appresta, / ed esercita e prova ogn'istrione; / e ciascun d'essi in
e lazzi spesso liberi e sguaiati; istrione, giullare,
lenone / di porpora vestito, un istrione / che 'l vulgo segue e il
d'annunzio, iv-1-17: questo delicato istrione non comprendeva la comedia dell'amore senza
aretino, 1-166: non sentisti mai istrione contraffare i personaggi come lui. g
è questa vita, / l'uom istrione e tutto il mondo è scena.
, 1-28: un gesto sconciamente fatto dall'istrione lo rendeva dispreggevole a tutti. alfieri
renderlo superiore a tutte codeste cianfrusaglie da istrione. -trascurabile. denina, viii-56
; lungi dal sembrarmi la maschera dello istrione, la truccatura me lo apparenta a qualcosa
castiglione, 202: fu un nobile istrione antico, il qual... sempre
. carducci, iii-14-127: qual più istrione tra l'avventurier farabutto e il filosofo
. muratori, 5-i-141: se [l'istrione] non si mostrerà appassionato ed interessato
faceva. baldelli, 3-339: un istrione tragico... si recava a sdegno
gravina, 298: non cantava l'istrione, cioè il gesticulatóre, se non che
della tibia il musico cantava e l'istrione gestiva, esprimendo col corpo quel che
o le allegre brigate; buffone, istrione, giocoliere, prestigiatore, saltimbanco;
forza e di destrezza; giocoliere, istrione; saltimbanco; giullare.
vile. lancellotti, 530: un'istrione o giuocoliere in constantinopoli...
cattivo autore, cat tivo istrione. = comp. dall'imp
più dire della industria di roscio [istrione]. g. morelli, 118:
fu tolto quasi di ragion civile paris istrione alla zia domizia, da lui primo
4. sm. ant. istrione, commediante. patrizi, i-77:
aristotile testimonia, il secondo ipocrita o istrione. tommaseo [s. v.]
... * ipocrita ', l'istrione che fa le seconde parti.
, gr. ùttoxpitixó? 'attore, istrione 'e * ipocrita '.
dal lat. class, hister -tri * istrione 'per la capacità di dissimularsi.
, comp. dal lat. histrìo 1 istrione 'e dal gr. pséxxoc 4
). letter. comportarsi come un istrione; tenere un atteggiamento insincero, simulatore
ore. = denom. da istrione. istrióne, sm. (
istrioni. castiglione, 202: un nobile istrione antico... sempre voleva nelle
tutto il coro o da un solo istrione, si faceva uso anche del numero
al proscenio / della negra tragedia l'istrione, / senza voler vestir altra persona
con vertiginosa oratoria, con gesti da istrione. 3. figur. chi si
malvezzi, 5-64: egli è un istrione: piglia la maschera per far da
; chi vi permette di far l'istrione in faccia a me? graf, 5-1064
delle arti e mestieri, ma d'un istrione millantatore. si- nisgalli, 6-209:
). letter. comportarsi come un istrione: tenere un atteggiamento esibizionistico, plateale
se medesimo. = denom. da istrione. istrionerìa, sf. letter
nazione. = deriv. da istrione. istrionescaménte, avv. letter
letter. in modo degno di un istrione; in maniera esibizionistica, ciarlatanesca.
agguagliava. = deriv. da istrione. istrionìa, sf. letter
l'istrionìa. = deriv. da istrione. istrionicaménte, avv. in modo
avv. in modo degno di un istrione; in maniera esibizionistica, ciarlatanesca.
. -ant. persona istrionica: istrione, attore comico. -commedia istrionica:
cfr. fr. histrionique; v. istrione. istrionismo, sm.
istrionismo, sm. tendenza a fare l'istrione, il commediante, cioè ad assumere
quindi la maschera tolta dal capo d'un istrione, co'suoi ciondoli o laccetti.
lenone / di porpora vestito, un istrione / che 'l vulgo segue e il cieco
costume, gonfio di fasto mondano, istrione teatrale piuttosto che sacro oratore, sacerdote
. ludióne, sm. commediante, istrione. salvini, 6-121: * ludioni
malvezzi, 5-64: egli è uno istrione: piglia la maschera per far da principe
di shakespeare di professione, pare, istrione, come sofocle e molière, fa pensare
, un suonator di cornamusa, un istrione, un menestriere? = dal fr
. tasso, 13-i-685: io, ch'istrione esperto / feci spesso cangiar al popol
: buffone, giullare; guitto, istrione (e assume una connotazione spreg.
lat. mimus * mimo, istrione '(probabilmente per la simiglianza della
la straziava a volte, come un istrione nsl camerino. dossi, ii-9: la
di falso come il gioco di un istrione, a volta a volta miserando e odioso
latini. baldelli, 5-3-178: l'istrione, se avviene che si muova fuor della
, i-411: non sai tu, istrione vilissimo, ch'altri offende se stesso misurandosi
, 1-6-57: introdotto fu dopo un istrione, / di quei che il montimbanco fanno
pel suono e 'l canto, e l'istrione, che successe al poeta, che
signore si tramutasse nella persona di un istrione o di un rappresenta- tore di tragedie
le parole e il recitante, chiamato istrione, con l'azione l'esprimeva.
motivi, che questo livio scriba ed istrione facesse il pedagogo. monelli, 2-46
. d'annunzio, iv-1-17: questo delicato istrione non comprendeva la comedia dell'amore senza
atti o per far l'ufficio dell'istrione, v'è necessario. gravina, 317
secondo il consiglio e arbitrio di ciascuno istrione e guidatore di carretta, quantunque vilissimo
coturno è questa vita, / l'uom istrione e tutto il mondo è scena.
, ove mercurio è prologista e insieme istrione. prologizzante (pari. pres.
, 2-300: salito ch'ebbe il misero istrione / il tragico proscenio, che fu
signore si tramutasse nella persona di un istrione o di un rappresentatóre di tragedie.
amma, e, vestito a guisa d'istrione e rappresentatóre di favole, secondo il
posto in mina. -buffone, istrione. del tuppo, 521: li
marino, x-26: favoleggiando, l'istrione arguto / con suoi sali faceti il
(femm. -a). attore, istrione (negli spettacoli teatrali degli antichi greci
atto; l'altro di favellare come istrione con tutti gli altri. il primo si
ateniesi a veder nuove tragedie, un istrione nell'uscire sopra la scena domandò la
del più smodato affetto, / poiché muto istrione è fatto un fiore. cesarotti,
volto e 'l piede, / favoleggiando l'istrione arguto / con suoi sali faceti il
. -a). nell'antica roma, istrione. varchi, 23-291: se
strionacci ». = deriv. da istrione (v.), con aferesi.
. istrionico. -persona strionica: istrione. b. fioretti, 2-3-176:
9-34: marco antonio apparagiato ad uno istrione, non superbesca in lo suo consulato
un molle ed infemminito istrione facesse in una tragedia la parte di
volgari etilomogi, dal rimbombare la voce dell'istrione dentro la maschera acciocché fosse udito da
declama con vertiginosa oratoria, con gesti da istrione. 4. medie. che
istrionismo, sm. tendenza a fare l'istrione, il commediante, cioè ad assumere