per 'insensato, melenso, fatuo, istupidito '; ché ciò sarebbe contro l'
acciucchire), agg. dial. istupidito; svanito di mente; balordo.
2. figur. gonfio di sonno, istupidito. pataffio, 8: ed allogliato
addormentato pesantemente; legato da torpore, istupidito. - anche al figur. novella
, allettato con moine, lusingato; istupidito. f. corsini, 2-727
di chi rimane senza parole, quasi istupidito, per improvviso e intenso stupore,
avvolto di stelle filanti, beato e istupidito. danzatóre, sm. (
valore attenuato: stordito, intontito, istupidito. carducci, ii-7-234: sono stanco
senza verità, e che io mi era istupidito a scer- vellarmici sopra per tanto tempo
, 6-ii-369: al mattino mi svegliai come istupidito, mi sembrava di non esser desto
grulla! 3. stordito, istupidito, mogio; assente, imbambolato;
. raro. reso idiota, istupidito. panzini, ii-444: si
che non regge? 2. istupidito, inebetito. forteguerri, iv-467:
avvolto di stelle filanti, beato e istupidito. 5. superare il limite
agg. diventato melenso; intontito, istupidito. d'azeglio, 5-31:
2. figur. imbambolato, istupidito, stordito. pasolini, 3-337:
, stolto; rimbambito, rimbecillito, istupidito (come ingiuria o per scherno).
(una persona); intorpidito, istupidito. bocchelli, 10-87: la coltivazione
agg. diventato cretino, imbecillito, istupidito. garibaldi, 2-260: cotesti protervi
pass, di inebetire), agg. istupidito, intontito, stordito; attonito,
, agg. uscito di senno, istupidito, impazzito. guittone, i-14-1
tose. diventato grullo; rincretinito, istupidito. verga, 2-17: rimaneva
. letter. incretinito, intontito, istupidito. emanuelli, ii-123: alcune
diventato o reso stolido; incretinito, istupidito. b. corsini, 6-80
formavano l'equipaggio. 2. istupidito, stordito, frastornato. misasi,
/... / ogni mio senso istupidito introna. guerrazzi, 16-41: gli
anche: sconcertato, sbalordito o incretinito, istupidito, inebetito (una persona, la
.. invecchiato, imbruttito, involgarito, istupidito. involgato (part. pass
avverso al decente, al buono, istupidito nelle basse voglie, curvo all'istinto irrazionale
quanto intendeva dal residente di fiorenza avesse istupidito il marchese di castelro- drigo [ecc
emiliani-giudici, ii-229: gli scrittori avevano istupidito il senso retto dell'arte.
\ -con valore illativo. istupidito (part. pass, di istupidire)
/ e le calpesta; e, istupidito e muto, / l'agricoltore le contempla
. loredano, 1-106: volle, credo istupidito dal dolore, assistere a tutte le
privo di volontà e di pensiero, istupidito e vacuo. pirandello, 5-25: -vuol
avvolto di stelle filanti, beato e istupidito. -di animali. cesarotti,
v-112: il gatto è tenero e istupidito, sempre fiacco e molle, una mollezza
tarchetti, 6-ii-369: mi svegliai come istupidito, mi sembrava di non esser desto
dei nervi non possa moversi e ne rimane istupidito per modo che si può dir legato
sospeso / e dubbio il piede e istupidito l'occhio / movo per l'antro.
, 4-106: la vecchia levò il capo istupidito, e si fece ripetere due o
essi lo guardano con occhio vitreo e istupidito. fracchia, 542: protendevano le
i-400: ha l'intelletto... istupidito, se non l'ha forse anche
avverso al decente, al buono, istupidito nelle basse voglie, curvo all'istinto
occhi alla luce delle verità sovrumane, istupidito il cuore ai celesti diletti dello spirito
... / circondino il mio cuore istupidito / da i romantici gufi.
2. per estens. intontito, istupidito, attonito (il volto, l'
triste desco, attorno al quale un padre istupidito dalla sciagura mirò i visi sbigottiti di
fratello. verga, 1-444: giorgio ascoltava istupidito; tutta la notte la passò al
di pochi patrizi, fomentato dal ministero istupidito per la caduta dell'astro napoleonico che
retorica. -restare sbalordito, istupidito. moretti, vii-158: s'era
, sconvolto; disorientato, confuso, istupidito, inebetito (una persona, l'animo
olezzante. d'annunzio, iv-2-29: guardò istupidito con occhi vitrei la bara tutta olezzante
dello spirito, da'sapori terrestri occupato ed istupidito, non potea gustare le divine cose
generale, si sarebbe detto ch'era istupidito in groppa al cavallo. jovine, 5-426
vedere, la sua povera morta. guardò istupidito con occhi vitrei la bara tutta olezzante
tufi, / circondino il mio cuore istupidito / da i romantici gufi. fanzini,
con acutezza e precisione; inebetito, istupidito, rimbecillito, rimoambito, soprattutto per
, di rimpinconire), agg. istupidito, rincitnillito. tommaseo [s.
o di pensare per la stanchezza, istupidito. vieusseux, cix-i-314: 1
rincretinire), agg. intontito, istupidito, inebetito. moravia, ix-170:
dal o di sentimento: sconvolto, istupidito. buti, 2-180: come gente
scoperta mi parve significativa. ero così istupidito, che
, pentito, vergognoso, ma non istupidito del tutto, capì d'essere fuori di
, agg. stordito, rintronato, istupidito, frastornato. f. f
dolcezza liquefacendo- si, l'avea quasi istupidito e privo di sentimento. -indebolire,
, così amara, che le avea istupidito il palato. = denom. da
, v-112: il gatto è tenero e istupidito, sempre fiacco e molle, una
partenza, così amara, che le avea istupidito il palato. = comp.
io smarrisco in guatarti sì fiso e istupidito, / che paio uom da trilingue
avvolto di stelle filanti, beato e istupidito. -rozzo strumento per fischiare fatto
sinistro. 3. figur. istupidito; stupido, sciocco. l.
. imbesuito, agg. region. istupidito, rimbambito. c. e