trangugi amara ed aera. d'annunzio, iv-1-405 : patti vili proposti ed accettati senza
una vita futura. d'annunzio, iv-1-405 : io stesso mi meravigliavo della mia
veglione della ruina. d'annunzio, iv-1-405 : tutte le miserie e tutte le
andrete al fondo. d'annunzio, iv-1-405 : una terribile gelosia sensuale divampò
e soperchierie co'gastighi. d'annunzio, iv-1-405 : ero posseduto da una specie di
impianto industriale, opificio. cattaneo, iv-1-405 : vari fabbricatori di scialli 'cashemire
l'istessa morte. d'annunzio, iv-1-405 : ero posseduto da una specie di malefizio
un panico indefinibile. d annunzio, iv-1-405 : ero posseduto da una specie di
il partito proposto. d'annunzio, iv-1-405 : teresa raffo non m'era parsa
di vista sessuale. d'annunzio, iv-1-405 : teresa ruffo non m'era parsa mai