arbitra delle eleganze. d'annunzio, iv-1-46 : ella era, in verità, l'
inanellando al candidetto giglio. d'annunzio, iv-1-46 : in quell'inverno aveva introdotta la
conviviale e funebre. d'annunzio, iv-1-46 : ella metteva più cura nella preparazion
e a intrighi diabolici. d'annunzio, iv-1-46 : -fior diabolico -disse donna elena muti
qui trovato! ». aretino, iv-1-46 : refulgerete nel proprio splendore, come
introdurre fra noi? d'annunzio, iv-1-46 : ella, appunto, in quell'invemo
pertinaci e accaniti. d'annunzio, iv-1-46 : ella, appunto, in quell'
insegna commerciale. b. croce, iv-1-46 : il balzac com'è risaputo, per
valore di apposizione. cattaneo, iv-1-46 : la mano incaricata ai distribuire il
pendeva incerto nella risposta. d'annunzio, iv-1-46 : egli pendeva nel dubbio; ma
a preveder le stelle. fazio, iv-1-46 : in ogni quadro suo avea [la
buona moglie. l. pascoli, iv-1-46 : ha fatti veramente gli ultimi sforzi
purismo. l. pascoli, iv-1-46 : frasi e voci abbominevoli del toscanismo,
le abitudinidei mori. faldella, iv-1-46 : aveva il viso di bragia, i