doman d'atro vel. d'annunzio, iv-1-97 : tutta quanta la stoffa pareva degna
d'uno bianco vermiglio. d'annunzio, iv-1-97 : tutta quanta la stoffa pareva degna
timido e tronco. d'annunzio, iv-1-97 : un alto levriere bianco,..
, severo, inflessibile. petrarca, iv-1-97 : e quanto in arme fu crudo e
nell'età novella. d'annunzio, iv-1-97 : freddolosa, si stringeva addosso la
luminosa della figura. d'annunzio, iv-1-97 : l'acquafòrte rappresentava appunto elena dormente
la rotondità del corpo. d'annunzio, iv-1-97 : le parti non nascoste [della
nelle figure muliebri. d'annunzio, iv-1-97 : l'acquafòrte rappresentava appunto elena dormente
-coperto dagli abiti. d'annunzio, iv-1-97 : le parti non nascoste, ossia la
e di velluto. d'annunzio, iv-1-97 : tra le cose più preziose possedute da
conformità delle mandorle. d'annunzio, iv-1-97 : le parti non nascoste, ossia
di numidica scimia. d'annunzio, iv-1-97 : con un braccio pendulo e l'
d'un fiore reciso. d'annunzio, iv-1-97 : l'acquafòrte rappresentava appunto elena dormente
si leva il sole. d annunzio, iv-1-97 : la forma muliebre appariva secondata dalle
per il facil transito. siri, iv-1-97 : era gravelinga, e per il sito
, presentato in iscorcio. d'annunzio, iv-1-97 : un alto levriere bianco..
sibaritismo di prima. b. croce, iv-1-97 : distingue il gusto dalle sue forme
il senno mio. d'annunzio, iv-1-97 : il sole splendevate sulla schiena, a
segni dello zodiaco. d'annunzio, iv-1-97 : il sole splendevate sulla schiena, a