amar sì alt'amanza. guinizelli, iv-15 (1-53): amore a tal m'
contro ai nostri nimici. savonarola, iv-15 : bisogna unire e adequare la intenzione di
né conoscendo dio vero. savonarola, iv-15 : adorare ancora in ispirito è aprossimarsi
lo alitare del mondo. savonarola, iv-15 : e per questa ragione ancora chiamano
seguirle avveduto e sollecito. boccaccio, iv-15 : era il giovane avvedutissimo, sì
, non reale. moravia, iv-15 : « il padrone di casa »,
. s. caterina da siena, iv-15 : con umiltà chinare il capo a ciò
, cembanèllo. berni, 42-43 (iv-15 ): di cembaletti, d'arpe e
, ammazzato che fosse. leopardi, iv-15 : esso genio riportò più fiere maledizioni
solleciti e complimentosi amici. moravia, iv-15 : restarono l'uno in faccia all'altro
avvisasse della vicina morte. magalotti, iv-15 : se ogn'altra materia colla frequenza
continuarono fino ai viventi. giusti, iv-15 : dirò solo che le tre costellazioni erano
sola di cor amo. gelli, iv-15 : dove io aveva prima petunie e di
spazio di tempo. soderini, iv-15 : non portando le pecore il lor parto
vane paure di- scacciatrice. gelli, iv-15 : quel dolce traditorello d'amore,
/ sento pietà di te. parini, iv-15 : i crin, che in rete
roberti, iv-15 : ho sempre portato opinione che le
ci sarebbe neppure da gloriarsi! pirandello, iv-15 : eppoi non è vero! io
fue -tristan d'isolda. guittone, iv-15 : eo foi / talentoso de voi.
. stravagante, eccentrico. praga, iv-15 : a differenza di quasi tutte le altre
che uno di dodici mila. praga, iv-15 : nessuno in lei di quei segni
benché affamati. parini, giorno, iv-15 : e ùpupe e gufi e mostri avversi
cui la feudalità prevaleva. giordani, iv-15 : non sono ignaro che dappoiché la
nelle vivande del signore. savonarola, iv-15 : perché el fiato è aria respirata
le province dell'emilia. praga, iv-15 : suo marito avrebbe potuto andare a
d'ogni colore. praga, iv-15 : a differenza di quasi tutte le altre
senza fren libera gente. praga, iv-15 : se alcunché era a biasimarsi nel
la disperazione delle donne. praga, iv-15 : avea condotto seco un suo ragazzotto tutto
ora in libertà ritorno. sannazaro, iv-15 : ecco la notte, e 'l ciel
acquerugiola gelida e pungente. deledda, iv-15 : i grappoli dei pomidoro cominciavano.
.. a 'ndolcire imparai. lustri, iv-15 : le ulive... s'
, inzuppato d'acqua. arici, iv-15 : tra le ingrate piogge ir nell'immondo
rimanga di che occuparsi. arici, iv-15 : tra le ingrate piogge ir nell'
l'un con l'autro. cavalca, iv-15 : ci amonisse [il figlio di
età, della società. tasso, iv-15 : prego vostra signoria che mi serva
. s. bernardino da siena, iv-15 : giob nel dicreto dice che l'
abituale di qualcuno. boccaccio, iv-15 : feci più volte maravigliare chi mi
ragioni che sconsigliavano l'impresa. forteguerri, iv-15 : nessuna / egli di queste cose
. f. f. frugoni, iv-15 : non potiam oggi uscir da questa razza
virtù già moribonda / lucerna. lastri, iv-15 : l'uliva, come l'uva
servitù, soggezione. lamenti storici, iv-15 : dove regna l'avarizia, / non
, schematismo). papini, iv-15 : tutte le storie della letteratura italiana
. tose. raffreddore. giusti, iv-15 : dopo dieci giorni di pediluvi, ho
bandiere? s. bernardo volgar., iv-15 : certo dov'è la necessità,
ne ferno mescolanza. berni, 42-43 (iv-15 ): di cemba- letti, d'
principessa è mezzanamente bella. forteguerri, iv-15 : nessuna / egli di queste cose
riservatezza, per ritrosia. tasso, iv-15 : io supplico la signora principessa di
con altri sassi ed incorporargli. forteguerri, iv-15 : il mio figlio, dopo ch'
forma uno spigolo verticale. vasari, iv-15 : se non l'avesse rimosso [dal
arrenduti. s. bernardo volgar., iv-15 : certo dov'è la necessità non
le sue prossime ruine. parini, iv-15 : i crin, che in rete accolti
11. prov. forteguerri, iv-15 : l'ossequio fa gli amici, /
e quasi al canto arrise. sannazaro, iv-15 : fillida mia, più che i
abbia molti danari accumulati. forteguerri, iv-15 : menava ella una vita e parca
. 5. gregorio magno volgar., iv-15 (6): voglando de'la
col pedale dell'albero. giordani, iv-15 : non ebbero o di consiglio o di
valore scherz.). giusti, iv-15 : le feste furono una continua noia e
non volere più bonanze. savonarola, iv-15 : costoro... credono che 'l
rifuggivano alle loro campagne. forteguerri, iv-15 : sul principio / menava ella una vita
di pigrizia. cassiano volgar., iv-15 (50): ella [la concupiscenza
estate di quell'anno. praga. iv-15 : ella vestiva un abito più che
? s. bernardino da siena, iv-15 : gesù diede possanza a'suo'discepoli
: vanne a tua madre. soderini, iv-15 : si truova scritto appresso gli antichi
ubriacatura di poesia pretta. boine, iv-15 : libera ['la voce '
io o 15 novembre. manzoni, iv-15 : carlo... s'acquartierò nel
perfezionamento spirituale. cassiano volgar., iv-15 (50): s avvede [la
vasi di legno i cerchi. manzoni, iv-15 : il luogo dove si misero in
né vivere longo tempo. piccolo-mini, iv-15 : diremo che questa figura sia così
3. figlio grandicello. praga, iv-15 : una donna, nuova al convegno,
nome della propria grandezza. giordani, iv-15 : non ebbero o di consiglio o di
riferimento all'aria). savonarola, iv-15 : e1 fiato è aria respirata e attratta
abbia bisogno di rettificazione. delfico, iv-15 : per questo punto e per recare
. f. f. frugoni, iv-15 : ciò basti per riflessivo commentino all'efigrafe
s. gregorio magno volgar., iv-15 (io): spaventàm in tar modo
col rigiro a cavarne profitto. colletta, iv-15 : i talenti [del ministro medici
. s. gregorio magno volgar., iv-15 (17): in una piaga
a coltivare la terra. praga, iv-15 : era costui un chincagliere minato che
to). vasari, iv-15 : per lo medesimo rispetto queste mura
precettore). fausto da longiano, iv-15 : tanto fu dedito a'studi ch'ei
anima riconobbero il corpo. forteguerri, iv-15 : or uno ed ora un altro
e morta. cassiano volgar., iv-15 (50): per la saldezza della
ruine, ove è sepolta. manzoni, iv-15 : un luogo di dove passarono serbava
fu centoquaranta. fausto da longiano, iv-15 2: sessanta due anni sono che
le tombe carche ». cavalca, iv-15 : li sadducei... erano una
riferimento a un animale. fagiuoli, iv-15 : il gatto è amante e sente il
peccaminosi. ulloa [guevara], iv-15 : imparasse [s. pietro] quanto
picchiare cadendo. gir. priuli, iv-15 : le camere de imprestedi de monte vechio
di tacere ornai dilibero. sannazaro, iv-15 : per gli occhi spargo un doloroso
angol primo a l'orizzonte. savonarola, iv-15 : il vento è un certo vapore
-con sincerità di fede. savonarola, iv-15 : costoro... credono che 'l
mangiare, specialmente cotti. lustri, iv-15 : crederei però bene cheuesti barili non fossero
virtù e la religione. giordani, iv-15 : sterparlo dalle radici [il feudalesimo]
della stampa del vocabolario. forteguerri, iv-15 : or uno ed ora un altro amante
uno schizzo di sputo. faldella, iv-15 7: gli strizzò un guizzo di scili
afflige e còce. fausto da longiano, iv-15 : tanto fu dedito a'studi ch'
s. gregorio magno volgar., iv-15 (io): spaventàm in tar modo
nel culmine della bellezza. forteguerri, iv-15 : assai bella di volto / e d'
. 5. gregorio magno volgar., iv-15 (6): noi, orni
giorni stati erano memorevoli testimonie. vasari, iv-15 : pareva sconvenevole dipignere le onorate azioni
uomo a se stesso. boccaccio, iv-15 : il disio, quasi ogni mio sentimento
del triangolo. piccolomini, iv-15 : la circolarità e la triangolarità son qualità
. s. gregorio magno volgar., iv-15 (11): ineomenia a odir
ragione che li animali. sannazaro, iv-15 7: ma perché suol con dolce e
l'avea colà mandato. forteguerri, iv-15 : suo costume / quindi era, dolcemente
e fé-sene doi pegi. savonarola, iv-15 9: la polvere va via al vento
composizione). berni, 42-43 (iv-15 ): di cembaletti, d'arpe e
canale risuonò al passaggio. moretti, iv-15 2: erano nel vialetto che s'apriva
dilettante. panzini [1905], iv-15 : 'amateur1: a questa parola usatissima corrisponde
con entrambi. labriola, iv-15 : anche alla prima monera, che ha