mondo le stelle. d'annunzio, iv-1-80 : l'ampiezza e la pesantezza del
anche al figur. d'annunzio, iv-1-80 : poi ambedue tacquero; ed ascoltarono
torrebbe e la riputazione. aretino, iv-1-80 : io, per dono de la cortesia
la volgare a noi. aretino, iv-1-80 : senza lei [la cortesia]
visa pioggia gli spettatori. d'annunzio, iv-1-80 : l'avviluppante musica della danza.
per suo nipote. d'annunzio, iv-1-80 : vedendo entrare nella galleria la duchessa
male più grosso. d'annunzio, iv-1-80 : seguendola con gli occhi, ripeteva
un severo provvedimento). siri, iv-1-80 : deliberò allora il signor d'avò d'
, intricato. d'annunzio, iv-1-80 : passando su tutta quella mitologia come
fra le sue braccia. d'annunzio, iv-1-80 : dava una sovrana grazia alla sua
giù bel bello ». d'annunzio, iv-1-80 : ambedue tacquero; ed ascoltarono l'
gli etruschi di porsenna. petrarca, iv-1-80 : eravi... /..
, queste inique notizie. d'annunzio, iv-1-80 : vedendo entrare nella galleria la duchessa
passo). d'annunzio, iv-1-80 : ella gli tese la mano inguantata;
lierati dei limoni. d'annunzio, iv-1-80 : la profusione delle piante verdi e
un luogo). d'annunzio, iv-1-80 : la profusione delle piante verdi e fiorite
gastigamento degne? l. pascoli, iv-1-80 : sappiate che ho saltato sopra ad