e degli ornamenti. d'annunzio, iv-1-104 : quella certa molle tolleranza che è
ina non osò. d'annunzio, iv-1-104 : un uomo, che sia stato amato
guerra a'tiranni. d'annunzio, iv-1-104 : in questa sua ultima passione era
d'una clamorosa fazione. d'annunzio, iv-1-104 : un'aura di favore l'avvolse
d'alcuna cosa estrinseca. tassoni, iv-1-104 : per procedere con qualche metodo, dividendosi
e la sua riputazione. d'annunzio, iv-1-104 : essi sono sempre vigili e non
sani per isvaligiarle. d'annunzio, iv-1-104 : ne'balli, nelle grandi feste
: effusione amorosa. d'annunzio, iv-1-104 : l'orecchio è teso a rapire un
o di un grupposociale. petrarca, iv-1-104 : cosso e filon, rutilio, e
a nessun atto spiacevole. d'annunzio, iv-1-104 : elena muti... passava
. b. croce, iv-1-104 : chi per tendenze naturali e per
principesse d'allora? d'annunzio, iv-1-104 : un uomo, che sia stato
comune con essi. d'annunzio, iv-1-104 : ci sono in ogni società alcuni
-attento. d'annunzio, iv-1-104 : l'orecchio è teso a rapire un
nidiate di merli. d'annunzio, iv-1-104 : ci sono in ogni società alcuni