. - anche rifl. giamboni, iv-131 : egli è buona cosa che l'uomo
quanto più s'affretta. boccaccio, iv-131 : ritira adunque indietro il troppo subito
sua autorità sul podio. moravia, iv-131 : tre colpi di bacchetta risuonarono,
promuovere, suscitare. segneri, iv-131 : un'apostata, invidioso, impuro,
dentro il suo giro. moravia, iv-131 : in continuo movimento, il carosello
1640). cfr. panzini, iv-131 : « chiffonnière, voce francese, che
dalmatica di santo giovanni vangelista. vasari, iv-131 : veramente che tutti e quattro
. dimin. ditino. forteguerri, iv-131 : tu, che adesso con un sol
sul giogo del monte tauro. settala, iv-131 : non si deve esser troppo rigoroso
/ di vostra fede uscita? settembrini, iv-131 : bada di non ridurmi agli estremi
ne'commerzi de'contadini. goldoni, iv-131 : servi il tuo padrone con fedeltà.
non faticosissimamente. d. frescobaldi, iv-131 (16-2): dir convienmi ciò
esce dagli alberi, rappreso. lustri, iv-131 : la gomma o ragia di cui
colla lancia imbrocca. berni, 47-28 (iv-131 ): pu- gnendo il turco al
e credon far magiore. cavalca, iv-131 : parendogli buona la scusa e la via
da fati iniqui exercitato! sannazaro, iv-131 : de la avara morte, del
. -figur. segneri, iv-131 : ad una pianta già radicata, quale
. 5. bernardino da siena, iv-131 : quando il marito si sotterra,
dell'erbe e de'fiori. soderini, iv-131 : per far rinascere il pelo [
4. nitore. tozzi, iv-131 : il nero delle sue pupille aveva quella
all'erta lemme lemme. fagiuoli, iv-131 : chi correndo venia, chi lemme lemme
(una decisione). boccaccio, iv-131 : così da queste cose l'anima occupata
e ligiatole la coda. soderini, iv-131 : il puledro eletto si dee cominciare ad
/ e di cantanti rivi. moravia, iv-131 : quel pallore che l'uomo aveva
uomo malignissimo il nome. casti, iv-131 : sopra tutte però la governante /
perfino, addirittura. lamenti storici, iv-131 : dal fiamengo fianco / nuova mi
bottino. bibbia volgar., iv-131 : egli selemit e i suoi fratelli
martel d'ogni rovina. denina, iv-131 : brancaleone d'andalò, bolognese, il
filosafi de la medicina. soderini, iv-131 : facciasi fare questa utilissima operazione del
gran signore. fausto da longiano, iv-131 : rispose non voler farlo [di pigliar
di sotto la giornea peripatetica. fagiuoli, iv-131 : parea lappeggi il caos, la
. scarsità, penuria. segneri, iv-131 : questa maggiore parcità di miracoli che
dov'egli vada. segneri, iv-131 : gli antichi prodigi bastevol- mente anche
ancora a più letizie. colletta, iv-131 : il generale lo ribaciò e partì,
. f. f. frugoni, iv-131 : il peccato... del primo
a qualcosa. fausto da longiano, iv-131 : arminio filosofo... fu tanto
un filo sempre più sottile. comisso, iv-131 : gli ordinò di mettersi alla macchina
che ne rimane). compagni, iv-131 : più pericolo feciono le parole falsamente
né vestigio di nettezza. passeroni, iv-131 : chi profuma le stanze e chi le
. s. caterina da siena, iv-131 : è [dio] di tanta benignità
remota dalle faccende. fausto da longiano, iv-131 : arminio filosofo... fu
santo. ulloa [guevara], iv-131 : egli è scritto: fate bene al
(un'opera). monti, iv-131 : e il vostro tasso che fa?
là andare a nuoto. colletta, iv-131 : le milizie assoldate, le civili
apparire / si vidde. mazza, iv-131 : or non più il sangue agghiaccia
dissolta o sperperata. faldella, iv-131 : siccome era piccola cosa il rosume del
o meno eleganti giovinetti. betteioni, iv-131 : l'uccellatore fra 'denti tirava sagrati
tinse il taciturno aere stellato. mazza, iv-131 : né presagio feral ci discolora,
. f. f. frugoni, iv-131 : il peccato... del primo
. chiave inglese. fanzini, iv-131 : 'chiave inglese': specie di morsetta,
da ladri ed assassini. massaia, iv-131 : questa vallata, inoltre, coperta
mio peccato mi rimordo. sannazaro, iv-131 : quanto più puoi, de la avara
altro scalmanato allo spedale. fagiuoli, iv-131 : chi correndo venia, chi lemme lemme
l'erbe di stille. passeroni, iv-131 : chi profuma le stanze e chi le
fu risoluto in contrario. manzoni, iv-131 : i nobili romani non avrebbero avuto
apollonio). musso, iv-131 : per dire il vero apollonio tianeo anticamente
nella concezione dantesca). papini, iv-131 : la spartizione [nella trilogia dantesca]
voce tremante e lenta. moravia, iv-131 : la voce era già cambiata, non
avvenire le lor famigliuole. cavour, iv-131 : noi richiediamo dagli alunni tutte quelle
femminile. panzini [1905], iv-131 : 'dessous': sost. masch. francese