barba acuta in sul mento. idem, iv-1-156 : i cipressi, acuti ed oscuri
, fatta uomo. d'annunzio, iv-1-156 : era un'amica buona e franca,
e d'un cipresso. d'annunzio, iv-1-156 : cipressi, acuti ed oscuri,
persona più accorta. d'annunzio, iv-1-156 : nelle sue relazioni con innumerevoli conoscenti
della lingua italiana. prose fiorentine, iv-1-156 : le note del padre goar a quelle
della giovine italia. d'annunzio, iv-1-156 : simili giganti grandeggiavano nelle gloriate ville
devozione ispirata. d'annunzio, iv-1-156 : cipressi, acuti ed oscuri, più
quattromila anni sono. d'annunzio, iv-1-156 : le meraviglie di schifanoja erano le rose
una giusta retribuzione. d'annunzio, iv-1-156 : nelle sue relazioni con innumerevoli conoscenti
a e umilitade. d annunzio, iv-1-156 : conservava una mirabile vivacità giovenile e
-in espressioni comparat. d'annunzio, iv-1-156 : i cipressi, acuti ed oscuri,
dei colli. d'annunzio, iv-1-156 : altre scale dalle estremità del terrazzo si
di cravatta di seta. d'annunzio, iv-1-156 : presentavano alla vista [le scale
anonimo [in l. pascoli, iv-1-156 ]: l'immensa sterminata gran —