dal sol s'allegra. cino, iv-148 (2-5): e fa rinovellar la
alla giustizia sanza schermi? cino, iv-148 (3-2): una gentil piacevol gio-
studioso di problemi coloniali. panzini, iv-148 : 'colonialista'. chi ha esperienza di
un mito, una metafora. panzini, iv-148 : 'le colonne d'èrcole '
notte di forma cilindrica. panzini, iv-148 : 'colonnetta'. a roma, il comodino
pennello le favole pagane. panzini, iv-148 : 'colorista'. detto di pittore che
, arbitrio, autocrazia. panzini, iv-148 : 'colpo di stato'è nome moderno
anche della musica studiosissimo. segneri, iv-148 : altra qualità di prodigi in comprovazione
, diffidenza; sospetto. boccaccio, iv-148 : ma egli, sì come io immaginava
fatte a lor simiglianza. accetto, iv-148 : dio è la verità medesima,
senza suo / consenso. accetto, iv-148 : toccherò quest'altra parte [della verità
ci porge la beltà. accetto, iv-148 : la verità non è eterna se non
fondamento della fluttuante vita. savonarola, iv-148 : la chiesa è assimigliata alla nave
in certa e manifesta ruina. savonarola, iv-148 : questo [il nome di
che n'abbia cura. soderini, iv-148 : con la mano sempre strisciandolo e
/ ed altamente canta. accetto, iv-148 : la verità morale...
grata e con grazia benigna. tasso, iv-148 : ricordi al signor cristoforo il libro
carte che foche delle lattughe. monti, iv-148 : la loro mira non tende che
, un decreto). sannazaro, iv-148 : così dunque va il mondo, o
cosa liquida e attaccaticcia. betteioni, iv-148 : imbarazzata, impacciata, confondendosi,
necessiti l'anima razionale. sannazaro, iv-148 : così dunque va il mortdo, o
e di nocchieri istrutte. arici, iv-148 : di tutt'armi instrutto / manda
s. caterina da siena, iv-148 : non è lecito di commettere una
-con metonimia. boccaccio, iv-148 : non altramente che almena alla fama
percosse, diventava peggiore. papini, iv-148 : dio, che nell'inferno martella,
. sdolcinatura, leziosaggine. dossi, iv-148 : quei romani e quei greci dall'unico
della vita. gir. priuli, iv-148 : li sopradicti todeschi abitanti a venezia
. percorso a piedi. tasso, iv-148 : sarei venuto a ritrovar vostra reverenza,
tale incumbenza all'ostiariato. massaia, iv-148 : volli dare gli ordini minori ad
la conserva dalla putredine. casti, iv-148 : il valoroso eroe che muore in
e delle mie attenzioni. pindemonte, iv-148 : il filosofo vero,...
, frazionato. fausto da longiano, iv-148 : se tutto il veneno che sta
rube innanzi e corseggi. monti, iv-148 : forse la loro mira non tende
(il fulmine). mazza, iv-148 : l'ape fa il suo lavor schernendo
politica di uno stato. monti, iv-148 : gl'italiani sotto lo scettro de'preti
mano in mano i lontani. monti, iv-148 : anche ne'più piccioli villaggi è
, denominare. c. campana, iv-148 : queste isole delle canarie, benché conosciute
s. maria maddalena de'pazzi, iv-148 : la seconda cagione che provoca il
una delle sacerdotesse della fortuna. moravia, iv-148 : la trovò che passeggiava in su
nelle mani di dio vivente. boccaccio, iv-148 : non altramente che almena alla fama
once o più. lamenti storici, iv-148 : puoi me convenne conciar le difese /
. panzini [1905], iv-148 : 'écru': 'greggio'e, letteralmente,