di origine longobarda. cfr. redi, iv-128 : «... l'origine
, fattorino, usciere. monti, iv-128 : voi siete stato le cento volte testimone
tiranno per crudeltà diffamatissimo. colletta, iv-128 : precedeva a cavallo sette migliaia di
il fegato. sannazaro, iv-128 : non consentire, o ciel, ch'
qualcuno). d. frescobaldi, iv-128 (n-12): l'anima fugge,
ad un sasso. d. frescobaldi, iv-128 (11-4): deh, giova-
soddisfare una richiesta. pisacane, iv-128 : il generale deve avere...
fa tutto si sceme. goldoni, iv-128 : -ma si può sapere donde uscì
da una comunità religiosa. savonarola, iv-128 : erono li sacerdoti e farisei gran
e delle reciproche bastonature. soffici, iv-128 : questo era il lato per così dire
fasciato. d. frescobaldi, iv-128 (11-7): di saette fasciato
, igneo, incandescente. boccaccio, iv-128 : io ho già veduti molti alberi dalle
non son confortato. d. frescobaldi, iv-128 (11-9): l'anima fugge
smorfia, moina. tozzi, iv-128 : rifece un gerbo sentimentale, con tutta
savria contare. d. frescobaldi, iv-128 (11-2): deh, giovanetta,
. s. bernardino da siena, iv-128 : sono quelle [vedove] che
-di animali. soderini, iv-128 : quando comincia a venir loro [alle
incatalètto). scherz. metdossi, iv-128 : donde la più comica scena del mondo
(una persona). sannazaro, iv-128 : non consentire, o ciel, ch'
. se trovano femene indiavolate musso, iv-128 : i cuori vostri tutti fraudolenti, l'
(una persona). monti, iv-128 : il solo mazzanti, ricco per dio
sempre il terzetto endecasillabo sciolto. papini, iv-128 : per qual motivo [dante]
se domandan gran misericordia. sannazaro, iv-128 : io pingo, o filli, il
me e il pavaglione tutto. moravia, iv-128 : la porta del ritz risplendeva di
semi della subita infermitade. mazza, iv-128 : di buon seme mal frutto si
era ben lì in piaza. guicciardini, iv-128 : fu preso, ricevuta nel prenderlo
pace molta. d. frescobaldi, iv-128 (11-2): deh, giovanetta,
inchiudendovi dentro i confederati. tasso, iv-128 : se l'ordine è sommo bene ed
per accomodarsi col papa. tasso, iv-128 : il far la pace è una causa
costantemente a un'occupazione. boine, iv-128 : la contessa flavia si rassegna, quasi
giuridici; soggettività giuridica. massaia, iv-128 : i forestieri, i quali non sono
di modi. d. frescobaldi, iv-128 (12-13): dicemi amor: -questa
d'estro. c. boito, iv-128 : beata lei, che è morta com'
ciel le lacrimose stelle. mazza, iv-128 : forza è premere in cor l'
lucevano fiochi e solenni. moravia, iv-128 : quattro neri ranghi di automobili riempivano
longiano, iv-128 : l'imperatore era molto ricordevole delle
autunnale e invernale). delfico, iv-128 : mi dispiace non potervi dire di questa
di catanea. fausto da longiano, iv-128 : l'imperatore era molto ricordevole delle cose
posare per un ritratto. dossi, iv-128 : donde la più comica scena del mondo
della vita umana. boccaccio, iv-128 : lachesis serva alla sua rocca la decretata
foglie del paese. fausto da longiano, iv-128 : nel legno si crea il tarlo
grandissime grida e letizia. guicciardini, iv-128 : fu preso, ricevuta nel prenderlo
analisi interiore. c. boito, iv-128 : è uno scavo nella coscienza. pavese
(la salute). delfico, iv-128 : mi dispiace non potervi dire di questa
tore e zaro si appella. fagiuoli, iv-128 : non cosi chi ha carica speciosa
anche noia, disgusto. sannazaro, iv-128 : non consentire, o ciel, ch'
die de la vita. boccaccio, iv-128 : lachesis... il primo dì
cura di trovarlo. fausto da longiano, iv-128 : nel legno si crea il tarlo
dotato di charme. panzini, iv-128 : 'charmant': leziosamente sostituito a grazioso,
panzini [1905], iv-128 : 'demivierge': così al numero del più
merletto. panzini [1905], iv-128 : 'denteile': è in francese il nostro