; e ima costernazione suprema oppresse e istupidì le coscienze al suono di quel pianto
sì fero spettacolo e sì nuovo, / istupidì la misera donzella. delfino, 1-94
armi omicide. / tremò, gelossi, istupidì. cassiani, xxii-289: la pudica
far pubbliche le mie segrete vergogne m'istupidì le braccia, mi raffreddò nelle vene
far pubbliche le mie segrete vergogne m'istupidì le braccia, mi raffreddò nelle vene
: mi montò la testa, mi istupidì... sarei andata in mezzo al
luogo e chi in uno altro, istupidì, attoniti, tremoli e spaventati, tutti
col torbido flutto il rio leteo / m'istupidì sul labro i tespi umori.