 'cornetti'. così, per le punte
paese come corno- vaglia. panzini, iv-162 : 'comovaglia'. nome di contea
lieve e breve fatica. panzini, iv-162 : 'corona', moneta d'argento austriaca,
catanzie di questo genere. colletta, iv-162 : poiché vi duole la guerra,
tranquillata la chiesa descordante. segneri, iv-162 : chi ha però accordate tutte le
anguste o tortuose duplicità. pisacane, iv-162 : per evitare di far loro contrarre il
e me ne parto disperato. accetto, iv-162 : fu espresso nelle strida della piaga
, venire alla luce. cino, iv-162 (25-5): disio pur di vederla
/ scritture, forse. monti, iv-162 : chi si è mai il briccone che
fellonia o di caducazione. lanzi, iv-162 : in età ancora fresca, reo di
or prende 11 sole. sannazaro, iv-162 : quando vostri begli occhi un caro
vanno frustando alla giornata. sanudo, iv-162 : il turco... dubita,
il maestro degli altri. soderini, iv-162 : ridotti i cavalli dall'acqua, si
(del cipresso). soffici, iv-162 : assaggiava le ghiande, le gallozzole
, ma s'inganna. tasso, iv-162 : in tutto questo tempo sono vissuto
, regolarmente, sempre. soderini, iv-162 : per preservare la sanità et la buona
(ha inteso). faldella, iv-162 : finalmente infilò il nome giusto.
infiammatorie pleuro-pol- monari. soderini, iv-162 : chi vuole ch'e'cavalli si manten-
-intraprendere, porre mano. sannazaro, iv-162 : benedetta in te [napoli] sia
concluso del prezzo. della casa, iv-162 : io ho fatto proporre il barga
seno alle donne. lamenti storici, iv-162 : dove son l'arpe, pifari
poteva sostenere se medesimo. sannazaro, iv-162 : quando vostri begli occhi un caro
, improntaccio. berni, 48-56 (iv-162 ): turpino in questo lo chiama insensato
è mia voglia accesa. passeroni, iv-162 : m'abbian pur le donne in ira
'l muso agli sciocchi. faldella, iv-162 : domandò al primo rivendugliolo di giornali
asia tutta quanta. della casa, iv-162 : arei desiderato che quel nostro amico
la barba). sannazaro, iv-162 : quando vostri begli occhi un caro
chi porta tale copricapo. faldella, iv-162 : sulla cima dello scalone comparve una
uscire; ginepraio. della casa, iv-162 : arei desiderato che quel nostro amico
s e alla r. faldella, iv-162 : era il marchese padre, il quale
visite. f. f. frugoni, iv-162 : ecco tutto capopiè il mondo per
). ulloa [guevara], iv-162 : principale si chiama ciò che io
nelle avversità. fausto da longiano, iv-162 : nel golfo che non ha porto.
come comando). pisacane, iv-162 : in tal guisa s'awezzano gli assalitori
, che si ribella. boccaccio, iv-162 : senza dubbio io non conosco, qual
n. 4. casti, iv-162 : se parliam d'altri animali, a
usato. ulloa [guevara], iv-162 : se alcuno impresta sopra pegni e
denaro. ulloa [guevara], iv-162 : se alcuno impresta sopra pegni e
. f. f. frugoni, iv-162 : ecco tutto capopiè il mondo percagion delle
periglioso canto. fausto da longiano, iv-162 : nel golfo che non ha porto.
di sotto della superfìcie. spallanzani, iv-162 : verissima è l'osservazione della lava
(una sensazione). sannazaro, iv-162 : quando vostri begli occhi un caro velo
gli trattatori della pace. colletta, iv-162 : giacché lo volete saro trattatóre di pace
vivi. s. caterina da siena, iv-162 : voi siete miei lavoratori, che