è grasso e volentier dimagra. boccaccio, iv-122 : colui che fu del nostro peccato
, che rodendo ammorbi. segneri, iv-122 : se la moltitudine de'seguaci rende miracolosa
alzar la sua fabbrica. segneri, iv-122 : più miracolosa si dovrà dunque stimar
età sul volto). boccaccio, iv-122 : con tagliente unghia il viso, piaciuto
com'un palestral gioco. idem, iv-122 : il misero corpo tutto con li
[ecc.]. segneri, iv-122 : è noto più, che nelle storie
, e ormai fiduciosa. moravia, iv-122 : infilò una camicia di seta bianca sulla
di rifornirsi a parigi. moravia, iv-122 : infilò una camicia di seta bianca
ormeggia la gondola. panzini, iv-122 : 'cavana'. voce veneziana, 'luogo
della pianura veneta. panzini, iv-122 : 'cavanèlla': nome dato ai canali
; voce registr. dal panzini, iv-122 . cavastivali, sm. invar.
della casa '. cfr. panzini, iv-122 : « nel dialetto milanese,
sm. alare. panzini, iv-122 : 'i cavedoni *, voce lomb.
panzini, iv-122 : 'càvia', porcellino d'india, vittima
sapersela sempre cavare. panzini, iv-122 : la locuzione lombarda, avegh e
nell'acqua. panzini, iv-122 : 'cavitazione': in marina indica il
mezzo di radio-onde. panzini, iv-122 : 'cavo', tipo speciale di conduttore
proverbio di facile ripruova. panzini, iv-122 : 'cavoli riscaldati', si dice quando si
ai tempi di cavour. panzini, iv-122 : 'cavurrino', modesto sigaro da un
l'ora della cena. moravia, iv-122 : « stasera cenerai con noi, non
esaudimento nella improvvisa ingenuità. moravia, iv-122 : indossò alfine non senza numerosi contorcimenti
la desiata vostra forma vera. boccaccio, iv-122 : mentre che io queste parole
per maria. v. borghini, iv-122 : questo poco di piegatura che fanno
in casa. c. boito, iv-122 : quella sera sentivo dentro un diavolo:
sete voi cotanto dimorati? boccaccio, iv-122 : mentre che io queste parole dico,
il detto fosso, bisognando. goldoni, iv-122 : il generale spedì subito un distaccamento
e disinvoltura. c. boito, iv-122 : da quel fagotto schiacciato al suolo
mai soria simile a quello. sodefini, iv-122 : sono i principali colori quelli uguali
distinguere da fulvo. soderini, iv-122 : sono i principali colori quelli uguali
fidato can custode appare. soderini, iv-122 : sono assai commendati i cavalli di
vanagloria. d. frescobaldi, iv-122 (2-5): poi si trova di
e al figur. musso, iv-122 : ma dove si legge che portassero per
.. sono qua. tozzi, iv-122 : fece un gesto di furbizia. pratolini
è vivo o morto. colletta, iv-122 : i padri, i figliuoli dei giustiziati
. s. bernardino da siena, iv-122 : disse gesù: « istà su
è venuto a me. parini, iv-122 : onora, o figlio, il nume
allegro, lieto. sannazaro, iv-122 : questo dolore, oimè, pur non
di pioppi. sannazaro, iv-122 : quanti pastor, sebeto, e quanti
andare a fondo. sannazaro, iv-122 : dunque, miser [sebeto],
. bruciatura, scottatura. passeroni, iv-122 : colla scusa d'impedir gl'incotti /
di olmi. sannazaro, iv-122 : quanti pastor, sebeto, e quanti
-ant. cooptazione. musso, iv-122 : merita nome di nobile per eccellenza,
, entusiasma. segneri, iv-122 : volendosi [lutero] porre a scongiurare
di 5 in 6000. colletta, iv-122 : un di coloro chiamati làzzari richiese
dimandato d'esser sepolta. massaia, iv-122 : si celebrò nella cappella la messa per
di fedeltà. c. campana, iv-122 : armossi finalmente contra carlo sesto,
, quanto più moscati saranno. soderini, iv-122 : è da attenersi a'bai scuri
ogni fatto de'perdere. boccaccio, iv-122 : o figliuola,...
fan venire dall'indie. massaia, iv-122 : ci demmo a cucire cotte di
le necessità del comune. cavour, iv-122 : la camera vede che il ministero
ellittiche col verbo sottinteso. segneri, iv-122 : tutte unite insieme, [le sette
diciannovesimo. bibbia volgar., iv-122 : uscie la prima sorte a ioiarib,
, proprio da gelati. moravia, iv-122 : era pronta per uscire, indossava un
sopravvivenza). d. frescobaldi, iv-122 (2-14): amor, che ne
. ant. abitante. compagni, iv-122 : quanta bella e utile città e abonde-
romana eccezionalmente concessa. cavalca, iv-122 : paolo disse: « io sono nato
grave e scabro. c. boito, iv-122 : la strada era formata di
sopra ponza. c. campana, iv-122 : egli, udita la morte del borgognone
espia colpe e peccati. boccaccio, iv-122 : colui che fu del nostro peccato cagione
-trattenere il pianto. boccaccio, iv-122 : o figliuola, poscia che tu conosci
in troia ultimi stridi. boccaccio, iv-122 : mentre che io queste parole dico
smarrimento). sannazaro, iv-122 : non veggio i tuoi recessi e i
e ricogliere. m. palmieri, iv-122 : saturno... insegnò seminare e
mare con battenti remi. sannazaro, iv-122 : miser, perché non rompi e
uno al male della pietra. sannazaro, iv-122 : perché ruschi pungenti in te diventano
: gente di campagna. musso, iv-122 : erano stati sentiti gli angioli cantare la
tra i migliori mantelli. soderini, iv-122 : sono i principali colon [dei cavalli
largo braccia circa 2. soderini, iv-122 : gli altri rossi schietti o sbiadati,
(un fiume). sannazaro, iv-122 : miser [sebeto], perché non
fu portataallo spedale. giornale agrario toscano, iv-122 : quelli [buoi] che camminano
simile a quello. soderini, iv-122 : sono i principali colori [dei
a suo segno. d. frescobaldi, iv-122 (2-14): amor, che
civile o vive romito. compagni, iv-122 : quanta bella e utile città e abonde-
madidi da molto fiel. sannazaro, iv-122 : non veggio 1 tuoi recessi e i
formosa faratte la speranza. compagni, iv-122 : quanta bella e utile città e
reazioni, gli istinti. boccaccio, iv-122 : o figliuola, poscia che tu conosci
esaltando la fantasia fino alla produttività soffici, iv-122 : gli feci notare la forma,