l'ele- mosina. cavalca, iv-13 : conoscendo le genti, ch'egli era
adesso e giunse danno. guinizelli, iv-13 (1-18): tempesta e grande affanno
già promesse / cose. idem, iv-13 : la giusta stima, in che sei
indifferenza o disinteresse. panzini, iv-13 : agnostico... riferito a stato
scioperi agrari del ferrarese. idem, iv-13 : gli agrari, nome dato ai partigiani
rossa dagli aurei agrimani. panzini, iv-13 : agremà, dal fr. agrément (
burlare, ingannare. ariosto, iv-13 : potta, che quasi son per attaccargliela
mortai con gli altrui raggi. cavalca, iv-13 : argento, né oro non ho
tempo di vuotare la boccia. pirandello, iv-13 : sul piano di bardiglio, una
che sa gli abissi. pirandello, iv-13 : un comodino, con sopra un braccio
. s. caterina da siena, iv-13 : la briga vostra ha impacciato e
bollenti o materie infiammate. vasari, iv-13 : giudicavan poter difendere l'entrate
cenno a far bazzarro. gelli, iv-13 : i vecchi non s'innamorono così al
posso metterlo in paradiso. gelli, iv-13 : i vecchi non s'innamorano così
ha d'aveme cura. lanzi, iv-13 : dipinse il quadro della cappella sua
(una radice). soderini, iv-13 : i denti delle pecore...
viso disgustato e arcigno. moravia, iv-13 : sorrise di disgustata pietà. disgustévole
al cruccio e alla disperazione. ungaretti, iv-13 : disperazione che incessante aumenta / la
s. caterina da siena, iv-13 : io mi maraviglio come voi non
, l'appellano gerbino. guinizelli, iv-13 (1-14): nave ch'esce di
fosse il più ampio possibile. moravia, iv-13 : la madre e leo disputavano ancora
vuole d'erbe bollite. settembrini, iv-13 : i ravanelli sono l'erba che
erano frequenti a lui. praga, iv-13 : entravo nella vita come in una festa
esultavano col viso sereno. ungaretti, iv-13 : di me rammento che esultavo amandoti
più nulla da fare. praga, iv-13 : -sia pure -rispose -purché tu mi dia
di rinchiuderlo in fossa. sannazaro, iv-13 : nessun si fidi nell'astute insidie /
dare in un altro. tasso, iv-13 : vi scrissi questa settimana passata,
a un veicolo). guinizelli, iv-13 (1-15): nave ch'esce di
s. caterina da siena, iv-13 : io vi prego che siate così
rimpicciolire; diminuire. soderini, iv-13 : chi avesse fantasia di impiccinire la
(la luce). moravia, iv-13 : si alzò... senza voltarsi
al ballo, al gioco. roberti, iv-13 : le donne... dispiacciono
; versaiolo. giusti, iv-13 : non sono un salmista, né un
l'abbracciava con insaziabili impazienze. segneri, iv-13 : gli uomini hanno inestato nel cuore
cagione d'ogni mia virtù. comisso, iv-13 : per dormire, non aveva voluto
e ritrattò ogni trattato. delfico, iv-13 : nelle leggi e nelle poche carte
a lassar l'usata via. boccaccio, iv-13 : il verde legno malagevolissimamente riceve il
ma lettera vien nomata. musso, iv-13 : non vedete, voi cristiani, che
di una profonda letteratura. monti, iv-13 : nel prossimo aprile mia figlia sarà moglie
cagion che crudel guerra. boccaccio, iv-13 : io ho più volte udito che negli
la cappella di michelagnolo. segneri, iv-13 : quale lima possiamo noi divisare
malagevolmente si truova virtù. boccaccio, iv-13 : amore il primo dì di me
a vostre mura. sannazaro, iv-13 : alcun saggi pastor le mandre
grottesco, ridicolo. roberti, iv-13 : le donne... dispiacciono per
testimonia la santa chiesa. della casa, iv-13 : i detti avversari del cardinal di
parsi sono rigorosamente monogami. massaia, iv-13 : i poveri,... essendo
confortar più sua natura. sannazaro, iv-13 : alcun saggi pastor le mandre murano /
le loro proporzioni musicali. vasari, iv-13 : io non ho minor voglia di sapere
si compiono). tartaglia, iv-13 : artificioso modo di ordinare uno esercito
ant. parto. soderini, iv-13 : né mai s'allevino per farne razza
e da villa poniatowski. praga, iv-13 : corsi le passeggiate, i ritrovi
. s. gregorio magno volgar., iv-13 (2): questa noberdona zovena
sotto un cielo cattivo. comisso, iv-13 : la casa paterna gli diede una
mort'e'se veea. guinizelli, iv-13 (1-10): sacciate in veritate /
delle loro opere). monti, iv-13 : una pleiade de'migliori poeti della
in grado di resistere. dante, iv-13 : se voli, amico, che ti
s. gregorio magno volgar., iv-13 (17): quelle che ancoi
(una persona). musso, iv-13 : 1 zoppi si mettevano le gambe in
sentirsi pieno di vita. praga, iv-13 : entravo nella vita come in una festa
s. gregorio magno volgar., iv-13 (3): seando induta a remarià'
venirne meno. fausto da longiano, iv-13 : il gran pompeo invernò con i bizantini
solo che cominci a ragionare. manzoni, iv-13 : l'asserzione di questo scrittore,
ulloa [guevara], iv-13 : san bartolomeo fu scorticato,
anni ha il suo smercio. moravia, iv-13 : « vengo proprio ora dall'amministratore
, detriti, rottami. dossi, iv-13 : altro vantaggio sarebbe pur quello di concorrere
diletti corporali recano sazievolezza. roberti, iv-13 : dopo alquante carte i lettori sentono
più sbrigatamente eschino in luce. forteguerri, iv-13 : di'ciò che vuoi sbrigatamente.
di mille. ulloa [guevara], iv-13 : san bartolomeo fu scorticato, san
distinguere. m. palmieri, iv-13 : la venti approvata dai sommi infegni.
poggiano elementi architettonici. vasari, iv-13 : io conosco bene una gran sicurtà di
grandine spessa che il tempesta. sannazaro, iv-13 : mpre n'abondano / in
impulso, senza remore. ungaretti, iv-13 : tutto ho perduto dell'infanzia / e
con sommo studio. lamenti storici, iv-13 : c'è quel gentil muzio /
mai per un dio. manzoni, iv-13 : la pronta sommissione di molti longobardi
. -dilapidato. colletta, iv-13 : monti di pietà, ospedali, case
e indifese. bersezio, iv-13 : allora fu un susurro pieno di minaccie
quindici liore di polvere. giordani, iv-13 : improvvido certamente fu colui che primo
. s. gregorio magno volgar., iv-13 (14): questa che tu
(un'imbarcazione). guinizelli, iv-13 (1-13): nave ch'esce di
riferimento enfatico al mondo. segneri, iv-13 : se dunque il mondo è sì vecchio
s. gregorio magno volgar., iv-13 (2): per spacio d'un
faccenda'ai grammatici sfaccendati. giusti, iv-13 : vedi che [i versi
guerriero). borgese, iv-13 : sul punto di lottare per la vita