io dolente, dolente apenato, / isventurato -con forte ventura! chiaro davanzali,
ciechi di furore, e quello mostro isventurato e danoso a noi fermiano e lochiamo
cor noi crede; / ch'io sono isventurato / più d'omo ina- morato.
.. è stato di ciò assai isventurato. lubrano, 2-506: ne'ginnasi di
, 1-9: venne a sardi7 uno isventurato... per espiarse e farsi mondo
trovo fra'negletti, / meschi- nello isventurato. berchet, 40: per questa negletta
2-53 (393): io poverello isventurato... risposi al mio duca che
ser nascimbene, xvii-107-13: io sono isventurato / più d'omo inamorato. leonardo del
, fa un anno, ci parti dalla isventurato corpo, dove essa pe'suoi peccati
: che... dirai, o isventurato, o sempri-simile al corno usato nelle sinagoghe
, 2-53 (393): io poverello isventurato, sculturale di fidia è in
grandissimo sollazzo. che dunche dirai, o isventurato, o semplice, o sciocherello?
perché con gli aguti denti, crudele isventurato, mi squarci, e col tuo parlare
dolente, dolent'e apenato: / isventurato -con forte ventura. onesto da bologna
118-5: non so perché mi avvenga, isventurato! / ché sopra me non fu
imola volgar., i-309: finalmente con isventurato fine si terminarono. boiardo, 1-240
perché con gli aguti denti, crudele isventurato, mi squarci? e col tuo parlare