boccaccio, cfr. glossaria latina, iv-118 : « non eat file ad alteram et
assettatamente uscirono nel campo. idem, iv-118 : cesare parlò bello e assettatamente.
cose create sieno leggere. segncri, iv-118 : ora a noi dio risplende singolarmente
asino era il vero cicisbeo. monti, iv-118 : se amati non è baggeo,
costa nulla: l'opinione. moravia, iv-118 : quando vedo un ragazzo come te
scritte sulla lavagna. panzini, iv-118 : 'cassino', grattino, raschiatoio, la
: calendaio del castagnaio. panzini, iv-118 : 'castagnaie *, le donne che
terra dall'albero). panzini, iv-118 : * castagnare '... e
la raccolta. panzini, iv-118 : 'castagnatura', il tempo del raccolto
conoscenza, nessuna amicizia. moravia, iv-118 : quando vedo un ragazzo come te
leggi delle dodici tavole. settata, iv-118 : esempio ci sia appio claudio, che
, in altra parte. boccaccio, iv-118 : mentre si vive si può
sé per suo commiato. alfani, iv-118 (5-1): donne, la donna
apparenza che di effetto. tasso, iv-118 : io cerco di conservarmi l'amicizia
intelletto della sua verità. segneri, iv-118 : quanto sarebbe gran fallo in un matte-
e alcuni artiglieri. c. boito, iv-118 : oh, quante volte son passato
e sta. c. boito, iv-118 : dai parapetti della quale [strada]
che sì forte dio disubidimo? alfani, iv-118 (5-4): donne, la
che sua memoria fregi. alfani, iv-118 (6-3): de la mia donna
fritti. c. boito, iv-118 : ad anfo c'era un'ostessa gobbetta
allo 'ndietro. c. boito, iv-118 : un'ostessa gobbétta e zoppa..
. dimin. gonfiatétto. soderini, iv-118 : i fianchi... un poco
, un sentimento). fagiuoli, iv-118 : dite, a che serve lo sgobbar
di nuovo a inferocir. monti, iv-118 : egli al nome d'amati e di
pareti di ciaschedun lavacro. milizia, iv-118 : ecco l'acqua in vapori bollenti
, come i sacerdoti. arici, iv-118 : loco è il tempio di grida e
dal padre de'lumi. segneri, iv-118 : quella fede... la quale
comandanti maggiori della cavalleria. pisacane, iv-118 : segue il comandante una divisione di fanti
l'esquisita evidenza matematica. segneri, iv-118 : quanto sarebbe gran fallo in un mattematico
certa dose o quantità. guicciardini, iv-118 : si distribuiva misuratamente...
sarà un perpetuo timore. idem, iv-118 : quanto sarebbe gran fallo in un mattematico
, clan. bibbia volgar., iv-118 : questi sono i figliuoli di levi
predicatore. ca valca, iv-118 : io sono uomo giudeo, nato di
parole e con fatti. casti, iv-118 : si rimandi quell'asino fra i
burrone dirupato. c. boito, iv-118 : in quelle orridezze si rovesciano spesso
cittadini e di pallidi magistrati. papini, iv-118 : oggi i dottorelli di sangue pallido
coloro che lo disprezzano. milizia, iv-118 : ecco l'acqua in vapori bollenti
porcini per le ragioni suddette. soderini, iv-118 : i piccoli [occhi] che
riavuto il potere. fausto da longiano, iv-118 : i sontuosi et alti edifìci percuotono
fama dell'italica nazione. manzoni, iv-118 : la tentazione d'essere ingiusti doveva
-accreditare un'opinione. manzoni, iv-118 : non sarà fuor di proposito l'osservare
e mordace; invettiva. papini, iv-118 : si mette [dante] a tu
bugnola, in raschiatura. guerrazzi, iv-118 : i lavori animaleschi operano sì,
le mani quella polvere. tozzi, iv-118 : le donne, che avevano i bambini
speranze o i terrori. massaia, iv-118 : speravamo... con un tale
rallogati. s. caterina da siena, iv-118 : so che ti poneranno innanzi che
morali, intellettuali. tasso, iv-118 : il signor antonio costantino è quel gentiluomo
fedeli. ulloa [guevara], iv-118 : uno stesso volere e uno stesso
monastero. s. caterina da siena, iv-118 : voglio... che tu
al culmine della carriera. fagiuoli, iv-118 : dite, a che serve lo sgobbar
ufficio, vi so dire! tozzi, iv-118 : qualcuno di quei vecchi fattori arricchiti
proruppero negli stati di roma. giordani, iv-118 : io mi ranfrancherò a richiamare queste
eiulat ursus ». fagiuoli, iv-118 : dite, a che serve lo sgobbar
avete età per sofferirla. fagiuoli, iv-118 : dite, a che serve lo sgobbar
umile, plebea. arici, iv-118 : chi dal fango della plebe è sorto
pareva venuto il finimondo. deledda, iv-118 : 1 due uomini sollevarono i rami
vivacità di un cavallo. soderini, iv-118 : l'orecchie dànno indizio dello spirito del
pria che sien mature. sannazaro, iv-118 : non sapendo fra me stesso stimare
piena comprensione della verità. boccaccio, iv-118 : mi sarebbe caro che tu ornai gli
rio de'cananei più tristi. manzoni, iv-118 : per chiamar buoni o tristi
da uomo. panzini, iv-118 : 'casquette': il berretto con visiera,
. panzini [1905], iv-118 : 'cru': parola francese non frequente,