pai am cum uxore concumbere, quia coniugium iu- stum est, publice id praedicantes agendum
. crescenzi volgar., 6-57: il iu- squiamo è freddo, e secco nel
sec. xiv); v. anche iu- rista. giurìstico, agg
de sancta maria e de sanctu simplichi de iu- diche barusone de gal lui e de
, 4-158: de'quali trecento isbanditi fece iu- dici e segnori, i quali medicassero
con solicitudine si apparechiaveno li ministri de la iu- sticia. dell'uva, 24:
questa vita mclvi anni, del mese di iu- gno; e lo seguente anno fo
adornati / montati in sedia stanno a dar iu- dizio. -sostant.
1-59-51: l'accidia c'è morta e iu- stizia c'è resorta. arrigo baldonasco
-noce del caucaso: albero della famiglia iu- glandacee [pterocarya caucasico), originario
della pianta omonima, appartenente alla famiglia iu- glandacee (carya pecan o carya olivaeformis
campo o vigna / che possa la bilancia iu- star pari. tebaldeo, cap.
, sm. bot. pianta della famiglia iu- glandacee (carya illinoensis), originaria
singiori priori nella loro mtrata, venendo a iu- rare nella nostra eclesia, corno è
non prevaricasse i confini ad invader la lor iu- risdizione. -eccedere (una somma
da inde a uno mese poscia che avaranno iu- rato el loro ufficio, fare fare
ii-13: perché la causa è in sé iu- stissima et anche le prudenzie vostre sono
l'avevano osservata; e così gli facemo iu- etta per la prima, la
posseduti dagli antichi popoli dell'anohuac, deu'iu- catan, del guatemala, di cundinamarca
, 2-256: de'latini furono assegnati due iu- geri di terra in modo che con
162: dicono le favole che, accorgendosi iu- none che questa calisto, nimpha d'
somma cortesia. pananti, i-397: quando iu- ron quei musici avvertiti / che giunse
2-155: l'anima pare risedere nella parte iu- diziale. piccolomini, 1-186: delle
cum xxm strie per una, tra gli iu- chiare forte cogli esempi e non co'precetti
reuscito bellissimo; e ruffianandolo poi con la iu- cundità de'finissimi colori, antivedo che
, ix-501: era appresso della festa de'iu- dei scenofegìa, la quale era la
, che segnore non aviano, a morte iu- stiziò. dante, conv.,
pietre. sanudo, 3-1 io: hanno iu- diciario sì dentro come di fuora,
questi cinque sensi suo senso e suo proprio iu- dicio e sentimento, de'quali l'
) [rezasco], 2-530: è iu- dice ancora dei stabili di nicosia e
alla stanga del comune e comparere denanti al iu- dice. ibidem [rezasco],
, xxxv-i-183: di tanno 'namoràstiti, -tu iu- da lo traìto, / corno
agostino volgar., 1-4-136: guardati da iu- none, e votateti volentieri, e