prevale nell'uso »; panzini, iv-16 : « la crusca rigetta album e accetta
può più inorpellare le magagne. panzini, iv-16 : alchìmia parlamentare: locuzione metaforica,
più spedita »; e panzini, iv-16 : « si trova questa parola alcool talvolta
, trovarsi in alto. guinizelli, iv-16 (2-36): già per cui lo
n'è cesario l'attestatore? idem, iv-16 : ma lode al cielo, che
quasi di continuo sopra terra. segneri, iv-16 : l'esser destinato ad un fine
lo più ironici). giusti, iv-16 : bella bimba, caro avvocato, bella
buon ordine della società? monti, iv-16 : in buona teologia non si riceve
in trabacche atte a portare. ariosto, iv-16 : che venir possa il morbo a
loro speranza. cassiano vólgar., iv-16 (51): non brigheremmo di
a gli appartamenti segreti. settembrini, iv-16 : le quali [barche] non vengono
solitudine. -figur. savonarola, iv-16 : questa donna [la samaritana] non
astrologi, sono tre. marini, iv-16 : ed eccovi in queste due parole epilogati
delle celle de'romiti. tasso, iv-16 : più tosto voglio ritirarmi in qualche eremo
; domandare, chiedere. cavalca, iv-16 : principi del populo, e voi altri
fatto senza lo esempio. ariosto, iv-16 : si ben cuce e ricama quanto
tempo, smoverla dalla parte. praga, iv-16 : vetrine lunghe ed esili erano addossate
dal proprio animo. boccaccio, iv-16 : mi piace di ricordarti e di pregarti
ma non ha potuto operarla. praga, iv-16 : non essendovi cosa che più della
insieme fieramente gli s'avventavano. goldoni, iv-16 : quel salame e quel pane mi
giaccio. f. f. frugoni, iv-16 : se il sonno è imagine della
si fermò al tavolo. soffici, iv-16 : quelle capricciose girate fra campi vangati,
. s. caterina da siena, iv-16 : io ho avuta dal santo padre
-collaborazione, alleanza. colletta, iv-16 : mancavano ad entrambe le maggiori sorgenti
e virtuosi. gir. priuli, iv-16 : per la conservazione de la citade
: compitare, sillabare. ariosto, iv-16 : non sapea leggere / ne la tavola
, i ricchi sono infelici. praga, iv-16 : si è civette, si è
ancor salvarsi. c. campana, iv-16 : le cose erano a malpartito, se
, o altri. gir. priuli, iv-16 : quante povere comessarie, vedove,
-sostant. gir. priuli, iv-16 : quante povere comessarie, vedove,
in sul mercato. gir. priuli, iv-16 : quante povere comessarie, vedove,
guardia delle sue donne. goldoni, iv-16 : -date qui la cioccolata...
gatto; gnaulio. fagiuoli, iv-16 : cantano uniti [i gatti] e
cattivo auspicio. parini, giorno, iv-16 : upupe e gufi e mostri avversi
e dell'ottocento ancora. praga, iv-16 : entravo in una porticina posta in
di una pompa. dudleo, iv-16 : le trombe dei detti vascelli quadri
dee., i-intr. (1- iv-16 ): erano radi coloro i corpi de'
d'osservata religione. fausto da longiano, iv-16 : era legge molto usata e costume
prima madre. ulloa [guevara], iv-16 : tutte queste ignoranzie e mancamento di
e paleggiaro lo fatto. boccaccio, iv-16 : avanti s'apra la terra,
uno schieramento in parlamento. panzini, iv-16 : 'alchimia parlamentare': locuzione metaforica,
. s. bernardino da siena, iv-16 : è molto disonesto i giovani e le
pensiero, melancolia e simili. tasso, iv-16 : veggo riuscir vane molte speranze già
per la sua sorte. sannazaro, iv-16 : montano, i miei compagni non su-
come allegoria di gesù. cavalca, iv-16 : giesù è la pietra riprovata dagli
. barone giuseppe manno? papini, iv-16 : nel foscolo, nel leopardi, nel
, categoria, insieme. piccolomini, iv-16 : restano appresso a questo, dei nove
un agente di cambio. betteioni, iv-16 : per affezionarselo e invaghirlo all'industria,
et altre persone principali. spallanzani, iv-16 : venendo voi qui, vi raccomando
sugosa e non prosciugata. lastri, iv-16 : fanno ancora uso i siciliani delle
a prova di moschetto. dudleo, iv-16 : le pavesate de'vascelli dell'autore
sostentano le castella deh'arrombate. dudleo, iv-16 : i puntelli da reggere le coperte
prostra / non badan punto. manzoni, iv-16 : il miglior mezzo per far dimenticare
che è mio. cassiano volgar., iv-16 (51): non brigheremmo di
che i quadretti di roma. dudleo, iv-16 : una coperta leggera sopra la prima
(un commercio). praga, iv-16 : entravo in una porticina posta in una
racquieta nelle cose irrevocabili. piccolomini, iv-16 : con tal risposta, non potendosi
danneggiavano con l'artiglierie. dualeo, iv-16 : le trombe dei detti vascelli quadri
tua bellezza i fiori. faeiuoli, iv-16 : amor... / la gatta
s. gregorio magno volgar., iv-16 (1): de tarsilla mea
. scartato, rifiutato. cavalca, iv-16 : questo giesù è la pietra riprovata dagli
scalate, ultimo nelle ritratte. pisacane, iv-16 : le notizie sullo stato del nemico
in sorte un fausto da longiano, iv-16 : niuno romano potea traversarepezzo di macchia e
segneri, iv-16 : la speditezza delle armi è sì vantaggiosa
-di animali. soderini, iv-16 : 1 tuoni, quando l'armento
-essere proprio e dovuto. segneri, iv-16 : tra gl'idolatri, vairone, con
cosa, ma storica. manzoni, iv-16 : alcuni personaggi del tempo di carlomagno,
e la conoscenza adeguata. papini, iv-16 : è questa mia... la
; primigenio, primordiale. soffici, iv-16 : amava gl'incanti visibili, ma poco
anche in espressioni iperb. boccaccio, iv-16 : avanti s'apra la terra, e
son degne di nominare. boccaccio, iv-16 : mi piace di ricordarti e di
pensare). fausto da longiano, iv-16 : era legge molto usata e costume
. dimin. vitarèlla. papini, iv-16 : chi cerca le vitarelle d'ogni medio