indistinto. -caratteristica propria di un'istituzione o di un voto religioso.
nello spendere. -natura di un'istituzione, di un contratto. a.
è indipendente. -forma di un'istituzione. p. mocenigo, li-8-450:
re. -importanza, dignità di un'istituzione. filarete, 1-i-215: non è
chiesa, infatti, non è dawero una istituzione scientifica alla quale ci si rivolge per
musso, iv-99: l'anno per istituzione di romulo, seguendo il rito de'
1-17: quanti... raccomandano l'istituzione dei figliuoli non a'maestri più dotti
29 aprile 1940 n. 496: istituzione di elenchi autorizzati cu agenti marittimi raccomandatari
costumi. -riforma di un'istituzione. s. caterina da siena,
virtude. 10. fornire un'istituzione, una città o uno stato di
figur. che favorisce lo sviluppo di un'istituzione o la diffusione di una religione,
dai registri ufficiali dei membri di un'istituzione o di uiv associazione; espellere,
, dai registri ufficiali dei membri di un'istituzione o di mvassociazione; espulso, destituito
dai registri ufficiali dei membri di un'istituzione o di un'associazione; espulsione,
consolidato, rafforzato (un'organizzazione, un'istituzione, in partic. politica, unyautorità
guardia nazionale in tutta la francia, istituzione che da più di 40 anni era
piace. -centro vitale di un'istituzione. b. davanzati, ii-340:
una scienza, un ragionamento, un'istituzione, un comportamento. -nel linguaggio filosofico
una persona o, anche, un'istituzione, un'organizzazione). spontone,
stessa persona; mantenere in vigore un'istituzione politica o un provvedimento amministrativo.
, più stabile, più solido (un'istituzione). g. villani, 9-212
di una comunità cittadina (ed è istituzione nata fra la fine dell'ottocento e
non forzoso... a questa istituzione noi dobbiamo tutto il giro del nostro
illustri; prestigioso, autorevole (un'istituzione). cesarotti, i-xxxix-205: l'
ragione legale, la quale richiede che un'istituzione avente uno scopo puramente di beneficenza non
: è [la scuola tecnica] un'istituzione generale per mettersi a minori uffizi d'
ragionato e felice ordine sociale (un'istituzione). s. maffei, 6-227
contarle. frachetta, 990: l'ottima istituzione della vita... nasce dalla
regge su princìpi teorici ormai superati (un'istituzione). zane, li-2-276: la
della margarita, 167: ogni miglior istituzione si chiama rancida ed antiquata.
, 1-477: il temporale non fu istituzione divina, bensì rapina. einaudi,
distruzione; preservare dah'infamia (un'istituzione). busca, 2-168: finalmente
svolge funzioni di rappresentanza politica (un'istituzione, un consesso, o un loro membro
connesso con una carica o con una istituzione, per lo più tramite una certa
conquistarsi panegiristi e favore tra 'letterati colla istituzione d'una commissione incaricata di raccogliere i
15. riformare, riordinare un'istituzione; rimettere ordine in un territorio,
-consolidato, fatto stabile (un'istituzione, una forma di potere o di
rispetto e all'osservanza dei canoni un'istituzione ecclesiastica. caro, 12-iii-197: di
ravvivamento. -riforma di un'istituzione. mazzini, 62-17: ricordo una
tenerezza. 16. riformare un'istituzione, un'associazione o la società.
so- vrintellegibile, fa del cristianesimo un'istituzione umana, della sua dogmatica un'orditura
questi e la divinità (ed era istituzione propria delle antiche società patriarcali dell'africa
sacrifici (e si tratta di un'istituzione che rappresenta il relitto storico della primitiva
filomonarchico; or dinamento, istituzione monarchica. bocalosi, ii-25:
sua ampiezza ubbidisce alla comodissima ed utilissima istituzione di simili scritti, e chi pervenisse
5. edificio che ospita un'istituzione; sede. carducci, iii-28-107:
, n. 397, int.: istituzione e disciplina dell'imposta sul reddito delle
n. 398, int. \ istituzione e disciplina dell'imposta sul reddito delle
1973 n. 390, int.: istituzione e disciplina dell'imposta locale sui redditi
una nazione); ripristinato (un'istituzione); che ha ricevuto nuovo impulso
sul merito e sulle tendenze di quell'istituzione. -incarico, lavoro faticoso o
presidente di un'accademia, di un'istituzione culturale. citolini, 303: vi
mantenere viva una tradizione; perpetuare un'istituzione; mantenere attivo il commercio. de
due reggimenti. -presidenza di un'istituzione culturale o di un'accademia; la
, n. 2038, tit.: istituzione, soppressione e regificazióne di istituti d'
di organizzazione e di amministrazione di un'istituzione sociale con scopi assistenziali, educativi o
2. governo politico; l'istituzione o le persone che lo esercitano.
voce. -con riferimento a un'istituzione che disciplina una comunità, che regola
(a un'attività, a un'istituzione). r tempo [6-xi1-1970]
(un gruppo, un partito, un'istituzione). bernardo, lii-13-372: li
loro amici. -organizzare un'istituzione, o la società intera, in
nudo ',... tunica istituzione profittevole in quel seminario di balordi
xii-319: i tranvai! ma sono un'istituzione funesta all'igiene, veicoli d'aria
-canonico regolare: appartenente a un'istituzione religiosa che si ispira alla regola agostiniana
potere, un'autorità, una pubblica istituzione, ecc!). sarpi,
entrate e delle uscite di una pubblica istituzione; revisore dei conti. stefani
12. ricostituire un'associazione, un'istituzione. nievo, 723: dappoiché il
. -riammissione o riaccettazione in un'istituzione o in un'associazione civile o religiosa
-non universalità e non eternità di un'istituzione. pasolini, 18-161: in che
personaggio, a porre in discussione ogni istituzione che non corrisponde mai all'assoluto e
confessionale, viene riconosciuta come la sola istituzione e fede religiosa ufficiale e che gode
come dottrina, come culto, come istituzione) o ne deriva o vi si ispira
preveduto disordine si fé riparo con la istituzione del giubileo. ogni cinquant'anm, un
sia che essi siano la conseguenza della istituzione di nuove imposte, non sembra che
-rinnovazione della chiesa: il ritorno dell'istituzione ecclesiastica alle origini nella fedeltà al messaggio
di frutti. 2. istituzione che gestiva l'ammasso di prodotti agricoli
. -ant. conculcamento di una legittima istituzione; indebita limitazione di prerogative o poteri
-rispetto, reverenza che circonda un'istituzione; osservanza reverente di una legislazione.
che è sede di tale persona o istituzione. c. campana, 1-158:
) di un'associazione, di un'istituzione, di una confraternita, di una
opposizione politica a un'autorità, a un'istituzione, al provvedimento di un governo o
era un rompicapo dei vecchi libri a'istituzione, se il poeta fosse fatto tale
, una legge, una consuetudine, un'istituzione. garzo, 26: l'ordine
un'attività, una disciplina, un'istituzione, ecc. conferendole nuovo prestigio,
dell'impero. -rifondazione, nuova istituzione di un ente, di una società
o di disinteresse; che riporta un'istituzione all'antico splendore. della porta,
pe'popoli. -ripristino di un'istituzione; restaurazione di un principio.
luogo o nell'ambito di una data istituzione dalla quale si era allontanata.
di giustificarmi. -ristabilimento di un'istituzione in un dato luogo. sarpi
conguaglio salariale retroattivo per i mesi precedenti; istituzione di un premio di produzione (la
quando per grazia o per benefizio della istituzione, l'alunno deve solo la metà
, di qualcuno o rientrare in un'istituzione da cui ci si era allontanati.
. far cadere il governo; sovvertire un'istituzione o un sistema politico. giov
l'importanza di una persona o di un'istituzione. niccolò del rosso, 1-25-1:
-riportare nell'ambito della religione (un'istituzione). b. croce, ii-6-185
3. riformare lo stato; riordinare un'istituzione. pagliari dal bosco, 4:
-che ha abbondanti mezzi per sostenersi (un'istituzione). machiavelli, 1-i-216: le
. possano esser le spese di questa istituzione, fa uopo riguardarle come capitali impiegati
sm. riequilibrio, riassestamento di un'istituzione o dei rapporti esistenti fra membri di
ricettacoli di isterismo. -luogo, istituzione o periodo di tempo che presenta svariate
e reali. -ammettere in un'istituzione. testi non toscani del quattrocento,
schife. 8. luogo, istituzione o periodo di tempo che presenta numerose
bel viso. -partecipare a un'istituzione. alfieri, 9-30: quai che
delegato di un'associazione, di un'istituzione politica, di un comune.
*. ammissione di una persona in un'istituzione culturale, in una scuola, in
le lacune e le manchevolezze di un'istituzione. - anche con uso recipr.
: rientrare in buoni rapporti con un'istituzione o con lo stato di appartenenza,
con un altro stato o con un'altra istituzione. -anche sostant. davila,
più o meno compiutamente, da un'istituzione, da un partito. g
, a una fondazione o un'altra istituzione di diritto privato. - riconoscimento di
artigianato locale. -rivolgersi a un'istituzione per ottenerne i servizi. cesarotti,
dicembre 1971, n. 103a. istituzione dei tribunali amministrativi regionali, 20:
atto a ridare vitalità, a rinnovare un'istituzione, una civiltà o un'attività esaurita
3. riorganizzare o ricostituire un'istituzione. b. croce, iv-11-86:
molto. -riordinare, rafforzare un'istituzione. g. villani, 2-6:
insensato, ridicolo; gretta piccineria; istituzione vuotamente pretenziosa e senza senso. lanzi
pubblico in (jorte d'assise: l'istituzione dei giurati era, per lui,
speranza restare. -propugnacolo di un'istituzione. petruccelli della gattina, 4-391:
intelletto. 5. riordinare un'istituzione, riformare uno stato o un altro
2. ricostituire o restaurare un'istituzione; rimetterla in funzione o darle nuovo
consulta, fu quello di referire sulla istituzione della guardia civica, per frenare l'
-figur. rendere stabile e sicura un'istituzione, un organismo politico o militare;
. figur. risollevare il prestigio di un'istituzione. salvini, 39-iv-57: per ovviare
potenza, splendore (una città, un'istituzione); affermarsi, diffondersi, svilupparsi
, a un partito, a un'istituzione; riformare, riorganizzare. lambruschini,
. ripristinato nelle sue funzioni (un'istituzione). carducci, iii-13-163: la
e riordina o cerca di migliorare un'istituzione. redi, 2-41: il donzello
aspetti tuttavia fondamentali una situazione, un'istituzione, un comportamento, una mentalità corrente
di moderata riformazione. -riforma di un'istituzione. ulloa [guevara], iv-147
2. emendamento, correzione dell'istituzione ecclesiastica, del clero, di un
14. disconoscere la legittimità di un'istituzione o di un atto giuridico o religioso
stanno rigovernando? -riformare un'istituzione. cattaneo, iii-4-14: l'austria
istessa mano. -indebolimento di un'istituzione. manzoni, pr. sp.
un sistema politico e sociale, un'istituzione). zuccolo, 1-114: regno
. restituire legittimità o legittimazione a un'istituzione. -per estens.: restituire prestigio
di legittimità o legittimazione etico-politica (un'istituzione). n. amato [
di autorevolezza o prestigio sociale (un'istituzione, un'organizzazione sociale).
suo. -salvare dalla decadenza un'istituzione, uno stato. iacopone,
cariche direttive di un ente o di un'istituzione pubblica in base ad accordi di potere
-ciò che ancora permane del pregio di un'istituzione. martello, 6-iii-447: questa monarchia
, di civiltà; decaduto (un'istituzione, uno stato, ecc.)
(la situazione politica); restaurare un'istituzione. tortora, iii-54: si cominciò
3. figur. riformare un'istituzione riportandola alla condizione originaria. f
anni. 2. adattare un'istituzione alle tendenze moderne e più progredite.
origine diversa (una dottrina, un'istituzione). guerrazzi, 1-260: la
profondamente uno stato, una legge, un'istituzione. bandini, xviii-3-940: pietro,
testo, anche una legge o un'istituzione). mamiani, 3-189: a
o trasformare radicalmente la società, un'istituzione, un ordinamento o un sistema di
di decadenza (una città, un'istituzione, ecc.), prosperare di nuovo
ammirabili della grazia. -risanare moralmente un'istituzione. settembrini, vii-193: essendo ministro
anche più influente moralmente e spiritualmente un'istituzione religiosa. fra giordano, 2-15:
i-351: precipua mira d'ogni morale istituzione debb'essere il rinfrancare la volontà del
-ritornare in auge (un'istituzione, un genere letterario).
-rinnovare, far ritornare efficiente (un'istituzione). gobetti, 1-i-22: una
riforma di una società, di un'istituzione, di uno stato, attuata secondo criteri
5. riformare uno stato, un'istituzione, dando loro una struttura più moderna
cuore! 11. cambiamento di un'istituzione o di una struttura politica operato al
in vigore una legge; ripristinare un'istituzione, una carica, un'usanza che per
nuove e secondo le esigenze presenti un'istituzione, una legislazione, la forma del
opera per il rinnovamento graduale di un'istituzione politica, statale o ecclesiastica; che
organismo statale o politico, di un istituzione, di un ordine religioso, sia eliminando
transilvania. 17. riformare un'istituzione adeguandola alle necessità presenti; modificare,
intraprendere un processo di rinnovamento (un'istituzione). mamiani,
. il riacquistare vitalità e vigore (un'istituzione). g. bargagli, 1-50
nazione); riprendere vigore (un'istituzione). cieco, 20-45: miracoli
, infondendo elementi di novità (un'istituzione, un'opera, un genere letterario)
, di un'amministrazione, di un'istituzione, di un corpo politico o militare
uno stato, un governo, un'istituzione, migliorandoli e rendendoli più efficienti;
amministrativo di uno stato, di un'istituzione. balbo, ii-122: noi
amministrativo di uno stato, di un'istituzione, di un governo; riforma.
2. finanziare un'istituzione con ripetuti versamenti di denaro (nell'
l'integrità morale e dottrinaria di un'istituzione. iacopone, 61-22: cristo te
un luogo o a difesa di un'istituzione o di uno stato. tasso,
di ciascuno. -ricondurre un'istituzione alla purezza primitiva. c. carrà
2. rimettere in vigore un'istituzione. f. degli atti, i-160
. 2. ristabilimento di una precedente istituzione, norma o consuetudine. beccarla
persona, un popolo o anche un'istituzione; non accettare più come facente parte
2. per estens. rigetto di un'istituzione. cesari, 6-297: tutte le
-rprodursi nel corso della storia (un'istituzione politica). carducci, iii-7-199
la fama. -anche: riformare un'istituzione, riportarla all'originaria integrità.
a tale o tal tempo; questa istituzione, questa chiesa risale al secolo duodecimo',
, di un'amministrazione, di un'istituzione pubblica o privata, riportandole a un
botta, 4-279: la controversia dell'istituzione dei vescovi si era riscaldata. baldini
nei macelli, ci consideriamo riscattati dalla istituzione di una lega per la protezione degli
: l'unione 'del credito'è un'istituzione che eleva la solvibilità individuale all'altezza
da una condizione di decadenza (un'istituzione). mamiani, ii-43: l'
la cancellazione di quelli illeciti) e l'istituzione di una 'magistratura dell'informatica'che reciprocamente
propria esistenza o un partito, un'istituzione. pasolini, 16-75: io mi
. -dare nuovo splendore a un'istituzione. visconti venosta, 31: nell'
movimento, un sistema politico, un'istituzione; annullare un'autorità. machiavelli,
0 di autorità (una legge, un'istituzione); riprendere vigore (la virtù
renda omaggio. -con riferimento a un'istituzione culturale. magalotti, 9-2-66: io
persona, un organismo, un'istituzione può avvalersi per affrontare adeguatamente situazioni difficili
ordini il risultato delle sue idee relative all'istituzione e al metodo degli studi. manzoni
bene. -riconoscere l'autorevolezza di un'istituzione; proteggerne i rappresentanti. cesarotti
in grande conto e riguardo (un'istituzione, un principio etico). giorgio
ossequiosa a un'autorità, a un'istituzione, a un potere. tansillo,
e riguardo verso una persona o un'istituzione di cui riconosce l'autorità, il
collegamento con la casa madre (un'istituzione). stampa periodica milanese, i-339
. riat tivazione di un'istituzione, di un commercio, di un
ristoramenti. 8. riforma di un'istituzione, di un organismo politico.
la quale si dà atto, nell'istituzione scolastica, del livello di preparazione raggiunto
se resuscitasse. -restaurare un'istituzione decaduta o superata dai tempi.
giname lo spirito. -riformare un'istituzione, renderla più moderna e attuale.
parasitica che consuma la vita d'una istituzione destinata ad ampliarsi e innalzarsi coll'umanità
umanità: la sterpino, e ritemprino l'istituzione nell'elezione e nelle ispirazioni del popolo
proprio interno (un luogo, un'istituzione). machiavelli, 1-vi-242: la
luogo o, anche, in una data istituzione. -anche in un'allegoria.
17. condurre o ricondurre un'istituzione, un'ideologia, una disciplina o
. 2. riammissione in un'istituzione da cui si è stati cacciati.
lo ritornarono in vita. -rifondare un'istituzione o riportarla in auge. sanudo,
a sanità ritratta. -ricondurre un'istituzione, un genere letterario, un uso
avversari chiamano inferno ed i fautori una istituzione, non si può giudicare in poche ore
poteri diversi a un unico individuo o istituzione. manzoni, iv-54: non pare
preposti al controllo (un luogo, un'istituzione). boccaccio, v-73: i
. riaffermato e ripristinato in vigore (un'istituzione, un valore intellettuale o morale)
quella società. -prestigio di un'istituzione politica (e il rispetto che incute
sociale, un partito politico, un'istituzione). manzoni, pr. sp
-riammettere in un ordine, in un'istituzione. statuti dei cavalieri di s.
e che nei militari si manifestava coll'istituzione di corpi come gli zuavi o i
strutturale, di efficienza e dinamismo un'istituzione, un sistema in crisi.
autorevolezza, credibilità, validità a un'istituzione in crisi, o, anche,
-desiderare o richiedere il ritorno di un'istituzione trasferitasi altrove. g. villani
, un comportamento, un'attività, un'istituzione). dante, xli-12: oh
monarchia assolutista e conduce nel 1791 alla istituzione della prima repubblica, fondata sui principi
sviluppo e di piena affermazione di un'istituzione culturale, di una disciplina o di
romani: solenni manifestazioni pubbliche la cui istituzione si deve a tarquinio prisco; dal
: fautore, durante il risorgimento, dell'istituzione di roma come capitale del regno
municipio o travia dalle forme prestabilite di sua istituzione, o rompe alcuna legge od alcun
seguita dalle litanie della beata vergine; l'istituzione di essa (alla quale la chiesa
di cucito e di ricamo; l'istituzione ha alcune case e pensionati in piemonte
, 1-ii-415: va rigettata ritondamente la istituzione d'una confraternita nella chiesa di san
sopravvivenza di una comunità o di un'istituzione politica o religiosa. b. segni
e potere personale (una persona, un'istituzione politica, uno stato); andare
tempo addietro. -decaduto (un'istituzione, uno stato); compromesso (
punta di piedi. -privare un'istituzione delle proprie prerogative. dante, purg
dissoluzione di uno stato, di un'istituzione, di una comunità, di una
sovrano, un ceto sociale, un'istituzione). gir. priuli, iv-93
, n. 262, int.: istituzione di ruoli speciali transitori per la
, n. 262, int.: istituzione di ruoli speciali transitori per la sistemazione
-influsso o azione che una persona o un'istituzione esercitano in un gruppo o in un
per la ruralizzazióne dell'italia culminato nella istituzione dei 'fedeli della terra'. = nome
unità d'italia e che regnò fino all'istituzione della repubblica nel 1946. tommaseo
al saccomannare. -figur. screditare un'istituzione. aretino, 10-31: ho sempre
(ant. sacerdòció), sm. istituzione religiosa secondo la quale una persona diviene
e laicato insieme. -con riferimento all'istituzione del sacerdote nella chiesa cattolica e
-giurare fedeltà a una persona o a un'istituzione. bresciani, 6-vi-99:
, di una tradizione, di un'istituzione (e anche tradizione o principio di
(e si tratta di un'istituzione che rappresenta il relitto storico della primitiva
sacro santo. -con riferimento all'istituzione ecclesiastica o a un ordine religioso.
inviolabile da ogni offesa o ingiuria (un'istituzione giuridica, sociale o politica e una
aumento del premio di collaborazione e l'istituzione di una nuova voce salariale collegata alla
, in uno stato, in un'istituzione. guicciardini, iv-278: sarebbe stato
-essere istituito o fondato (un'istituzione). muratori, 7-iv-261: nel
da'salutari precetti et informati da divina istituzione, abbiamo ardir di chiamarlo padre. sarpi
di essere, una tradizione, un'istituzione. f. f. frugoni,
una città, la patria, un'istituzione politica, impedendone la sconfitta, la
annientamento di uno stato, di un'istituzione o anche di un popolo. ranieri
(una volontà, un principio, un'istituzione, nore, ecc.)
, un bene morale, un'istituzione; riconoscendo il lore di una
sangue. -banca del sangue: istituzione che raccoglie e conserva il plasma sanguigno
marittima': nei porti di mare, istituzione che ha per scopo di impedire l'
, n. 417, int.: istituzione dell'alto commissariato per l'igiene e
un luogo, una costruzione, un'istituzione, ecc.). bibbia volgar
; alto significato etico attribuito a un'istituzione, a una legge, a un comportamento
, 'sì, dico'., santità dell'istituzione. ojetti, iii-25: c'è
gli aspetti negativi di un costume, un'istituzione, una situazione, esercitando una critica
di politica estera e, prima dell'istituzione dei savi di terraferma, anche di
ispogliar gli uomini di quella vita alla cui istituzione e preserva tanto s'affaccendo e invigila
vera effige. -abrogato (un'istituzione); escluso dall'inse- gnamento (
o altrui o, anche, un'istituzione, uno stato. bandello,
vincolo giuridico riguardante un'attività, un'istituzione o un 'organizzazione; liberalizzazione.
formarsi, giungere a perfezione (un'istituzione, una nozione, una qualità etica
-diminuzione dell'autorità e del potere di un'istituzione politica o religiosa. guerrazzi
4. tr. figur. degradare un'istituzione religiosa, provocando la decadenza o lo
persona, per un gruppo, per un'istituzione, o causato dall'adesione entusiastica,
sul più bello dello sbuffare contro la istituzione fratesca? 6. tr.
formale e pedante dei regolamenti burocratici un'istituzione, un organismo. - anche assol.
conto. 7. stor. istituzione politica britannica di origine normanna corrispondente al
civiltà, di un popolo, di un'istituzione o, anche, di un sovrano
piuttosto del settimo grado, della cui istituzione egli stesso ha teorizzato la necessità.
, criticare aspramente una persona o un'istituzione. boccaccio, 9-62: debbonsi così
. -di livello alquanto basso (un'istituzione scolastica o un locale pubblico).
una persona, le caratteristiche di un'istituzione o di una nazione (il corso
radicalmente uno stato, un potere, un'istituzione. algarotti, 1-iv-384: troppo bene
reputazione di una persona o di un'istituzione. g. bragaccia, 1-35:
3. figur. luogo o istituzione che si presta ad accogliere persone da
e attrezzature (uno stato, un'istituzione, un luogo). bizoni,
i valori, i fondamenti di un'istituzione religiosa o politica, di un modello
potere di una persona, di un'istituzione, di uno stato. g.
3. figur. corrompere un'istituzione. fra giordano, 2-18: questi
di fìnta ricchezza. 4. istituzione o progetto inconsistente, artificioso, campato
comunità, di un partito, di un'istituzione religiosa, di uno stato.
illusoria, senza un fondamento etico; istituzione senza effettivo potere, senza autonomia di
di una personalità pubblica, di un'istituzione politica, di una nazione ecc.
di proprietà (e si tratta di un'istituzione nota a tutte le civiltà e periodi
ideali di giustizia e di uguaglianzia (un'istituzione, un tenore di vita).
non già come distruzione radicale della propria istituzione centrale e totale e invivibile, la caserma
anche, un'usanza, un'istituzione. goldoni, xii-965: pazienza
periodica milanese, i-308: l'istituzione della claque fu... inmenzini,
e i beveraggi apprestito o di un'istituzione, di un popolo, turbandone
di un sistema politico, di un'istituzione. e. chiggio [«
(un'istituzione, una struttura sociale, economica o
l'assetto o l'equilibrio di un'istituzione, di un sistema politico, di una
intemo di una società o di un'istituzione, per le idee audaci, non conformiste
pericolo di danno e dissoluzione di un'istituzione; grande sconvolgimento dovuto alla guerra.
l'indegnità di appartenenza a una data istituzione, a un determinato ambiente, a
o alterazione (una situazione, un'istituzione, uno stato, ecc.)
, l'equilibrio dei rapporti sociali, un'istituzione. -anche: compromettere la riuscita di
più aderenti di un partito, di un'istituzione, ecc.). mazzini
agli esponenti di un partito o di un'istituzione). lucini, 13-192: l'
a esponenti di un partito, di un'istituzione, ecc.). l'
565: l'unione 'del credito'è un'istituzione che eleva la solvibilità individuale all'altezza
6. chi, nel contesto di un'istituzione o di una società, costituisce o
persona, a una società, a un'istituzione, onde cambi o agisca o,
all'equilibrio, alla stabilità di un'istituzione, di una società, di un periodo
persona, da uno stato, da un'istituzione interrompendo contatti, impegni. cellini
persona (o, anche, un'istituzione, un'impresa o una manifestazione commerciale
una persona, la reputazione, un'istituzione). buonarroti il giovane,
(anche da parte di un'istituzione); la causa di tale discre
da un'impresa commerciale, da un'istituzione, da un ufficio, e in specie
-sconvolgere o screditare o delegittimare un'istituzione, un regime politico, una società,
, decadere (un principio, un'istituzione, ecc.). tommaseo,
. figur. forte colpo dato a un'istituzione, tanto da scalzarne la compagine.
assoluta dello stabilimento attuale della venaria; istituzione in una provincia agricola di una scuola
spesso organizzata in una vera e propria istituzione di ammaestramento e di elaborazione dei concetti
far vacillare una classe sociale, un'istituzione politica o religiosa, metterla in crisi
una pratica secolare mai pensarono a questa istituzione così perniciosa degli uffizi. stampa periodica
ambito politico e giuridico laicale (un'istituzione, un'autorità, un ufficio, ecc
e all'influenza dell'autorità ecclesiastica un'istituzione o un settore della vita, improntandola
a quello del clero secolare (un'istituzione ecclesiastica). de luca, 1-3-2-31
8. diventare mondanamente fastoso (un'istituzione ecclesiastica). oliva, i-3-232
voti. y sottrazione di un'istituzione o di un settore dell'attività intellettuale
dato problema; organo di stampa o istituzione in cui si discutono questioni mazzini,
unghie. -caratteristica evidente di un'istituzione. botta, 5-436: ebbero le
. -preannuncio di decadenza di un'istituzione politica. tornasi di lampedusa,
sentimenti e le con- staccarsi da un'istituzione, soprattutto come vinzioni ad esso appropriati
locale, di un sindacato, di un'istituzione o di un organismo intemazionale.
sede secondo un determinato percorso (un'istituzione). dante, par.,
o scientifica, una disciplina, un'istituzione, un fatto culturale. -in partic.
principio dalla guerra. -luogo o istituzione contraddistinta da condizioni negative, vizi,
carità lambruschini, 577: questa istituzione, semenzaio de'tare ogni sei mesi alla
d'italia. maestri, e l'istituzione dell'ispettorato sono i due perni d.
tà; far sorgere nuove sedi di un'istituzione in luo su le montagne
in altri tempi l'abbazia conventuale, la istituzione do non si puon compatire:
5. luogo, famiglia o istituzione da cui provengono o in cui si
la chiesa. -città, cerchia o istituzione in cui sono largamente presenti opinioni,
, pur nella dipendenza da un'altra istituzione o stato. tommaseo, 13-iv-182
esaurendo la propria funzione storica (un'istituzione politica). bocalosi, ii-109:
avverò. riodo di tempo illimitato un'istituzione, una for / chi
-per simil. decadenza di un'istituzione. thovez, 1-186: « credete
attività o dell'impostazione ideologica di un'istituzione o dei princìpi di una religione,
. -fra i rappresentanti di un'istituzione o di un organismo o durante lo
: assestare il primo colpo a un'istituzione. l'aurora, ii-491: il
4. figur. luogo, ambiente o istituzione in cui sono particolarmente diffusi comportamenti riprovevoli
più avanti in queste materie, riposero nell'istituzione de * giovani tutta la somma del
è connaturato con una determinata funzione o istituzione (una prerogativa); che non è
. -mancanza di rapporti fra un'istituzione e l'ambito sociale in cui essa
la lealtà a un sovrano, a un'istituzione, a un ideale. bandello
1-12: il capitolo primo dice 'l'istituzione d'arcadia'... il capitolo
1-12: il capitolo primo dice 'l'istituzione d'arcadia'!... il capitolo
fede e serenamente italiani pensarono a una istituzione che pur sorgendo sul campo socialista e
, 1-ii-200: 1 bisogni del malato nell'istituzione deputata alla sua cura sono infatti in
. serialménte, avv. mediante l'istituzione di serie; per serie.
serventato, sm. scherz. istituzione mondana del cavaliere servente tipica del settecento
. inserviente in una comunità, in un'istituzione, in partic. in un ospedale
o di una causa o di un'istituzione per affetto, per ossequio
personale adatto a determinati servizi (un'istituzione). a. m. bandirti
. di un'autorità o di un'istituzione. -in senso specifico: servizio militare
economica di schiavo; schiavitù (come istituzione tipica del mondo antico, riprodottasi nell'
di un ente pubblico, di un'istituzione, ecc. statuto di massa fiscaglia
retribuzione, presso un sovrano, un'istituzione, un'impresa privata o un ente
paese, di una causa, di un'istituzione. -in par- tic. esercizio di
per la difesa, nell'attesa dell'istituzione del servizio civile nazionale, distacca gli
persone, dell'autorità o di un'istituzione, verso cui tiene comportamenti e atteggiamenti
un'autorità sentita come prevaricatrice (un'istituzione). pallavicino, ii-82: il
la produzione di messaggi sessuali è una istituzione di rapporti di lavoro e di produzione,
azione politica mirante a sconvolgere profondamente un'istituzione o un partito. a.
figur. rovina o grave decadenza di un'istituzione, di uno stato. 565
, di una civiltà, di un'istituzione, anche di un gruppo politico (e
55: per i 5. figur. istituzione in piena decadenza. radicali, in
competenza di una persona o di un'istituzione; pertinenza. tesauro, 7-491:
ginale, un prodotto particolare dell'istituzione dei tran = voce dotta, lat
comportamento, a un fatto, a un'istituzione, ecc.; riprensione, rimprovero
qui la donna che scrive, come un'istituzione. in generale è una ragazza di
di rei. -cadere definitivamente (un'istituzione). - anche sostant.
sociale o religioso; espellere da un'istituzione politica, ecc. einaudi, 3-146
le ricchezze di uno stato, di un'istituzione, di una disciplina. pasquinate
era debito il farlo per isgannamento e istituzione del popolo. 2. perdita
club d'italia ha messo allo studio l'istituzione di un concorso per mezzi sgombraneve.
stato e, anche, di un'istituzione o di un ente; malgoverno. -con
4. tradire totalmente i princìpi di un'istituzione. guerrazzi, 7-304: la politica
sbriciolare una sostanza friabile lidità di un'istituzione o abbatterla. stringendola fra dita
di esistere e durare (a un'istituzione, a una località, a un
. rendere più salda, rafforzare un'istituzione. buti, 3-371: 'si misse'
sistema di governo ordinario e stabile con l'istituzione dell'ereditarietà del titolo di signore e
. lità di un governo, di un'istituzione, ecc. = probabile incrocio
condizione ambientale o stagionale o di un'istituzione o di un valore politico o morale
uno mandato da una nuova istituzione filantropica, il quale parlò e fece tanto
provinciale. -nel regno italico di istituzione napoleonica, capo dell'amministrazione dei comuni
, di un'organizzazione, di un'istituzione o collaborazione e cooperazione fra aziende,
della religione. einaudi, 52: istituzione veneranda, venuta a noi dalla notte
persona il senso e il valore di un'istituzione. oriani, x-7-186: l'imperatore
). stor. che si riferisce all'istituzione greca del sissizio, che ne prescrive
stor. nell'antica grecia, l'istituzione che prevedeva il pasto in comune fra
trasforma e volge a suo vantaggio ogni istituzione. tic. meccanici) o di
, o anche una sua struttura o istituzione. -in partic.: metodo di governo
figur. situazione in cui si trova un'istituzione; stato delle cose. niccolò
. -includere un evento, un'istituzione o un concetto in un determinato contesto
determinata condizione (una persona, un'istituzione). muratori, 9-4: vengono
che favorisce l'immoralità pubblica (un'istituzione politica). bresciani, 1-ii-317:
-che appare pienamente consolidata (un'istituzione). musso, iii-329: fate
slocalizzare, tr. letter. sradicare un'istituzione dalla sede tradizionale.
-disfunzione, imperfezione nel governo di un'istituzione. muratori, 9-34: troppo delicati
ogni governo che si slontana dalla sua istituzione può essere dal popolo cambiato ed abolito
averci rivelato la vera fun- screditare un'istituzione o il suo prestigio. zione della rima
altro scopo gli edifici. cui un'istituzione o una disciplina si fondano; dimoarbasino,
. frammentazione di un potere o di un'istituzione; capillare decentramento istituzionale o organizzativo.
6. perdere vitalità; decadere (un'istituzione). papini, iv-82: smuore
di una classe sociale, di un'istituzione statale; screditare l'autorità di una
la donna che scrive, come un'istituzione. in generale è una ragazza di
crisi, prossimo al tracollo (un'istituzione). alvise contarmi, lxxx-3-963:
a sostegno o a difesa di un'istituzione; provvedere al buon governo di una città
. -anche: collettività, gruppo, istituzione prodotta da tale processo. -rapporto
per lunghi periodi in vari tipi di istituzione. moravia, ii-120: in un
morale. bacchetti, 2-xxiii-738: l'istituzione collettiva gratuita delle scuole, che insomma
verrà da ultimo nel concetto che la migliore istituzione si è quella delle società cooperative,
a responsabilità illimitata e solidaria della singolare istituzione. -socio d'opera (
della loro evoluzione, con particolare riferimento all'istituzione psichiatrica. = comp.
-pretendere di dominare a proprio arbitrio un'istituzione libera o la coscienza d'altri.
supremazia di una persona, di un'istituzione, di uno stato. -in partic
.. contro l'oggetto di sì importante istituzione il far soggiacere gli uomini e le
chi veniva assunto (prima dell'istituzione della coscrizione mili tare obbligatoria
ideale, di un principio, di un'istituzione o, anche, nelpopol. cesari
del governo. -dignità di un'istituzione. carducci, iii-9-58: l'unione
rendere più forte, più stabile (un'istituzione, il potere); consolidare.
e stabilità di uno stato, di un'istituzione, di una classe sociale.
corte è pertanto dell'avviso che l'istituzione del 'solve et repete'sia in contrasto
. ci determinarono, come sapete, all'istituzione d'una commissione di guerra che giudichi
distruggere, abbattere, annientare (anche un'istituzione). a. pucci, cent
lavorative. bernardo, lii-13-366: la istituzione poi del carazzo delli putti ogni tanti
ha segnato un tangibile successo di questa istituzione, specie nel campo sociale.
, sconvolgimento delle idee, di un'istituzione, di un costume. alvaro,
: religioso africano, dedicò la vita all'istituzione di ospedali della giungla per la cura
-figur. opera letteraria o attività o istituzione che induce noia o ottenebra la mente
un provvedimento legislativo o amministrativo di un'istituzione politica, giuridica, culturale o religiosa
che ha la funzione di abrogare un'istituzione, una legge, ecc.
un provvedimento legislativo o amministrativo (un'istituzione politica, giuridica, culturale o religiosa
o ha abolito d'autorità un'istituzione, un ordine religioso. bacchetti,
. einaudi, 3-75: una grande istituzione nazionale -che tale è il porto di
31 agosto 1972, n. 25. istituzione di un ruolo pirandello, 8-208:
economica o culturale (una città, un'istituzione). guido delle colonne volgar.
senza avervi radici e vincoli (un'istituzione politica). bembo, 10-x-191:
19-129: la malafede è una vecchia istituzione italiana; il malinteso pare invece un
svilupparsi (un ordinamento politico, un'istituzione, un casato, un'impresa industriale
la testa. -nascita di un'istituzione culturale. 39. locuz. sorgere
. sororato, sm. antropol. istituzione diffusa presso alcune società primitive, secondo
/ patria feconda. -informare un'istituzione o una legge (un princi- pio
nuove costruzioni. -con riferimento a un'istituzione e agli sviluppi che la riguardano nel
ceppo. -forma di un'istituzione, in partic. di governo.
costituito, formato, organizzato (un'istituzione). solaro della margarita, 66
certe forme sono pur necessarie acciocché ciascuna istituzione abbia vita e efficacia. a. mario
o ideali (un pensiero, un'istituzione); compenetrato da alte idealità (
di un'azione, di una forma d'istituzione o di governo, di una parte
sangue. -rendere più saldo un'istituzione, uno stato, una forma di
sostentamento e all'efficiente mantenimento di un'istituzione, di un esercito, ecc.
risorse economiche, fondarsi economicamente (un'istituzione, un mestiere). galanti,
il conservare valida, operante, vitale un'istituzione, un ceto sociale. a
che conferisce credibilità e autorità a un'istituzione, o ne è fautore. bembo
materiale dato a una dignità o a un'istituzione o anche a un corpo militare.
. assicurare e conservare uno stato o un'istituzione civile o culturale o un governo.
. 18. perdurare (un'istituzione, un governo). t.
. 2. mantenimento di un'istituzione, di un esercito, di un
e noiosa per la prima età la loro istituzione. giordani, vi-116: intorno alla
influenti e, in partic., dall'istituzione imperiale. dante, par.
di un onere; impegnarsi a rispettare un'istituzione. s. gregorio magno volgar.
una condizione precaria la stabilità di un'istituzione. cattaneo, vi-4-477: sotto codeste
rifl. assoggettarsi a qualcuno o a un'istituzione, riconoscerne l'autorità, prestargli obbedienza
di una pubblica autorità, di un'istituzione, di un'entità statale, ecc.
giurisdizione di un organo o di un'istituzione dello stato. g. f.
come prestito italiano da pagarsi alla prima istituzione d'un governo italiano boni contenenti una
pericolo di danno o dissoluzione di un'istituzione. anonimo romano, 1-172: allora
dano una società, un'istituzione, un'organizzazione (con partic. riferimento
un'arte, una disciplina, un'istituzione, da condizioni limitanti o da influenze
esigenze di una struttura, di un'istituzione. rapporto censis 1992, 139
ordinamento statale nei confronti di ogni altra istituzione: ha come caratteri fondamentali l'originarietà
chi è preposto, chi presiede a un'istituzione, a un settore amministrativo pubblico;
: lo stato non sia punto un'istituzione arbitraria e dipendente dalla volontà d'alcu-
, i-107: la sovrastanza e l'istituzione del papa derivò da cesare. siri,
3. presiedere o essere preposto a un'istituzione; essere responsabile o soprintendere allo svolgimento
delle parti o dei dati di un'istituzione, di un linguaggio, di un'opera
partic.: sovvenzionare un'autorità o un'istituzione pubblica o privata che necessita di reperire
stato, a una città o a un'istituzione gli approvvigionamenti o gli aiuti economici di
dell'ordine politico o sociale o di un'istituzione. 1. pitti, 2-48
). ant e letter. sovvertire un'istituzione o il sistema politico o sociale costituito
sovvèrtó). mettere in profonda crisi un'istituzione o il pantera, 1-346:
una crisi sociale profonda (un'istituzione, l'ordine e scritture divine
corretta crescita, la pie (un'istituzione). na esposizione al sole e la
; venire abolito o sostituito (un'istituzione, una disciplina, un'ideologia, una
. -fine, decadenza di un'istituzione. gramsci, 1-75: marx inizia
qualcuno o, anche, di un'istituzione. -in senso concreto: parola,
, di un comportamento, di un'istituzione, di un'opera ecc., in
. -che ha molti aderenti (un'istituzione culturale, un'associazione), molti
una sola repubblica. einaudi, 2-76: istituzione antica è quella delle imposte progressive;
testamento: adunque convenìa specificatamente per la istituzione del battesimo dimostrare in aperto il lavamento
inganno, ella ha da essere la prima istituzione per i ragazzi, scegliendo poi di
balia degli odi. 4. istituzione che consente il perpetuarsi di un'attività
soscrittori studiando mille evasioni per cui una istituzione di carattere publico diventi un negozio ed
potere, deprimere l'autorità di un'istituzione. dante, purg., 16-109
uno stile artistico o letterario, un'istituzione o una sua prerogativa). giamboni
4. che decreta l'abrogazione di un'istituzione religiosa (un provvedimento).
in vigore un metodo di governo o un'istituzione, in un ambito storico-politico concreto.
ant. grave danno, dissesto di un'istituzione. buonarroti il giovane, 9-270:
competenze di un'autorità, di un'istituzione. delminio, ii-iio: 'perdono':
-abbattere un sistema politico; esautorare un'istituzione, un organo di governo.
3. per estens. frammentazione di un'istituzione o di un associazione o anche di
prestigio di una dinastia o di un'istituzione. siri, 1-v-85: allo sgorgo
aspetti che rendono stabile e sicura un'istituzione, un'attività o, anche,
a estinguersi in breve tempo (un'istituzione politica). salvini, 39-iii-58:
un monastero, come denominazione di un'istituzione ecclesiastica o di una congregazione religiosa.
fondazione e al buon funzionamento di un'istituzione. botta, 4-616: questa fu
3. eccellenza, sommo grado di un'istituzione, di un principio, di un
stato, a una lingua, a un'istituzione, a un'opera. x
città, di uno stato o di un'istituzione. zanobi da strata [s.
. -sottrarre una rendita a un'istituzione ecclesiastica; alienarne i beni, il
'il suo scopo è dimostrare che l'istituzione deputata alla cura del malato mentale è
distruzione, evidenziando così la contraddizione dell'istituzione stessa che, in quanto organizzazione sociale
. sportellizzazióne, sf. burocr. istituzione di spor telli, in
di uno o più sport (un'istituzione). einaudi, 2-271: sarebbe
spirituale di un popolo, di un'istituzione. fantom, iii-158: abituati da
. 7. ostile pregiudizialmente a un'istituzione o a una categoria. siri
raggiungimento di uno scopo politico (un'istituzione, interessi privati, ecc.).
. non giuridicamente valido, illegale (un'istituzione, un governo). siri
disaccordo, disunire un gruppo, un'istituzione. giannozzo sacchetti, cxxxvi-385; io
di coesione, di efficienza (un'istituzione, un organismo politico). rinaldo
11. figur. persona o istituzione che diffonde e propugna con chiarezza,
di vita, un costume, un'istituzione, una credenza religiosa. garimberto
un costume, un'abitudine, un'istituzione). g. bentivoglio, 4-896
malamente, con gravi ritardi (un'istituzione, un servizio). leopardi,
anche solo stabile, sm.): istituzione con sede in una città (per
-disus. ente, corpo collettivo, istituzione di qualsiasi natura sociale o giuridica,
da una comunità che vi si uniforma; istituzione sociale. -in partic.: ordinamento
11. creazione, fondazione di un'istituzione didattica o religiosa. s.
stabilità di una lingua, di un'istituzione, della pace, ecc. boterò
, assicura stabilità e durata a un'istituzione, a un paese, a una
proprio domicilio o la sede di un'istituzione, di un'azienda, ecc.
politico (un sistema istituzionale, un'istituzione religiosa o economica o sociale); ordinato
2. che istituisce un uso, un'istituzione politica o religiosa; fondatore.
(un evento, una situazione, un'istituzione). de sanctis, 11-226:
. de sanctis, 11-226: una istituzione per vivere dèe avere qualche cosa innanzi
attività culturale e scientifica o in un'istituzione, in una disciplina. de sanctis
di re. -sede di un'istituzione. colletta, i-180: l'università
persona, a un'autorità, a un'istituzione; istanza. m.
finanziato e gestito dallo stato (un'istituzione, una struttura). c.
allo stato (un'azienda, un'istituzione); sottoposto al controllo dello stato (
statualizzare, tr. far assumere a un'istituzione sovasari, i-140: fassi la lega
della ciale natura statale; riportare un'istituzione nell'am 5-98: sei
-prescrivere (una legge, un'istituzione, ecc.). b.
17. sviluppare il commercio, diffondere un'istituzione; propagare un'idea, una dottrina
competenze, di facoltà assegnate a un'istituzione, a un'autorità, ecc.
sentimentale. 4. liberare un'istituzione da persone ritenute indegne o sospette;
sospette da un organismo o da un'istituzione. barilli, 7-129: insomma un'
sia negativo e deprecabile; abbattere un'istituzione, cancellare una fede o un'idea
-figur. ultima e degenerata propaggine di un'istituzione. gioberti, 1-204: distinguasi.
armada. -alle dipendenze di un'istituzione o agli ordini di una persona.
consiglio di amministrazione fiat, 262: istituzione a roma di un apposito ufficio..
(stitussióne), sf. ant. istituzione (in par- tic. sacramentale)
della figliuola. = deriv. da istituzione (v.), con aferesi.
13. far venire meno un'istituzione, un regime politico; mandare in
. ant. capo supremo di un'istituzione. l. pascoli, iv-1-28
brutte scelleratezze. -degenerare (un'istituzione). guicciardini, 2-2-124: questo
. silone, 9-147: ogni gruppo o istituzione sorge in difesa di un ideale,
-che non fa parte di un'istituzione. zanobi da sfrata [s.
e anche di dio) o di un'istituzione, di una disciplina, di un
-deviato dal proprio scopo (un'istituzione). d. battoli
le risorse di un paese o di un'istituzione). monte, 1-viii-42: quelli
cui è organizzata una collettività, un'istituzione, la società o un suo settore,
i tempi e i programmi di un'istituzione scolastica; il corso in cui tale
2. figur. corrompere, conculcare un'istituzione, un'arte, una virtù,
precipita nello sfacelo e nella degradazione un'istituzione, una disciplina, un ambiente,
permisero. 2. sconvolgimento in un'istituzione e turbolenza politica. g.
ambito di un'organizzazione, di un'istituzione, di un ente, svolgendo per lo
. -sottostare a una norma (un'istituzione). delfico, iii-599: la
più alte di uno stato, di un'istituzione; sollevare a un grado o a
, 3-ii-63: si mise sotto all'istituzione del maestro lavigna, uomo di sufficiente
superedìfichi). letter. fondare un'istituzione sui princìpi teorici di un'altra preesistente
ant. supremazia, primato di un'istituzione. b. davanzali, ii-580
-in senso concreto: atto, operazione, istituzione, consuetudine inutile, destituita di necessità
quarta e quinta del ginnasio prima dell'istituzione (nel 1924) della scuola media
2. intervento di un organo o istituzione in un settore o ambito di per
a lui posò. -fondare un'istituzione. ottimo, iii-72: la pietra
le imprese di denaro a prestito (un'istituzione creditizia). e. barone
i singoli testi. -struttura, istituzione culturale. leopardi, iii-452: questa
, n. 1212, tit.: istituzione del centro nazionale, per i sussidi
esercizio o continua a esserlo (un'istituzione, un servizio). muratori,
delle pensioni delle lire 250 e la istituzione delle pensioni dell'ordine gerosolimitano.
in partic., al finanziamento di un'istituzione pubblica, di un'iniziativa o di
conservarsi (un organismo politico, un'istituzione). alfieri, 1-790: puoi
; sostituzione dei membri anziani di un'istituzione con altri più giovani; assunzione di
qualche modo clamoroso. -svilire un'istituzione, un ideale, un valore.
agg. e sm. che disonora un'istituzione o la carica esercitata.
92-39: più sovente essa [l'istituzione] intende, comunque imperfettamente,
2-23: né può considerarsi come arbitraria l'istituzione di questa proprietà, giacché egli è
vuoto. 5. liberare un'istituzione da una situazione di condizionamento, di
», 2, 132]: una istituzione che la politica padronale e i rapporti
riferimento al perdurare nel tempo di tale istituzione in ambito locale. giov. cavalcanti
figur. carattere vieto e retrivo di un'istituzione, di uno studio, ecc.
tappezzerie di una casa gentilizia, di un'istituzione, ecc. gir. giustinian
di altre persone, o di un'istituzione, per il mantenimento di determinati valori
con riferimento a un organismo, a un'istituzione). - anche assol.
23 dicembre 1974, n. 13. istituzione delle carriere speciali dei conservatori dei libri
-sistema regolato; riforma di un'istituzione, di un ordinamento politico.
. comportamento offensivo nei confronti di un'istituzione (e ha valore iron.).
politica, militare (uno stato, un'istituzione); che è oppresso da misure
, sorpassato (una consuetudine, un'istituzione, una teoria). fucini
collettivo (come un esercito, un'istituzione, una corte, ecc.).
. -mantenere operante un ente, un'istituzione. breve di montieri, v-52-151:
su una persona o un principio (un'istituzione). segneri, i-159: 1
sistemato e organizzato (uno stato, un'istituzione, un organismo politico).
11. debolezza, inefficienza di un'istituzione. bacchetti, 1-ii-378: s'è
, da una casta o da un'istituzione che si ritiene essere stata investita da
5. supremazia incontrastata di un'istituzione, in partic. dello stato;
mentale, così come si presenta nell'istituzione psichiatrica deputata alla sua cura: il
di fare e se ci riesce l'istituzione dovrebbe risultare terapeutica a tutti i livelli,
-roma terrena: il papato in quanto istituzione del governo della chiesa. cesari
. dotare un organo amministrativo, un'istituzione, ecc. di giurisdizione su un territorio
territorio (un organo amministrativo, un'istituzione, ecc.). = denom
. basaglia, 1-ii-464: la contraddizione tra istituzione e territorio, che abbiamo visto centrale
leoni, 191: abbiamo ottenuto l'istituzione di una legione euganea a ciò più
, di un'autorità, di un'istituzione, di un provvedimento. buccio di
tesserato, ma irrispettoso comunque / d'ogni istituzione, / mi chiedo / se i
poverelli poi hanno qualche soccorso da una pia istituzione risultante massimamente dalla testamentaria disposizione zucchi
di esse (mediante nomina di eredi, istituzione di lasciti in forma di legati o
, governo di uno stato o di un'istituzione; direzione di un'azienda, di
dell'umanità, no, occorre aspettare l'istituzione della schiavitù come la culla della libertà
2 novembre 1978, n. 20. istituzione in ancona del centro regionale di immunologia
su un'attività economica o su un'istituzione o, anche, su un'attività o
guerra aspra e di fazione contro persona o istituzione: frase frequente nel linguaggio della politica
, decadenza di uno stato, di un'istituzione. amari, 136: in una
, di una casata, di un'istituzione. cellini, 1-26 (72
competenze di un'autorità, di un'istituzione; spettare in virtù del ruolo che
vietata in italia nel 1982 con l'istituzione del monopolio statale relativo alle assicurazioni sulla
costituiscono il carattere specifico; ricondurre un'istituzione alla purezza primitiva, al perduto grado
(della repubblica o di qualsiasi altra istituzione pubblica o privata).
(una persona, uno stato, un'istituzione). palamedés, 7: mi
sovrano, di uno stato o di un'istituzione. - con meton.: ciò
un vincolo, un ideale, un'istituzione, violando gli obblighi che impone,
nei confronti di altre persone, di un'istituzione, della propria patria.
. -corrotto, decaduto (un'istituzione). gioberti, 6-ii-231: la
'tranvaiofili'amatori e studiosi paladini fanatici dell'istituzione! = voce dotta, comp
2. per estens. ente o istituzione che concede finanziamenti o prestiti.
, anche, un'attività, un'istituzione in un luogo o ambiente diverso da
l'essenziale è che alla testa dell'istituzione non siano messi imbecilli, cafoni,
non gli venne fatto di trovare con ciòun'istituzione e dei relativi impianti logistici; viaggio,
gruppo di persone, un'organizzazione, un'istituzione o una funzione (e, anche
sede di un'abitazione, di un'istituzione, di una manifestazione, ecc.)
4. cambiare profondamente una società, un'istituzione, nel suo assetto culturale, economico
13. subire un cambiamento radicale (un'istituzione, la società nell'assetto economico,
, educativa, ecc. (un'istituzione, un ente, una rivista).
. trasferimento di un potere o di un'istituzione, da una sede a un'altra
-trasferire altrove la sede di un'istituzione. fenoglio, 1-i-2203: l'ufficio
avuto prima. -trasferimento di un'istituzione in un'altra sede. foscolo,
la sede di un'attività, di un'istituzione, una capitale, ecc.
atto da uno stato o da un'istituzione nei confronti di una determinata categoria di
in condizioni di estrema decadenza (un'istituzione); essere prossimo al tracollo politico
-essere attivo (un'impresa, un'istituzione). broggia, 231: la
, di un partito politico, di un'istituzione provocato da guerre, conflitti, discordie
vecchiezza di uno stato, di un'istituzione ormai giunta in una condizione di decadenza.
di forte difficoltà (un potere, un'istituzione). f. visdomini, 204
drica si acquistò aprì la strada all'istituzione di una seconda rubrica televisiva, tribuna
al palazzo pitti, per rammentare la istituzione dell'accademia del cimento e per onorare
. 4. in francia, istituzione politica creata da napoleone nel 1799 (
.. avendo sempre palesemente avversata quella istituzione, non volle interveni trotskismo
una realtà, una situazione, un'istituzione, ecc.). machiavelli,
contea. 2. tutela di un'istituzione. sanudo, i-252: felicemente è
3. mettere in grave crisi un'istituzione politica; determinarne la fine.
e confusione all'in- temo di un'istituzione. rebora, 3-i-104: son caduto
del gmppo 'liberale tedesco'contro la istituzione dell'università italiana... non
iv-272: non era stabilita per essi alcuna istituzione a tutela della proprietà e della vita
e collettivi (una legge, un'istituzione); posto a custodia dei valori
. 3. patrocinare caritativamente un'istituzione. graf 5-517: facce di gentildonne
. rapporto censis 1902, 106: l'istituzione del tutoraggio sembra comunque avere le carte
per contribuire al processo di trasformazione dell'istituzione universitaria nella direzione di un servizio 'orientato
i suoi membri o rappresentanti (un'istituzione). testi fiorentini, 121:
e delle università, già gravate dall'istituzione dei nuovi diplomi e dall'attivazione di
o travia dalle forme preordinate di una istituzione, o rompe alcuna legge od alcun
del tutto-subito contrasta con l'inerzia dell'istituzione, che corrisponde all'inerzia della società
in un'antica arte, in un'istituzione, in un'università, ecc.
comuni. -anche: l'organizzazione o l'istituzione che ne risulta e di cui costituisce
coesione, anche all'intemo di un'istituzione o di un organismo politico; concordanza
la nominatività di una carica in un'istituzione sovraordinata; annettere, incamerare. -
a una classe sociale o a un'istituzione) negli intenti, negli ideali,
(un'idea, un progetto, un'istituzione, ecc.). foscolo
propria di una dottrina, di un'istituzione, a porsi come universale per tutti
università o anche a una sede di tale istituzione; che si impara o si insegna
e che nei militari si manifestava coll'istituzione di corpi come gli zuavi o i
, di uno stato, di un'istituzione, in partic. in occasione di guerre
-privare un organismo politico, un'istituzione, una collettività dei legittimi diritti e
, di un'iniziativa, di un'istituzione, ecc. a raggiungere un determinato
-tarpare i vanni: indebolire, fiaccare un'istituzione, uno stato. firenzuola,
, un atto, un consiglio, un'istituzione). neri de'visdomini, 252
4. figur. organizzazione, istituzione. papi, 2-2-12: incolpavano l'
. declino di uno stato, di un'istituzione; periodo di decadenza. floro
a modifica o a riforma (un'istituzione). machiavelli, 1-ii-350: avendo
4. per estens. istituzione veneranda. fogazzaro, 7-299: curiosità
. 4. condizione di un'istituzione rimasta priva, per lo più per
e di sicilia. -privare un'istituzione della guida, del titolare. petruccelli
rimanere privo del proprio titolare (un'istituzione). battaglini, ii-205: vedovatasi
(uno stato, un esercito, un'istituzione). de iennaro, 136:
(un'attività, un'iniziativa, un'istituzione, ecc.). ghislanzoni,
-figur. progresso, sviluppo di un'istituzione; diffusione di una conoscenza, di
luogo, operante (un'autorità, un'istituzione). gigli, 78: e
dei costumi, del degrado di un'istituzione e, anche, di grande sofferenza
persone, della propria patria, di un'istituzione, ecc. in cambio di vantaggi
. y riconoscere l'autorevolezza di un'istituzione politica o, anche, di una
rispetto per un'autorità, per un'istituzione, per una dottrina nella convinzione della
ossequiosa a un'autorità, a un'istituzione politica o religiosa. b. davanzali
-divenire di competenza di un'autorità (un'istituzione). carducci, ii-15-238: ci
. -decadere, declinare (un'istituzione, una potenza, uno stato)
, 4-208: questa ragazza sa un'istituzione, una nazione, un popolo.
-casa di vetro-, azienda o istituzione la cui gestione economica è facilmente verificabile
, in genere di grado inferiore o di istituzione straordinaria. dizionario universale delle
, di un potere, di un'istituzione, ecc. maestro alberto, 72
agricoltura prosperosa. -potente (un'istituzione). giannone, 1-iv-660: si
isventura di questa italia si vincesse l'istituzione tra noi del matrimonio civile, io corro
, un ambito ritenuto intangibile, un'istituzione oggetto di rispetto, di riverenza)
organismo statale o politico, di un'istituzione, ecc. mazzini, 59-27:
un vitalizio (in partic. un'istituzione, un ente). - anche sostant
, l'onore o, anche, un'istituzione con il proprio contegno o comportamento.
il mantenimento e lo sviluppo di un'istituzione. s. foscarini, li-2-529:
/ do- 5. corrompere, snaturare un'istituzione, una norma, v'era il
xii-319: i tranvai! ma sono un'istituzione fune sta all'igiene,
di disordine, di corruttela in un'istituzione, in un governo, in uno
uno stato, un popolo, un'istituzione). f- d. vasco,
-per anton. quello curato dall'istituzione fiorentina dell'accademia della crusca; inizialmente
-denominazione di un ente, un'istituzione, un ordine religioso o, anche
quella sorta di spontanea ed essenzialmente libera istituzione del volontariato garibaldino. gramsci, 4-165:
in espressione iperb.), di un'istituzione, delle strutture di uno stato o
. e polii scatola vuota: ente, istituzione priva di compiti e poteri reali;
, che vi ha sede (un'istituzione); che vi è pubblicato (una
il culto della personalità nonché le degenerazioni dell'istituzione del partito unico. antilluminismo
viene ridotta a semplice amministrazione e un'istituzione come il comune è ridimensionata ad azienda
repubblica [31-iii-1994], 31: sulla istituzione della carbon tax, la tassa che
assistere alle proiezioni rimanendo nella propria auto. istituzione diffusa negli stati uniti (1948)
alle proiezioni rimanendo nella propria auto. istituzione diffusa negli stati uniti (1948) col
presentate in parlamento, che prevede l'istituzione del city manager (nei comuni con
: riconoscimento agli effetti civili, dell'istituzione di un beneficio coadiutoriale nella parrocchia di s
fondatore insieme ad altri di un'istituzione, un ordine, ecc. =
umano di rapporto fra i componenti l'istituzione. idem, 1-ii-64: un modo
(finché il sistema non stabilisce che l'istituzione psichiatrica è una nuova istituzione della norma
che l'istituzione psichiatrica è una nuova istituzione della norma) potrebbe anche indicarci un
un atteggiamento di negazione della funzionalità dell'istituzione psichiatrica, in quanto luogo deltanormale nella
con la durezza e la violenza dell'istituzione, ma anche per il fatto che gli
stato quale, ad esempio, l'istituzione difesa. = comp. da
sm. chi insieme ad altri presiede un'istituzione, una società, una ditta,
il potere di qualcuno o di un'istituzione. g. bocca [«
il potere di qualcuno o di un'istituzione. e. galli della loggia
ridurre di livello o di prestigio un'istituzione, una professione, ecc. - anche
perso prestigio (una professione, un'istituzione, ecc.). 2
che propugna l'istruzione al di fuori dell'istituzione scolastica. = nome d'azione
, dell'autorità una persona, un'istituzione, ecc. = denom. da
, dell'autorità (uno stato, un'istituzione, una persona, ecc.)
con azioni eversive un sistema politico, un'istituzione, ecc. la notte
si destabilizza un sistema politico, un'istituzione o anche, una persona.
di una destrutturazione un'azienda, un'istituzione. 2. annullare, rendere
1968, a. pirella, ne 'l'istituzione negata', p. 206).
ironico, sprezzante nei confronti di un'istituzione, di un personaggio, ecc.
da portare alla rovina una cultura, un'istituzione. -anche: con polemica aspra,
implacabile o, anche, rovinoso per un'istituzione, un sistema politico, ecc.
peculiari di un organismo, di un'istituzione, ecc. il manifesto [23-ii-2002
trasferire l'etichettamento del malato su una nuova istituzione che si limiterebbe a capovolgere il negativo
mi passa il neologismo, della nostra istituzione ». europessimismo, sm. posizione
ne parla da anni. per la sua istituzione mancava l'accettazione unanime che eventuali divergenze
, 13: decreto 15 marzo 1990. istituzione del corso di familiarizzazióne per navi cisterna
per gli interventi nel mercato agricolo: istituzione della categoria merceologica x, orto- frutticoli
, fondamento su basi solide di un'istituzione, di un'abitudine, ecc.
istituzionalizzare), agg. trasformato in istituzione, che ha acquisito tale valore (un'
2. burocr. immesso in un'istituzione assistenziale. -anche sostant. f
, disgregare un'organizzazione sociale, un'istituzione, ecc. creando opposte fazioni interne (
di un'organizzazione sociale, di un'istituzione, ecc. (e anche la situazione
fortuna, è una lobby, un'istituzione che agisce apertamente o in segreto a seconda
... ha qualche fortuna l'istituzione del 'giornale parlato'. il nome dice tutto
o presentare come antiquata e superata un'istituzione attribuendole caratteri inattuali. = denom.
un partito, uno stato, un'istituzione, un'organizzazione e simili (per lo
in cui è vissuto dallo psichiatra e dall'istituzione che lo cura. oggettualità, sf
universitari, pur essendo impartito da un'istituzione diversa dall'università. =
28 luglio 1987, n. 563. istituzione del servizio di postacelere urbana.
25 giugno 1976, n. 21. istituzione del servizio stenografico e di reso- contazione
il gazzettino [2-x-1982]: l'istituzione di una sufficiente rete di centri senologici
. m. -ci). contrario all'istituzione e ai princìpi della democrazia.
altra novità della lloyd 1885 sarà l'istituzione di un call center, un supporto telefonico
della sera [28-vii-1999]: di nuova istituzione, invece, l'incarico di chief
è fondatore insieme ad altri di un'istituzione, un ordine, ecc.
ridurre, adattare una comunità, un'istituzione secondo i princìpi della dottrina comunista;
adattamento di una comunità, di un'istituzione, ecc. secondo i princìpi della dottrina
: il luogo in cui opera tale istituzione. m. rusconi e g
contraltare (contr'altare), sm. istituzione, impresa, azione con cui si
it [2-iv-1999]: l'attività dell'istituzione che intornoase ´ aveva catalizzato le esperienze
la possibilità di rivolgersi all'ente, istituzione o agenzia che gli assicura la migliore formazione
della politica e della pubblicistica, privareun'istituzione, unasocietà, unostato, ecc.
cercare di riprendersi dai nefasti effetti dell'istituzione totale). manifesto-le monde diplomatique [
stati quelli che hanno determinato la sua istituzione [della legge] o, in condizioni
, con valore privat., e da istituzione. dekirkegaardizzare / dekirkegordid'dzare /,
un dipartimento (un'autorità, un'istituzione, ecc.). gioia,
r doposcuòla, sm. invar. istituzione che continua l'opera educativa della scuola
ha più il coraggio di riproporre quella istituzione tale e quale. invece viene subito tirata
fasce deboli di popolazione) e l'istituzione di un sistema concentrazionario. avvenire [6-iii-2005
di camera e senato si sostiene che l'istituzione di fondi pensionistici integrativi aziendali possa essere
, tr. organizzare un'azienda, un'istituzione, ecc. in strutture costituite da
, sf. organizzazione burocratica di un'istituzione. mussolini [« il popolo
il governo di una società, di un'istituzione. il manifesto [28-viii-2001]
animo coloro che hanno tra mano l'istituzione dei giovanetti. incursòrio, agg
franco frattini, ha infatti annunciato anche l'istituzione della mobilità infraregionale per garantire gli spostamenti
, sf. invar. carattere di un'istituzione islamica; l'insieme delle istituzioni religiose
ambito di ciò che ha natura d'istituzione o è considerato come istituzione.
natura d'istituzione o è considerato come istituzione. l. berio, 1-46
* zazione, sf. trasformazione in un'istituzione, in una stabile struttura sociale;
struttura sociale; conferimento del valore di istituzione (con riferimento a concezioni, valori,
lobby. 2. influenzare un'istituzione o le decisioni della pubblica amministrazione mediante
o gruppo di persone, organizzazione, istituzione, che costituisce lo strumento del quale
presidente di un municipio, inteso come istituzione amministrativa che ha sostituito la circoscrizione comunale
i lavoratori in esubero, comprendenti l'istituzione di speciali liste di collocamento, l'
) l'agenda inglese filofax, un'istituzione, visto che esiste dal 1910. g
riuscirono invero a galvanizzarla: ma come l'istituzione non era più deitempi, cosilanobileaattaccò pocopiù
, alla disciplina interna a una determinata istituzione o attività. e. silva
. na osservatòrio, sm. istituzione che ha il compito di rilevare l'
quelli universitari, pur essendo impartito da un'istituzione diversa dall'università. n
riforma della presidenza del consiglio, l'istituzione della commissione per le pari opportunità tra uomo
tra uomo e donna, e l'istituzione di 'centri per promuovere uguaglianza di opportunità
un'organizzazione, un'azienda, un'istituzione affidata a un gruppo esterno professionalmente e
l'abolizione del collegio uninominale, e l'istituzione del collegio plurinominale di almeno 15 o
stato, di un ente, di un'istituzione. alfabeta [gennaio 1988]
tendenza a difendere e a sostenere un'istituzione, un governo in carica in modo strenuo
di otto aristocratici su dodici giudici sia un'istituzione popolare, è il colmo della cortigianeria
paese, o, anche, di un'istituzione, della situazione finanziaria, ecc.
strutturale, di efficienza e dinamismo un'istituzione, un sistema, una formazione politica in
limita o impedisce un'attività o un'istituzione. p. nenni, i-148
basano o fondano una società, un'istituzione, un'organizzazione, una corrente di
delle norme di un ente, di un'istituzione, ecc. corriere della sera
. palazzeschi, 13-152: la nostra istituzione più vecchia è, naturalmente, la
rapporto auto-passeggeri, per esempio con l'istituzione del taxibus o taximultiplo. giornale di
ojetti, iii-33: il pidocchio è un'istituzione nazionale. se ne vendono in fiale
su chi sarà eletto consigliere di un'importante istituzione o azienda pubblica o privata.