ben forte per le chiome. soffici, iv-146 : corsi ad acciuffare il soldato che
bernardo, di carità. boccaccio, iv-146 : gli amanti credono ogni cosa, però
mi agitaron l'animo. par ini, iv-146 : dalla lor meta han lode,
d'una misura ordinaria. varchi, iv-146 : lionardo bartolini disse:...
ma da inganno prende principio. idem, iv-146 : gli amanti credono ogni cosa,
della vita in terra. goldoni, iv-146 : ho da fare una spesa in merceria
cristallina d'alcuni calcoli biliari. panzini, iv-146 : 'colesterina '. sostanza indispensabile che
con la maggioranza governativa. panzini, iv-146 : 'collaborazionismo'. voce del linguaggio politico
maggioranza di governo. panzini, iv-146 : 'collaborazionista'. socialista che intende collaborare
antisettico). panzini, iv-146 : 'collargolo *. nome di nuovo prepa
ecc.). panzini, iv-146 : 'collasso'. termine medico che in
la sua forza allora. cavalca, iv-146 : paolo pregava... tutti,
e il vestire lussurioso. guicciardini, iv-146 : animi pieni di ambizione e di
, e hanno sempre ragione. guerrazzi, iv-146 : siffatte parole, e più il
che è anche impossibile. boccaccio, iv-146 : gli amanti credono ogni cosa, però
-indica eccettuazione, esclusione. boccaccio, iv-146 : veggendo entrare una novella sposa nella
minaccioso e irato. guerrazzi, iv-146 : siffatte parole, e più il suono
colpa addosso a me ». guerrazzi, iv-146 : siffatte parole, e più il
. e al figur. accetto, iv-146 : si conosceranno le cicatrici da ogni
mugnaio o fattoiano. lastri, iv-146 : le ulive non si lavorino..
non è data fede. boccaccio, iv-146 : essi, per usanza continua, sempre
-cancellatura, espunzione. accetto, iv-146 : s'io avessi voluto più differire il
f. f. frugoni, iv-146 : or ecco i caratteri di radamisto,
produrre effetti; influire. savonarola, iv-146 : ciascuno elemento ha una virtù propria
facciano il bozzolo. fagiuoli, iv-146 : quando de'bachi han l'alte cure
l'animo di lui. pirandello, iv-146 : questo valse a freddargli l'ira.
, per ornamento. goldoni, iv-146 : -via, andiamo, che vi pagherò
quella / ne calò giuso. fagiuoli, iv-146 : vuoi decantar, quand'or di
a frumento. berni, 48-9 (iv-146 ): nasconder si volse in certo grano
ho di questi impacci. fagiuoli, iv-146 : e che grand'opre han'ellen fatto
fellon, la pietà mia? marini, iv-146 : che stravaganze son queste? (
potere ricuperare coraggiosamente vittoria. segneri, iv-146 : ora, che una tale
a tutta le specie. mazza, iv-146 : de gli antichi ammirator, non ligio
infidi il cacciator dispiega. massaia, iv-146 : anche i giovani, appena preso
vita sempre usarono la ragione. segneri, iv-146 : ora che una tale costanza in
ancora è forte malata. della casa, iv-146 : ubaldino... ora è
, a non manifestare. boccaccio, iv-146 : io sono da essere scusata, però
dà nemmeno ai gatti randagi. boine, iv-146 : pensi un'europa senza la germania
tutto il mondo. d. frescobaldi, iv-146 (1-50): donna, se
della greca ricchissima favella. papini, iv-146 : questa armoniosa e luminosa scala tra
.. fecer sonare. passeroni, iv-146 : or parmi udir sonare un organetto.
ai soldati come agli astanti. passeroni, iv-146 : parmi udire una voce aspra ottusa
penelope d'o- mero. fagiuoli, iv-146 : taluna al fianco allaccia / la
: peverino lattaiuolo, forte. idem, iv-146 : peverino picciolissimo, bianco, di
a la piaggia arriva. cavalca, iv-146 : fatto che fu dì chiaro, non
strumento). a. boito, iv-146 : lo strumento a pizzico strillava sotto
cantar co'greli di agosto. mazza, iv-146 : bella man d'alabastro, un
davanti premeditato avea. fausto da longiano, iv-146 : l'uomo savio deve in vita
le primizie del campo. massaia, iv-146 : appena quei cereali cominciavano a prendere colore
sa parlar rabesco e turchesco. milizia, iv-146 : introdotta l'architettura tedesca, detta
no è cognoscudho. gir. priuli, iv-146 : dicti veneziani erano malissimo visti et
(l'entusiasmo). colletta, iv-146 : l'ardore delle milizie, se legato
do, che e come. fagiuoli, iv-146 : che grand'opre han ellen tiate le
pietre fregne da selegare. milizia, iv-146 : vìsse molto tempo ritirato, e imitòsan
ficchi nella sua bocca. sannazaro, iv-146 : oh felice quel dìche 'l grave giogo
muscolare, sodezza. boine, iv-146 : non le viene subito in mente non
-far dimenticare. fagiuoli, iv-146 : tutte quell'opre, che l'oblìo
procacciare al suo giron salute. musso, iv-146 : questi alti misteri hanno bisogno,
-strigliare un animale. soderini, iv-146 : ordinati e spuliti i cavalli di questa
consentendole il varo. pulci, iv-146 : l'truovo in su 'n un libro
si potesse risarcir facilmente. passeroni, iv-146 : se c'impiegassi ben tutta la
stricare co'lor parenti. soderini, iv-146 : stricato bene il puledro, il valente
o chi è inferiore. manzoni, iv-146 : chi era che potesse proporre, stipulare
con tale strumento. fagiuoli, iv-146 : forse quando girar fan [le donne
/ che dir potrò? mazza, iv-146 : bella man d'alabastro, un bel
vanetate. ulloa [guevara], iv-146 : lo spirito santo dichiara il modo che
intraducibile, chiamano 'collage'. panzini, iv-146 : 'collage'... vocabolo del