d'ogni convegno d'amore. idem, iv-1-105 : l'abitudine della falsità gli ottundeva
metaforiche e ambigue. d'annunzio, iv-1-105 : erano rimasti celebri due sonetti,
un tempo rousseau. d'annunzio, iv-1-105 : non potendo più conformarsi, adeguarsi
di una virtù. d'annunzio, iv-1-105 : la gente volgare non immagina quali
sorrisa paroletta alata. d'annunzio, iv-1-105 : erano rimasti celebri due sonetti,
barbarie rimasta in italia. tassoni, iv-1-105 : la lingua nostra latina, dalla barbarie
a quelle altrui. d'annunzio, iv-1-105 : non potendo più conformarsi, adeguarsi
ladron negli atti sui. petrarca, iv-1-105 : dalle spesse / luci in disparte
-prova forzata: collaudo. cattaneo, iv-1-105 : la strada ferrata di monza..
altra porta del tartaro. d'annunzio, iv-1-105 : un amante oscuro...
padre, volle seguirlo. d'annunzio, iv-1-105 : tesseva, senza scrupolo, una
leggerezza nel giudizio. d'annunzio, iv-1-105 : egli passava dall'uno all'altro amore
natura dell'anguilla. d'annunzio, iv-1-105 : giovava allo sperelli quel certo nome
svizzeri e linea. d'annunzio, iv-1-105 : vagheggiava nel tempo medesimo diversi amori
de'buoni studi. d'annunzio, iv-1-105 : l'abitudine della falsità gli ottundeva la
trastullo di viaggio. d'annunzio, iv-1-105 : egli passava dall'uno all'altro
revisione del poeta. d'annunzio, iv-1-105 : dal dominio unico di elena, succedeva
, ab- bruggiato. d'annunzio, iv-1-105 : egli tesseva senza scrupolo una gran
la tua morte. d'annunzio, iv-1-105 : per la continua mancanza della riflessione,
la sua sorella. d'annunzio, iv-1-105 : egli tesseva senza scrupolo una gran
levò il campo. d'annunzio, iv-1-105 : egli tesseva senza scrupolo, una
trasformare l'italia. d'annunzio, iv-1-105 : l'anima sua camaleontica, mutabile