1-484: così porta la natura di questa istituzione umana, la quale essendo diretta al
iii-23-10: la chiesa cattolica era un'istituzione altamente salutare. 4. in senso
vuole il diritto delle genti; d'istituzione antichissima... il rosignolo non porta
), l'eversione violenta di ogni istituzione politica, economica, giuridica, religiosa
, iii-413: io credo che la istituzione della famiglia sia un po'come te
città, di una scienza, di un'istituzione, ecc.): l'intero
nel grutero, in cui si riconosce un'istituzione d'anniversario con solenne convito, simile
, nella pubblicazione, o vogliam dire istituzione, dell'anno santo. redi,
-ant. sopprimere, abolire (un'istituzione); destituire (un magistrato)
), ma talvolta anche in un'istituzione, come nelle polemiche della riforma protestante
). con trario all'istituzione e ai princìpi della democrazia. einaudi
che combatte una dinastia; avverso all'istituzione dinastica. itnbriani, 2-54:
m. -ci). contrario all'istituzione monarchica. imbriani, 2-54:
, a un fatto, a un'istituzione, ecc.). bisticci,
di numa con egesia] era uscita l'istituzione de'sacer arcanaménte, agg
fatta dal re ai comuni. è istituzione francese, la quale ebbe principio da
. idem, i-437: è un'istituzione [la monarchia] arbitraria, ascitizia,
, ii-55: egli è impossibile che un'istituzione duri, quando non sa atemprarsi opportunamente
(una gloriosa e antica civiltà o istituzione; e anche una grande passione,
convento): l'edificio e l'istituzione (rispetto ad abbazia, la voce
nella giurisdizione del bailo (nome e istituzione della francia). de
, inquadrato dal regime fascista in un'istituzione premilitare (l'opera nazionale balilla,
per il lutto della madre, fragile istituzione della morale borghese che tutto basa sopra
monda... la cagione della istituzione del battesimo è la innovazione della mente
beghinàggio, sm. comunità di beghine (istituzione dei paesi fiamminghi). moretti
san benedetto da norcia e la sua istituzione monastica. cattaneo, iii-1-210:
del 1562 una bolla pontificia sanciva l'istituzione. panzini, ii-272: i tre fratelli
servizio di una persona, di un'istituzione, di un'idea, della società
sublime di fondare e sostenere quella grande istituzione che è lo stato. 2
per diffamare una persona (o un'istituzione, un partito, un movimento,
dir male di una persona, di un'istituzione, di un'idea; accusare;
la camera dei pari, nome ed istituzione francese, che piaceva soltanto ai grandi
dei contratti. -camera del lavoro: istituzione operaia, sorta dalla concentrazione delle antiche
, approvata dal vescovo di assisi come istituzione laicale, ma solo nel 1945 riconosciuta
. cuoco, 1-253: noi avevamo un'istituzione quasi simile nei nostri capodieci; istituzione
istituzione quasi simile nei nostri capodieci; istituzione corrotta, ma che intanto, riformata
che a malincuore si comandò di colassù l'istituzione di quel tal processo...
ha per scopo la beneficenza (un'istituzione). m. villani,
chi vive sulle braccia. è una pia istituzione che riguarda unicamente il povero; e
della tazzinetta benefica; imitanda e caritativa istituzione milanese che già nel nome rivelò un
; cammino, vicenda (di un'istituzione, di un'idea). manzoni
1-417: * cassa di ammortimento '. istituzione finanziaria, destinata a riscattare il debito
vive sulle braccia. è una pia istituzione che riguarda unicamente il povero; e
esercito, divenuto permanente, anzi una istituzione dello stato, fu ordinato a modo di
conservazione delle specie e reso lecito dall'istituzione matrimoniale. -voto di castità: quello
catecumenato, sm. relig. istituzione cristiana (nella chiesa primitiva e nei
medioevo, apparteneva alla cavalleria (come istituzione sociale o politica: cfr. cavalleria,
gambe. 7. ant. istituzione sociale e anche politica del medioevo (
dei doveri e delle norme che tale istituzione imponeva. francesco di vannozzo, ix-220
zioni del cavaliero. 12. istituzione nobiliare od onorifica per benemerenze civili e
e con le privazioni, è un'istituzione tanto essenzialmente cristiana, che si confonde
, 1-144: fu un errore e l'istituzione della commissione censoria e la prima pratica
l'idea dei militi centurioni, antichissima istituzione degli stati della chiesa, della quale
, divenuto permanente, anzi una istituzione dello stato, fu ordinato a modo
, civica, sf.): istituzione militare del risorgimento, con funzioni essenzialmente
rigore delle forme richieste e perché l'istituzione di erede non era condizione necessaria e
certa breve disposizione dell'ultima volontà senza istituzione d'erede. parini, 1030: dico
a malincuore si comandò di colassù l'istituzione di quel tal processo...
eleggere i magistrati municipali mi sembra un'istituzione antilogica. giusti, iii- 171
madri. -collegio universitario: istituzione esistente nelle città che sono sedi di
. gadda, 416: imitanda e caritativa istituzione milanese [la tazzinetta benefica] che
e con le privazioni, è un'istituzione tanto essenzialmente cristiana, che si confonde
dei morti presso i cattolici è un'istituzione lodevolissima. serao, i-7: le
: organi della curia pontificia, di istituzione più recente e di importanza minore delle
, ii-2-47: rassoda le fondamenta dell'istituzione a comodo universale. nievo, 77
poscia in altri paesi d'europa l'istituzione del compagnonaggio, assodazione formata tra operai
, i-187: del resto, attribuiscasi l'istituzione de'consoli alla necessità di costituire il
tommaseo [s. v.]: istituzione sociale, o piuttosto sogno d'istituzione
istituzione sociale, o piuttosto sogno d'istituzione in cui i beni materiali fossero tutti ugualmente
: accentrato in una persona o in un'istituzione (un'autorità, un potere)
di un fatto, la legittimità di un'istituzione, ecc., l'autorità di
si configura in una particolare disposizione e istituzione. pavese, 8-184: ciò.
chiesa coi libri volle farlo con un'istituzione, fondando la pia congrega dei preti della
6. congregazione di carità: istituzione comunale di pubblica beneficenza, composta da
usanza, un modo di agire, un'istituzione, una tradizione). giordani
dalla tradizione; sanzionato (comportamento, istituzione, opinione, modo di dire)
. conferma definitiva, legittimazione di un'istituzione, di un atteggiamento, di una
provvedimento che mira a mantenere inalterata un'istituzione. carducci, i-14: ma intanto
e con le privazioni, è un'istituzione tanto essenzialmente cristiana, che si confonde
, che nei comuni medievali formavano un'istituzione politica con propri capi, disponendo anche
, ii-205: al 5 luglio, istituzione della guardia civica, istituzione anche questa
5 luglio, istituzione della guardia civica, istituzione anche questa ottima, anzi indispensabile negli
altare. 2. figur. istituzione, impresa, azione con cui si
s. v.]: una nuova istituzione si fonda per far contraltare ad un'
esercito, divenuto permanente anzi, una istituzione dello stato, fu ordinato a modo
strutture di una società, di un'istituzione); ripetere alla lettera, far
sovrano (nelle monarchie assolute); l'istituzione monarchica (nelle monarchie costituzionali).
(di una civiltà, di un'istituzione, di uno stato, ecc.
3. che provoca il decadere di un'istituzione. machiavelli, i-55: aveva data
al loro valore nominale, esonerando la istituzione che li ha emessi dal dovere di convertirli
226: non vi ha governo né istituzione di sorta, che possa durare e
. il costituire, il costituirsi; istituzione; composizione, formazione; il modo
voce dotta, lat. constitùtio -ónis 1 istituzione, costituzione, formazione deriv. da
istituire, fondare (un ordinamento, un'istituzione determinandone le regole, le caratteristiche,
delle loro creazioni. 5. istituzione, fondazione (di un'accademia,
ventesimosesto dalla sua creazione. 8. istituzione, provvedimento inteso a imporre con l'
un giudizio su una persona, un'istituzione, ecc. bellincioni, 1-114:
. -essere in crisi (un'istituzione): trovarsi in una situazione incerta
una corrente artistica o letteraria, un'istituzione). de sanctis, lett.
vita, forza, energia (a un'istituzione, a un movimento, a un
boccardo, 2-669: l'atto d'istituzione d'una curatela limita l'ammontare dei
di tribus e centuria): la cui istituzione gli antichi attribuivano a romolo, ma
la radio... è una istituzione positiva e collettiva, e direi comunista,
persona, di una teoria, di un'istituzione, ecc. rama, i-215:
profonda in un organismo o in un'istituzione politica (e indica mancanza di risorse
, una famiglia, una moda, un'istituzione, anche uno stile, un artista
di un potere pubblico, di un'istituzione, di un regime, proclamata da
vitalità (di una società, di un'istituzione); diminuzione di valore, allontanamento
indebolita, confusa, incerta (un'istituzione, una città, un popolo, soprattutto
, 9-253: non c'è al mondo istituzione, regolamento e ordinanza, per bella
sia solamente opera privata di carità, ma istituzione patria eziandio. carducci, ii-18-133:
lingua, di una letteratura, di un'istituzione, soprattutto di uno stato, di
, ve ne fosse qualcheduna della prima istituzione per servir di riscontro a questo raffinamento
di ogni forza e resistenza (un'istituzione, uno stato, un popolo,
molto avanzata. -al figur.: istituzione, società nel- t ultima fase della
in peggio (dei costumi, di un'istituzione, ecc.), decadenza.
di saldo ordine (uno stato, un'istituzione; che ha subito un'alterazione)
(di uno stato, di un'istituzione); disordine interno di un paese
aspetto fisico di una persona, un'istituzione, un'attività spirituale, ecc.)
; noi sono per colpa della loro istituzione, ma perché la legislazione vi ha
il valore, il pregio di un'istituzione, di una persona, di una cosa
ai piaceri (un'età, un'istituzione, un paese, un popolo, ecc
. mazzini, ii-831: l'istituzione governativa deve, a non essere dannosa
sta scomparendo (un uso, un'istituzione). piovene, 5-663: il
di proprietà dello stato o di altra istituzione pubblica (la corona, il principe
governo, un sistema politico, un'istituzione); criticare aspramente, confutare punto
, che opera alla rovina di un'istituzione, di un sistema politico, di una
uno scritto); screditamento di un'istituzione, di una dottrina. segneri,
a villarbona, nauseato a morte della istituzione femminina, delle donne spettacolo, delle corporature
rado, come * depurare un'istituzione, un collegio ', ec. per
esistenza di un essere o di un'istituzione. -per estens.: significato, missione
, in un'età, in un'istituzione, in un'arte, in una lingua
un'azione o il valore di un'istituzione, di un oggetto, ecc.
, corrompere (un testo, un'istituzione, una civiltà, ecc.);
vere e malate, di dirigere l'istituzione delle vedove e delle vergini consacrate
, dalle ingiurie (una persona, un'istituzione, la patria, la società,
. amari, 128: dico della istituzione dei difensori eletti dalla plebe: ombra
la età che cresce sotto questa fortunata istituzione non vedrà più l'iniqua e ignominiosa
(uno scritto, un costume, un'istituzione, ecc.); penetrato fra
, quasiché una così diffusa e benemerita istituzione non esistesse al mondo. banti,
, più civile una lingua, un'istituzione, un'arte, ecc. fazio
prestigio di una persona o di un'istituzione (per esserle venuto meno il favore
funzione, compito di dirigere (un'istituzione, un gruppo di persone, un'impresa
attaccamento per una persona o cosa, istituzione, idea, dottrina, movimento,
lagna. giannone, 2-i-150: l'istituzione... non si nega essere
tortura. oriani, ii-261: la istituzione giacobina della giunta di pubblica sicurezza
latino. -intima struttura di un'istituzione, in cui si ravvisa l'idea
le altre storie. essenzialmente, è istituzione divina, serba il divino disegno con
, 1-4-13: ne'testamenti si fa l'istituzione diretta dell'erede e la diseredazione
o pericoloso per sé o per l'istituzione in cui si trova) un posto di
anche riferire alla linea ideologica di un'istituzione, di un partito, di un
o di un costume, di un'istituzione. giamboni, 4-312: tagliavano
anche di un'amministrazione o di un'istituzione privata). = comp. dal
fede e critica il fondamento di ogni istituzione morale e religiosa vigente per antica tradizione
, di un ordinamento, di un'istituzione; cattivo funzionamento, cattiva amministrazione della
nei gesuiti, per vedere se un'istituzione di origine così gloriosa e di esito
molto gravi e decisivi all'interno di un'istituzione, di un partito, di un
particolare missione. — anche: l'istituzione del reparto; il luogo dove risiede
, di una comunità, di un'istituzione, di un ordinamento religioso, politico
legislativo, politico, religioso, un'istituzione, un sistema di idee, ecc
, producono effetto contrario alla loro natia istituzione... or una di sì fatte
la monarchia pura, nella famiglia, è istituzione divina. manzoni, ii-1-63: s'
maggior consiglio (e, a imitazione dell'istituzione veneziana, anche supremo magistrato della
è privo di saggezza, tutta l'istituzione ne viene sconvolta e turbata. berni
aspetti di centro di rapporti affettivi, di istituzione sociale, di entità economica che possiede
(fosse esso un individuo o un'istituzione come la santa sede, un ordine
dopolavoro. -per estens.: qualunque istituzione, pubblica o privata che cura l'
il complesso di locali in cui tale istituzione ha sede. panzini, iv-205
2. sm. invar. istituzione che continua l'opera educativa della scuola
(una chiesa, un monastero, un'istituzione, ecc.). dominici
o di beni una chiesa, un'istituzione, ecc. v. borghini,
assegnate a una comunità, a un'istituzione, a un ufficio, ecc.
capo di stato, o di un'istituzione, o di un istituto di credito
di una biblioteca o di altra pubblica istituzione. cantini, 1-14-37: per doti
di sapere (una città, un'istituzione culturale, ecc.).
tempo (un oggetto, e anche un'istituzione, un'idea, un sentimento,
, la soppressione dei conventi e l'istituzione della cassa ecclesiastica, la minaccia di
(di una persona, di un'istituzione); smarrimento, sgomento. -soffrire
un comportamento, un'azione, un'istituzione. d. bartoli, 43-4-295:
si facessero. 3. figur. istituzione, ordinamento; preparazione; ideazione;
preporre a un ufficio o carica di un'istituzione pubblica (come lo stato o la
specie a una carica pubblica di un'istituzione politica, mediante votazione fatta da tutti
da tutti i membri appartenenti a detta istituzione in modo che l'eletto rappresenti la
, giova, più che ogni altra istituzione, la cura di non permettere nelle
o carica della chiesa o di un'istituzione ecclesiastica; nomina ecclesiastica canonicamente valida
tutti i membri di una comunità o istituzione interessata (in modo che in questo
senso concreto: atto, organo, istituzione che è espressione di determinate realtà politico-sociali
e timbri neri ed emblematici della nostra istituzione. -che è ornato di emblemi
intenzione, un argomento, anche un'istituzione, un'opera, un'attività,
, rinnovato (una comunità, un'istituzione). sarpi, i-146: non
. guerrazzi, iii-137: quando la istituzione dell'avvocatura o fia del tutto abolita
minori. michelstaedter, 855: già l'istituzione dei giurati è per se stessa un
politico o sociale organizzato, organizzazione o istituzione sociale; organismo collettivo; centro,
unione spirituale. -ente direttivo: istituzione o centro sociale che detiene parte del
sociale. -ente superiore: autorità, istituzione, potere superiore, gerarchicamente più in
società odierna. -ente amministrativo: istituzione od organismo giuridico pubblico (sia che
. corpo sociale, organizzazione collettiva o istituzione, giuridicamente configurata come persona giuridica,
perorò per i dottori di collegio, istituzione di lustro storico subalpino, di cui
si può riferire anche a opinione o istituzione in contrasto con quella ufficiale);
erezione. 3. fondazione, istituzione. caro, 3-3-43: vedete quanto
un'industria); stabilire (un'istituzione politica). i. pitti,
eroi. leopardi, i-957: bellissima istituzione è quella del cristianesimo di consacrare ciascun
, anche di un partito, di un'istituzione, dello stato, ecc.)
da una comunità, società, organismo, istituzione (e anche da un luogo o
bandito da un luogo, da un'istituzione, da una società. -anche sostant
un pensiero); diffondere (un'istituzione); applicare (una riflessione,
sentimento, una sensazione, anche un'istituzione, ecc.). livio
mi ingannavo. -sopprimere (un'istituzione, un ordine religioso, ecc.
; venuto meno, cessato (un'istituzione, un costume, una tradizione,
una situazione giuridica, o di un'istituzione giuridica. -estinzione di un debito:
errore, un'eresia, anche un'istituzione, un fenomeno sociale o una realtà
sostanza etica consapevole di sé; l'istituzione statale è intesa non come custode dei
tori studiando mille evasioni per cui una istituzione di carattere publico diventi un negozio ed
2. etnol. evitazióne cerimoniale: istituzione che (presso molti popoli primitivi)
agg. estraneo a una data istituzione e ai suoi fini. einaudi
'. fabbricerìa, sf. istituzione che ha per scopo di provvedere
pienamente, o a una persona o un'istituzione che non hanno o non hanno più
, senza fondamento; corpo inanimato; istituzione ormai priva di autorità. segneri,
uomini di quella vita, alla cui istituzione e preserva tanto s'affaccendò e invigila quella
pura, più schietta (di un'istituzione, di un fatto, in partic.
della vita umana,... l'istituzione divina è offesa nella sua essenza;
vita umana,... l'istituzione divina è offesa nella sua essenza.
nella storia di un popolo, di un'istituzione, di un movimento, ecc.
, e gittò le basi di un'istituzione assai più conforme agli spiriti latini.
fatto, con quella santa e meravigliosa istituzione dei giurati che a ragione si è
un'attività); proteggere (un'istituzione); difendere (una causa);
famiglia, mantenuta fino al 1812 dall'istituzione del fedelcommesso, stabiliva che nessuno fuorché
dei defunti principi di francalanza, l'istituzione fedecom- missaria e la legge salica,
felice memoria non volle mai chiedere l'istituzione del maiorasco appunto per esser libera di
da lui a distinguere l'essenza della istituzione, il suo divino dalla sua 'fenomenalità'
(una persona, un popolo, un'istituzione, anche i suoi diritti, i
di un personaggio importante, di un'istituzione, di uno stato. varchi
che ogni buon bergamasco mette in questa speciale istituzione della sua provincia. =
però buttare il fiato in declamare contra l'istituzione di quella università o contro chi la
fu lui (dice) a opporsi all'istituzione dei fiduciari di fabbrica. bocchelli,
di galleria ve ne fosse qualcheduna della prima istituzione per servir di riscontro a questo raffinamento
danno segno, ed una nobile istituzione adulterano; e coloro che tal segno per
un popolo, una città, un'istituzione); ricco, dovizioso. bartolomeo
dànno gloria a un'età, a un'istituzione, al mondo dell'arte, della
uno stato, i suoi abitanti, un'istituzione o, anche, un'impresa,
fondamento di roma. -figur. istituzione, creazione. fioretti, 2-1 (
sostegno, l'appoggio (di un'istituzione, di uno stato, di una
una dinastia; dare inizio a un'istituzione civile, politica, economica, religiosa
, a una autorità, a un'istituzione, ecc.). bibbia volgar
dà o ha dato principio a un'istituzione civile o politica, economica, religiosa,
con cui si dà principio a un'istituzione civile, politica, economica, culturale
estranei). -in senso più generico: istituzione, sia pubblica sia privata.
più piccole fortune, sopratutto dopo l'istituzione del credito fondiario che ne fornisce i
7. raro. fondazione, istituzione, persona giuridica pubblica o privata.
in cui ha sede questa raccolta; istituzione che cura la raccolta e la sistemazione
cui si sviluppa una determinata dottrina o istituzione o scienza. benvenuto da imola volgar
prestigio, di gran lustro (un'istituzione, una scuola). baretti,
un'epoca, una classe, un'istituzione. carducci, iii-12-73: il '
(un'associazione, uno stato, un'istituzione, un ordine religioso, ecc.
. 4. costituzione, fondazione, istituzione, organizzazione (di un'associazione,
teoria, uno schema letterario, un'istituzione, ecc.); che è caduto
4. figur. dottrina o istituzione sorpassata, concetto anacronistico; espressione artistica
tornato... nauseato a morte della istituzione femminina, delle donne spettacolo, delle
riabilitare la nostra più benemerita e calunniata istituzione democratica, dissipando con la fiaccola della
dell'attività dell'uomo o di un'istituzione, di una società, al compimento
: « le buone madri, che istituzione funesta » disse il prete. levi,
che intende mostrare il contributo che un'istituzione dà al mantenimento dell'insieme sociale di
risultato sperato. -il 1 funzionismo 'dell'istituzione de'giurati non va bene.
san giorgio] esso era al tempo stesso istituzione politica, gabellare e mercantile. tommaseo
teria verso il bel sesso è d'istituzione interamente umana. leopardi, ii-884
, ii-811: chiunque tenta perpetuare una istituzione colpita di morte, tenta cosa impossibile:
..., nauseato a morte della istituzione femminina, delle donne spettacolo, delle
marcia. -per sineddoche: l'istituzione stessa della gendarmeria. carducci,
protegge un luogo, una città, un'istituzione, un popolo (o anche che
-il complesso delle norme che regolano un'istituzione, una disciplina. cacherano di
gerarchia e il primo gerarca ricevettero l'istituzione da dio, anche i ministri de'
de'sacramenti e gli altri gerarchi aver l'istituzione da dio. tommaseo, 3-iii-385:
sacri, e soprattutto da quelli di istituzione divina: episcopato, presbiteriato, diaconato
gerarchia, da'popoli colti l'ecclesiastica istituzione. cattaneo, iii-2-417: landulfo..
dei gentili. cuoco, 2-57: l'istituzione gesuitica sagrificava l'individuo al corpo.
gesuitica che pur fu una regola e un'istituzione. 2. figur. spreg
e religioso proprio dei gesuiti; l'istituzione stessa della compagnia di gesù e delle
persone mosse da tale ideale (un'istituzione); rivoluzionario. orioni, ii-261
rivoluzionario. orioni, ii-261: la istituzione giacobina della giunta di pubblica sicurezza con
trattenersi coi discepoli nei giardini della sua istituzione. 8. finanz. portafoglio azionario
poco tempo (una scienza, un'istituzione, una civiltà, un popolo).
l'italia... ad abbandonare nell'istituzione giovanile l'insegnamento del latino.
cena di cristo con gli apostoli e l'istituzione del sacramento dell'eucarestia e del sacerdozio
nazione, di una città, di un'istituzione. bibbia volgar., v-548:
preveduto disordine si fe'riparo con la istituzione del giubileo. ogni cinquant'anni,
non... ho conteso che l'istituzione di una seconda giudicatura nella città di
presidente della deputazione provinciale, con l'istituzione della giunta provinciale amministrativa. -giunta
, i-32: quella santa e meravigliosa istituzione dei giurati che a ragione si è detta
vincolo di fedeltà a una comunità o istituzione. -giurato del popolo: che ha
città stessa di valenza... questa istituzione, creata da gli arabi e
anche * giuria 'per indicare la istituzione nel suo tutto insieme, come
venuto sancendo l'impunità e promovendo vera istituzione a delinquere nei processi cosiddetti passionali.
a un determinato soggetto, autorità o istituzione. compagni, 2-4: ristette per
col suo gonfalone. -associazione, istituzione. giusti, i-404: all'ombra
una comunità, un esercito, un'istituzione, ecc.) o un'impresa collettiva
un patto, una condizione, un'istituzione); grandioso (un progetto)
e mestieri... e che simile istituzione si diffondesse e si moltiplicasse nel granducato
virtù, un atteggiamento, anche un'istituzione, ecc.). cardticci,
.. s'impernia su una leggiadra istituzione d'arte, il presepio: arte minore
e dell'oriente (un'usanza, un'istituzione). -dimin. e spreg
autonoma, che non si trasformi in istituzione sociale o politica o religiosa, con
balbo, i-133: [quella istituzione divina] ha già raccolti diciotto
e le pubbliche libertà (ed è un'istituzione che risale al medioevo, sorta per
iii nel 1855 (e in italia tale istituzione venne importata dai francesi nel 1796
che costituiscono il primo nucleo di un'istituzione, di un movimento politico, artistico
., o alla direzione di un'istituzione; governatore, comandante; castaido,
12. rovesciare (un governo, un'istituzione); esautorare (un corpo dirigente
creazione di una camera mondiale e l'istituzione di una moneta di conto unica,
non garba, teoricamente parlando, queiribrida istituzione, che toglie, per darla altrui,
è un trattato di morale, né un'istituzione elementare e sistematica: io non ho
. g. ferrari, 263: ogni istituzione dell'isola immaginaria dell'utopia mira pertanto
, soprattutto s'impernia su una leggiadra istituzione d'arte, il presepio.
per se stesse, ma tuttavia per istituzione della natura sono propriamente soli strumenti per
giustizia (lo stato, una sua istituzione). g. ferrari, 3-27
del cuore. mazzini, ii-811: l'istituzione può momentaneamente soccombere; ma, come
, costituzione, avviamento (di un'istituzione, di un'attività, di un'impresa
che dipendano da persona, impresa o istituzione privata o da ente pubblico si distinguono
alle dipendenze di un'impresa o di un'istituzione privata o di un ente pubblico.
-costringere ad accettare o a subire un'istituzione, una condizione, una persona,
di vista sociale, come un'autonoma istituzione economica (che, dal punto di
sembra affatto impropria a significare una germanica istituzione. carducci, iii-16-168: 'rivolgere
de sanctis, 11-226: una istituzione per vivere dee avere qualche cosa innanzi
nunzio apostolico torres. -figur. istituzione, instaurazione. mazzini, 46-22:
e polemiche (una persona, un'istituzione). de sanctis, ii-15-291:
più dolcemente da un principio visibile questa istituzione sì retta e questo incamminamento all'ultimo
, a un sentimento, a un'istituzione); personificare, rappresentare simbolicamente.
...; questa non è « istituzione da biasimarsi e dirò ancora che sia
materiali, sia spirituali, di un'istituzione, ecc.). buonaccorso da
stimando che l'una o l'altra istituzione fosse incomportabile con la libertà. bocchelli
memoria di una persona, di un'istituzione). casoni, 4-1-437: artemidoro
una persona o la realtà di un'istituzione. scarfoglio, 232: per i
riguarda gli elementi che non sono di istituzione divina). lambruschini, 2-250:
, incorporata da cristo con la sua istituzione, è immutabile al pari di essa,
ferd. martini, 1-i-40: bellissima istituzione dei mili tari: la
-figur. dare vita, costituire (un'istituzione). p. f. giambullari
governo di un organismo, di un'istituzione, di una comunità (politica, religiosa
un diritto, una funzione, un'istituzione, ecc.). de luca
un diritto, un potere, un'istituzione). algarotti, 1-viii-60: il
essenziale, incorporata da cristo colla sua istituzione, è immutabile al pari di essa,
di organizzazione (un ufficio, un'istituzione, un impianto, ecc.)
organizza zione, di un'istituzione, di un impianto, ecc.)
, di un ordinamento, di un'istituzione, ecc. m. villani,
. opera pontificia della santa infanzia: istituzione che raduna i fanciulli cattolici fino ai
essere inefficiente, mal funzionante (un'istituzione, un servizio, ecc.),
ottimo, iii-428: la cagione della istituzione del battesimo è la innovazione della mente
1-26: lo stato non sia punto un'istituzione arbitraria e dipendente dalla volontà d'alcuno
7. avere origine, costituirsi (un'istituzione). de luca, 1-14-1-256:
in. ànimo giovenile fermare certa alcuna « istituzione. imitazione di cristo, ii-7-1:
; costituire (un'associazione, un'istituzione). cuoco, 1-86: la
filosofando in passato. 4. istituzione, costituzione o inizio e avviamento per
una prerogativa, un ordinamento, un'istituzione). bon, li-4-73: il
, di una legge, di un'istituzione). foscolo, xiv-67:
una tradizione, un'abitudine, un'istituzione, la libertà). ammirato,
. — anche: ciascun movimento e istituzione che si ispira a tale atteggiamento e
l'unione * del credito 'è un'istituzione che eleva la solvibilità individuale all'altezza
. -in partic.: attribuire a un'istituzione, un territorio, ecc. posizione
, a un territorio, a un'istituzione, ecc. ojetti,
(come stipulazione di un contratto, istituzione di un erede o legatario mediante testamento
, di uno stato, di un'istituzione, di un'organizzazione, di un gruppo
-per estens. disus.: l'istituzione stessa introdotta, innovazione, nuovo costume
dell'intronizzazione, la sovrana potestà di un'istituzione politica o religiosa. - anche al
fatto, avendosi spedite le bolle d'istituzione senza richiedere a quelle * placito
un'esperienza, una virtù, un'istituzione, ecc.). latini,
. ottimoi iii-428: la cagione della istituzione del battesimo è la innovazione della mente
queste particolari divozioni, non biasimando l'istituzione, ma l'abuso che se ne
virtù e dei virtuosi costumi si adduce l'istituzione della censura, come una delle più
mediante apposita legge, di una nuova istituzione sociale, di un nuovo istituto o
una persona, un'azione, un'istituzione, una situazione che è o appare
riduzione del saggio di interesse con la istituzione del monte dopo la cacciata del duca d'
mille, minacciavano di diventare quasi un'istituzione. 2. che per infermità
persona a un determinato gruppo organizzato (istituzione, associazione, partito, scuola,
l'appartenenza a un'organizzazione (istituzione scolastica, ordine professionale, partito,
ha sede in un'isola (un'istituzione); tipico, caratteristico di un'
di un'autorità inferiore, di un'istituzione o di una persona sottoposta alla sua
luigi casati, e gl'ispirò l'istituzione benefica per gli orfani come lei.
2. per estens. diffondere (un'istituzione). muratori, 7-v-178: quello
. instituta, plur. di institùtum * istituzione '. istitutàrio (institutàrio
d'un istituto di carità può l'istituzione essere più o meno antica, sapiente
10. ant. costituzione, istituzione (v. istituzione, n.
ant. costituzione, istituzione (v. istituzione, n. 1).
elementare di una disciplina (v. istituzione, n. 11). guerrazzi
ant. educazione, istruzione (v. istituzione, n. io).
che ha o ha assunto natura d'istituzione, che consiste in un'istituzione;
d'istituzione, che consiste in un'istituzione; considerato come istituzione.
consiste in un'istituzione; considerato come istituzione. b. croce, iii-22-147
si configura in modo preminente come un'istituzione, cioè come un complesso di strutture
si riferisce, che è proprio di un'istituzione (compiti istituzionali, funzioni istituzionali)
ufficio di capo dello stato; attinente all'istituzione, all'ufficio del capo dello stato
in genere; imperniato sul concetto di istituzione (una dottrina, un metodo culturale
o a un ufficio privato (v. istituzione, n. 8).
ingl. institutionalism deriv. da institution * istituzione '. istituzionalista, sm
2. docente d'istituzioni (v. istituzione, n. n). istituzionalità
ambito di ciò che ha natura d'istituzione o è considerato come istituzione.
natura d'istituzione o è considerato come istituzione. pasolini, 8-178: la
istituzionalizzare, tr. trasformare in un'istituzione, dare forma stabile a un'organizzazione
o a una struttura sociale (v. istituzione, n. 2); acquisire
di una società; conferire valore d'istituzione (con riferimento a concezioni, idee
con la particella pronom. trasformarsi in istituzione; acquisire valore d'istituzione; diventare
trasformarsi in istituzione; acquisire valore d'istituzione; diventare istituzionale. vittorini,
istituzionalizzazióne, sf. trasformazione in un'istituzione, in una stabile struttura sociale;
una società; conferimento del valore d'istituzione (con riferimento a concezioni, valori
ottimo, iii-428: la cagione della istituzione del battesimo è la innovazione della mente
agostino volgar., 1-1-111: della istituzione delli giuochi scenici. bandello, 1-15 (
in francia occorse di notabile quest'anno l'istituzione dell'ordine de'cavalieri chiamati di santo
. cantini, 1-32-231: mediante l'istituzione delle suddette nove magistrature aboliamo interamente i
né per apportato giovamento, con l'istituzione de'giornali in verun modo comparar si
giornale agrario 'fu il promuovere l'istituzione della cassa di risparmio. nievo,
son caduche le nostre felicità! l'istituzione d'una diligenza tra padova e bologna fu
: fattasi... necessaria la istituzione di un governo provvisorio, il guerrazzi ne
e che nei militari si manifestava coll'istituzione di corpi come gli zuavi o i bersaglieri
regolati e organizzati, si parla d'istituzione familiare, civile, sociale, economica,
mazzini, 52-292: il papato è un'istituzione, non una religione. ferd.
cose. misogino no. nemico della istituzione del matrimonio -un sacramento -neppure. gobetti
istituzionalizzato. pasolini, 8-61: l'istituzione fonica, la « struttura reale »
che lo consideravano un po'come una istituzione. baldini, 13-7: a firenze divenne
13-7: a firenze divenne presto una istituzione, e fu casalingamente conosciuto col nome
piglia con sé (ormai è un'istituzione) e andiamo a spasso.
guerra, e non partirvi dalla vostra istituzione, e di vi ricordare quale titolo voi
è cosa turpissima e segno di perversa istituzione. f. f. frugoni, ii-278
lanzi, v-32: la sua principale istituzione fu girar per l'italia, copiar qua
: prima che venga a spiegare questa istituzione di cose. boterò, 9-80: roma
usano, elle... sono d'istituzione pura politica, e ogni laico indifferentemente
del proconsolo, che nell'antica sua istituzione presiedeva ai giudici ed ai notari,
i-97: quelle favole dalla loro prima istituzione esopiana si son ridotte a satirette non
maffei, 6-129: per la nuova istituzione in italia introdotta venne affatto a corrompersi
ancorché senza il nome e titolo d'istituzione. longo, xviii-3-224: cercasi se tale
. longo, xviii-3-224: cercasi se tale istituzione utile sia al ben pubblico, o
particolare. nel secondo caso 1'* istituzione 'dicesi più specialmente 'legato '
: promozione a un ufficio ecclesiastico { istituzione canonica). de luca,
superiore legitimo, al quale spetta l'istituzione. tramater [s. v.]
presentazione, fatta dal patrono colla seguita istituzione, e quanto per la legittima collazione fatta
. v.]: 'bolle di istituzione '(de'vescovi). * istituzione'
lunga sulla quattrocentesca * casa gioiosa 'istituzione modello che cura l'educazione dei figli,
molt'uomini sono stati che sanza sottile istituzione divennero buoni uomini e vennero a gran
devono li prencipi aver particolar pensiero dell'istituzione non solo de'figliuoli loro, ma
sempre con la fatica di una diligente istituzione. denina, xviii-3-740: i monasteri delle
... potrebbero anche servire all'istituzione delle povere fanciulle del paese. carducci
instituzione dei figliuoli. -gabinetto d'istituzione: raccolta di oggetti di valore culturale
da'salutari precetti e informati da divina istituzione, abbiamo ardir di chiamarlo padre.
volse così dio, accioché restasse a istituzione degli altri perpetua memoria della sciocchezza sua
essere la scuola della morale e l'istituzione più sublime delle virtù civili e sociali
. rovani, 3-i-58: sotto l'istituzione di un celebre paesista francese, attese
un trattato di morale, né un'istituzione elementare e sistematica: io non ho
i-97: quelle favole dalla loro prima istituzione esopiana si son ridotte a satirette non
note scuole dei profeti l'istruzione e l'istituzione morale erano combinate. b. croce
laico nei confronti di una chiesa o altra istituzione ecclesiastica. -anche: la chiesa stessa
-anche: la chiesa stessa o altra istituzione ecclesiastica sulla quale esiste un tale diritto
. miravano a imporre in italia l'istituzione di un partito del lavoro, simile
-luogo pio o beneficio laicale: istituzione di natura religiosa, ma governata da
si riferisce alla società civile (un'istituzione, un'autorità, ecc.: in
2. carattere laico di un'istituzione civile o politica (in partic.
, elle... sono d'istituzione pura politica, e ogni laico indifferentemente
comunità sociale, un'autorità, un'istituzione: in contrapposizione a ecclesiastico, religioso
stato, di una città, di un'istituzione). delfico, iii-425: la
iscrizioni del museo lapidario che preparò la istituzione del contiguo museo chiaramonti, fondato da
ottimo, iii-429: la cagione della istituzione del battesimo è la innovazione della mente
lasso di trentaquattro anni può ogni umana istituzione precipitare siccome rifiorire. collodi, 432
di faticanti e gittò le basi di un'istituzione assai più conforme agli spiriti latini.
lazzaretto ove si segregano i lebbrosi. istituzione che risale all'evo medio. papini
fra il materiale che servì per l'istituzione di una nuova specie senza che fosse
normativo positivo: con riferimento a un'istituzione sociale regolata e convalidata dal diritto,
apparente legittimità (un'azione o un'istituzione intrinsecamente ingiusta). manzoni,
legge; conformità alla legge di un'istituzione, di una situazione, di una
(di una determinata materia, attività, istituzione, ecc.). g
religione o di culto d'una associazione od istituzione non possono essere causa di speciali limitazioni
celebrare la solennità della pasqua secondo l'istituzione e la mente della chiesa cattolica. pindemonte
di fierezza. -per metonimia: l'istituzione rappresentata da tale emblema. - per
, di un casato, di un'istituzione (ed è per lo più rappresentato
questo prodigio volle il signore confermare l'istituzione del sacerdozio levitico... e rendere
ambito di un'accademia o di altra istituzione culturale o in una sede aperta al
e li esseri più abominevoli, un'istituzione, legitimata solo dalla presunta sua efficacia
verbo. 2. trasformare un'istituzione, una situazione, una concezione,
. 2. trasformazione di un'istituzione, di una situazione, di una
devono essere fondati sulla separazione fra l'istituzione ecclesiastica e l'istituzione politica (e
separazione fra l'istituzione ecclesiastica e l'istituzione politica (e in base a tale
un regime e, in genere, un'istituzione politica). -governo libero, libere
attività di un'organizzazione o di un'istituzione senza farne parte (e il termine
dovuti passare quindici mesi prima che questa istituzione sorgesse, con linee di poco diverse da
a un fatto interno) di un'istituzione o di una struttura sociale, di una
o un fattore esterno) di un'istituzione o di una struttura sociale; distruzione
secolo xvi), che si proponeva l'istituzione di uno stato repubblicano e democratico fondato
i franchi, ricettati e rifatti nell'istituzione latina, senton nelle loro animate solitudini
di persone, organizzazione, istituzione, che costituisce lo strumento del quale
o gruppo di persone, organizzazione, istituzione, che costituisce lo strumento del quale
fossero violati. -luogo pio: istituzione, laica o ecclesiastica, dotata di
fondamentali ed essenziali di uno stato; istituzione, associazione, sodalizio che si propongono
rispetto a un determinato fine (un'istituzione, un organismo pubblico, ecc.
volgato del dante tutto macigno. — istituzione fondata sopra basi solidissime, incrollabili.
donna che, in base a un'istituzione che fu tipica della prima guerra mondiale
assista / a persona o a un'istituzione dalla stima e dal servir la magèsta una
osterie e delle poste secondo la moderna istituzione è tutto altro dal * corso pubblico '
di altra entità politica, oppure di un'istituzione associativa (come confraternita, corporazione
riferimento a una società, a un'istituzione, a un servizio, ecc.)
felice memoria non volle mai chiedere l'istituzione del maiorasco appunto per esser libera di
dottrina cattolica, spetta, per divina istituzione, alla gerarchia ecclesiastica; l'attività
. cantini, 1-32-231: mediante l'istituzione delle suddette nove magistrature, aboliamo interamente
3. per estens. presidenza di un'istituzione, di un'associazione. bianchini
fondamentali che regolano una determinata comunità, istituzione, gruppo o attività sociale, al
declinare, invecchiare, scomparire (un'istituzione, una persona). giraldi cinz-io
garibaldi: criticare una persona o un'istituzione ritenuta generalmente intoccabile. -d'un male
con riferimento a popolo, nazione, istituzione che mancano di libertà, di indipendenza
o travia dalle forme prestabilite di sua istituzione o rompe alcuna legge od alcun mandamento
, 11-206: il mandarinato è una istituzione burocratico-militare cinese, che, su per
, bisogna pur ammettere che da una istituzione buona qualche cosa si guadagna, e
, di una comunità, di una istituzione); gestione, conduzione, amministrazione
amministrazione di una comunità, di un'istituzione, di un ufficio politico o civile
, dall'autorità di qualcuno (un'istituzione, un'impresa, un atto, ecc
richiede per i giovani una ben fatta istituzione, che serva di manu- duzione.
, inficiato (un valore, un'istituzione); leso, violato (un
missirini della scuola di mutuo insegnamento, istituzione che non sarà tenuta mai cara quanto
, inficiare (un valore, un'istituzione); violare (un diritto).
paese. 3. figur. istituzione, struttura sociale, fenomeno culturale,
come la casa, un esercito, un'istituzione). -in partic.: finanziare
uomini di quella vita, alla cui istituzione e preserva tanto s'affaccendò e invigila
conservare valido, operante, vitale (un'istituzione civile o religiosa, lo stato,
sociale (come un esercito, un'istituzione); finanziamento, sovvenzione. v
piero d'ema colla corte; coll'istituzione e reformazione de'rettori delle sopraddette cinque
, di una società, di un'istituzione, ecc.). g.
romanticismo alla moschettiera. 4. istituzione decadente o superata o scomparsa. papini
, sm. stor. grado di istituzione feudale (in origine, nelle corti
figli maschi. -monti di maritaggio: istituzione con autonomia giuridica che aveva la possibilità
un'immagine e un'impressione falsa di un'istituzione, di una comunità, di una
un popolo, una nazione, un'istituzione, una linea politica, un'ideologia,
monastero, a una chiesa o ad altra istituzione ecclesiastica o comunque a un magnate
rezasco, 615: 'mastra serrata': istituzione conceduta dal viceré di sicilia, giovanni d'
stato, provenienti dall'esercizio di tale istituzione. codice aragonese [rezasco]
matriarcato, sm. etnol. istituzione sociale, tipica di alcuni popoli primitivi
e deve essere così perché è la grande istituzione umana che sorge sopra esso, risolvendo
, ordinariamente attinenti al bene comune; istituzione, associazione. -anche: il modo di
nostalgie professorali. 2. istituzione formale, sopravvissuta in età moderna dal
, delle facoltà individuali, di un'istituzione, di un movimento culturale, ecc
di meschinità (un ambiente, un'istituzione). marinetti, 2-i-394: bisogna
affetti, d'una famiglia, d'ima istituzione, d'un popolo. 'cancellasi
gruppo di deputati, per domandare l'istituzione di cattedre di questa scienza.
anche / un ordinamento sociale, un'istituzione) è indotta ad agire e a
che a detta dei moderni dottori per istituzione divina non deve menomarsi mai, poco
uso spregiudicato e cinico) o un'istituzione, una prerogativa politica, ecc.
, che veniva assunto (prima dell'istituzione della coscrizione militare obbligatoria) al servizio
legge 6-12-iq71 n. 1034 * istituzione dei tribunali amministrativi regionali, 7:
la produzione di messaggi sessuali è una istituzione di rapporti di lavoro e di produzione,
poi a tutte le genti, e nell'istituzione di un regno universale (teocratico,
sempre con la fatica di una diligente istituzione. campanella, 4-519: per i mistièri
, ecc., costituita da un'istituzione, da un costume, da un
8. avvenimento, situazione o istituzione di breve durata; idea o progetto
sona in una comunità, in un'istituzione, in un gruppo, ecc.
impiantare, avviare, fondare (un'istituzione, un'opera teatrale, un'attività
roma solo causa effettiva primaria essere d'istituzione secondaria di tutte l'altre, tanto
un de'più validi sostenitori di questa istituzione, fondamento della toscana prosperità. g
concetto ispiratore, idea guida di un'istituzione o di un'azione. bartolomeo da
che militavano per la soppressione della singolare istituzione. -agire o operare a favore di
volontaria per la sicurezza nazionale, di istituzione fascista, che operò dal 1923 al
presenta... voglio dire l'istituzione de''militi ', ora appellati '
tale servizio. -anche: organizzazione, istituzione militare. dante, conv
la continuità, la validità di un'istituzione, di un sistema, di una
senza accorgersene mina e indebolisce quella stessa istituzione che pur vorrebbe appoggiare. arlia,
3. figur. chi insidia un'istituzione o una dottrina, portandovi disordine e
sviluppa una dottrina, una scienza, un'istituzione. -anche: dottrina, scienza o
importanza, efficacia, autorità (un'istituzione). oriani, x-13-352: una
anche per il servizio di leva; come istituzione, già esistente nel secolo ix,
ferd. martini, 1-iii-143: da questa istituzione si otterrà di sottrarre ad aden in
una notizia o nei confronti di un'istituzione, ecc.; diffidente, sospettoso
dolorosa decadenza (un paese, un'istituzione, ecc.). mamiani,
(anche semplicemente misericordia): pia istituzione caritativa, sorta a firenze nel secolo
iv-427: 'compagnia della misericordia ': istituzione di carità in firenze, che risale alla
, manchevole (un'organizzazione, un'istituzione). tommaseo [s. v
8. persona, oggetto, luogo, istituzione che non esistono (o non esistono
molto avanzati; assai efficienti (un'istituzione) bene organizzato e amministrato (un
delle caratteristiche e degli aspetti di un'istituzione, di un paese o, anche
antico. 6. di recente istituzione o costituzione (uno stato, un
né per apportato giovamento, con l'istituzione de'giornali in verun modo comparar si
.). -al figur.: istituzione sociale che, anziché essere e
il nome di moloc è simbolo di istituzione disumana che domanda sacrificio di sangue.
, alle regole, ai fini dell'istituzione monastica (un sistema, una concezione
conforme alla vita, alle regole, all'istituzione monastica. leti, 5-iii-144:
4. per estens. organizzazione o istituzione molto rigida, vincolante, oppressiva.
è composto (un ordine, un'istituzione, anche con riferimento a istituzioni non
che lo stato non è l'unica istituzione della società civile, ma a fianco- di
si esercita nella società civile (un'istituzione, un ufficio, in contrapposizione a
letter. ideologia politica che sostiene l'istituzione di un regime assolutistico e autoritario (
fenomeno culturale o sociale, di un'istituzione giuridica, di una tradizione e,
esercita su un'attività, su un'istituzione, su una scuola, da parte di
. -anche: l'attività, l'istituzione, soggetta a tale tipo di controllo
ma sollevato quasi all'ufficio di pubblica istituzione. periodici popolari, ii-507: i
invigila e modera a ciascun giorno la istituzione dei banchi ed accresce la vigilazione e
o predominante, un'attività, un'istituzione, ecc.; arrogare a sé
un organismo, un apparato, un'istituzione). beccaria, ii-689: del
o esigenze (un organismo, un'istituzione, un ambiente, un'attività, ecc
finanza fiorentina, cronologicamente giunge fino all'istituzione del monte dopo la signoria del duca
pio (anche semplicemente monte): istituzione benefica, senza fine di lucro,
di una speranza, il crollo di un'istituzione. manzoni, vi-1-15: sicché in
, a una società, a un'istituzione, a un determinato periodo di tempo
ideologica (un regime politico, un'istituzione, una civiltà, una classe sociale
xóyo<£ 'studio, scienza'; l'istituzione del termine si deve a goethe,
avveniva in misura molto ridotta; tale istituzione si è estinta con la scomparsa del
di essere cancellato e abbattuto (un'istituzione, un valore, ecc.)
lo più lento e irreversibile (un'istituzione, una società); cessare di esistere
essendo più adeguato ai tempi (un'istituzione, una civiltà, ecc.);
storica, sociale e politica di un'istituzione. — anche: ciò che costituisce
180: tra il cadere di una istituzione è forza ch'esista un momento nel
la decadenza o la dissoluzione di un'istituzione politica o religiosa; che risulta deleterio
cosi di opera artistica, come di istituzione, impresa commerciale e simili, che non
, anche, un oggetto, un'istituzione; non prendere sul serio; condannare
. 2. figur. persona o istituzione che si lascia indebitamente sfruttare senza reagire
condizione esistenziale o spirituale, a un'istituzione, a una cultura. -in senso concreto
marinai, poich'è una specie di istituzione. bernari, 6-121: il mugugno
monacali. -teoria, dottrina o istituzione cristallizzata in forme fisse, astratte,
richiamare in vigore un uso o un'istituzione decaduta o sorpassata. guglielmo ferrerò
di attualità e di interesse (un'istituzione). cameroni, 1-76: in
a conservare immutata una teoria, un'istituzione, o una mentalità retriva, sorpassata
connessi aveva il nome di mundualdo; tale istituzione si conservò come mera formalità fino
si riferisce, concerne il municipio come istituzione ed ente pubblico territoriale (anche con
e idee, a danno della società o istituzione stessa che lo fa er creduta guarentigia
su saldi fondamenti, fondare (un'istituzione, con partic. riferimento alla chiesa
e al figur., con riferimento all'istituzione della chiesa. bufi, 3-531
-consiglio preposto al governo di un'istituzione che subentra per elezione o per designazione
: revisione, riforma (di un'istituzione, di una legge). -sociol.
rinnovare o trasformare un ordinamento o un'istituzione politica, giuridica, morale o religiosa
avvedersene. -attribuire o assegnare un'istituzione o un possedimento a un'autorità o
specificazione che indica la persona o l'istituzione contro la quale la rivolta è diretta
il 1920 (in seguito alla riduzione dell'istituzione del medico condotto) per garantire agli
. -che è in corso di istituzione, che è stato appena fondato o
disordini. 5. costituzione, istituzione, fondazione di un sistema politico,
sistema politico, un'associazione, un'istituzione culturale). g. b.
si sviluppa una determinata dottrina, un'istituzione, una scienza, un'arte,
sua figura poetica. -costituzione, istituzione, fondazione (di un'associazione,
natività di nostra città. -formazione, istituzione (di un organismopolitico). giuglaris
autorità di una persona, di un'istituzione, di un corpo dottrinario umano (
estens. struttura, assetto (di un'istituzione). leti, 5-v-733: non
in un determinato contesto storico (un'istituzione). g. ferrari, ii-242
immense distanze. 5. figur. istituzione o insieme di persone (società,
che a lui è ispirato (un'istituzione). - anche sostant. -collegio
concrete, all'ideologia nazionalsocialista (un'istituzione, un organismo pubblico e, in
d'affetti, di linguaggio, d'istituzione, di fatti, d'abita
stato, di una comunità, di un'istituzione, ecc. benvenuto da imola
una persona o, anche, un'istituzione). l. priuli, lii-10-307
, che si riferisce al negus, all'istituzione monarchica etiopica; che è fondato
una collettività, una nazione, un'istituzione o un determinato periodo storico o che
neoistituto, sm. ente di recente istituzione o fondazione. -anche: l'edificio
che rende forte, stabile e sicura un'istituzione, provvedendo alla conservazione e allo
un'impresa, alla conservazione di un'istituzione; sostegno principale. -per anton.
per segare. 2. figur. istituzione educativa in cui si forma la cultura
-con riferimento a un ambiente, a un'istituzione sociale o culturale, a un periodo
neurodeliri, sm. invar. nell'istituzione manicomiale tradizionale, reparto nel quale venivano
di un'economia di mercato (un'istituzione politico-giuridica che invece di per sé è
di una batteria di artiglieria, prima dell'istituzione di tale specialità come corpo autonomo.
. elevare una persona (o anche un'istituzione o un oggetto) nel giudizio proprio
dignità superiore (una carica, un'istituzione). tasso, n-ii-435: l'
. carattere e condizione intrinseca che un'istituzione, una scienza, un'arte, un'
la positività di un'azione o di un'istituzione, ma un una figura di gesso
energia a un ente, a un'istituzione, a un paese, a un
-anche: i fanciulli ospiti di tale istituzione. grazzini, 4-132: l'arebbe
sudditanza) che hanno come fini l'istituzione, il mantenimento e l'incremento della
, di un sovrano o di un'istituzione. boccaccio, vili-1-44: comeché di
cui è tenuta una persona o un'istituzione. maestro alberto, 83: questi
nel collegio. -rinomanza di un'istituzione, di un locale, ecc.
sulla chiesa, in quanto di istituzione divina (ed è anche motto del
in una determinata cerchia, ambiente o istituzione. michelstaedter, 585: tu
francia occorse di notabile quest'anno l'istituzione dell'ordine de'cavalieri chiamati di santo
va organizzando (una civiltà, un'istituzione culturale, ecc.). guerrazzi
. giovane nobile che, ai tempi dell'istituzione cavalleresca, attendeva al tirocinio per
una scuola, una religione, un'istituzione). latini, 2-2: alquanti
a un gruppo dominante, a un'istituzione); educare. dante,
al progresso e alla grandezza di un'istituzione. musso, ll-proem. -2$!
mal sicuri, obliterati, vennero dall'istituzione della società teocratica del cristo accertati,
, decadenza, declino (di un'istituzione, di una cultura, di una civiltà
del tempio o conservati come patrimonio dell'istituzione religiosa che li accoglie o ridistribuiti per
divinità, ai ministri del culto, all'istituzione religiosa come segno di adorazione, di
intercessione divina o per il mantenimento dell'istituzione religiosa (un bene materiale, un
o presso l'ospitale potrebbe promuoversi l'istituzione già più volte desiderata e proposta d'
. -affidare un fanciullo a un'istituzione religiosa. muratori, 7-v-246: chiunque
si offerivano si era già provveduto coll'istituzione de'diaconi, i quali avessero cura
un'altra versione faceva risalire la loro istituzione all'eroe dorico ercole, figlio di
col solo numero dell'anno corrente dopo l'istituzione delle olimpiadi, o, per dir
popolo, di una città, di un'istituzione) che viene manifestato con atti,
esercitata da un autore o da un'istituzione, in modo più o meno determinante
civile, 647: onere. -tanto all'istituzione di erede quanto al legato può essere
si deve lasciare col titolo onorabile dell'istituzione d'erede,... non basta
di affinamento a un'associazione, a un'istituzione, a un'accademia, a un
cui è investita, dalla solennità dell'istituzione che rappresenta, dall'elevatezza della condizione
un pubblico ufficio o rappresenti una pubblica istituzione (delitti di oltraggio, di vilipendio
gettate una collettivi, a un'istituzione, a un popolo, a una
una persona, una collettività, un'istituzione, o testimoniare il rispetto, la
una categoria di appartenenza, a un'istituzione nella quale si è inseriti o per
tale persona, gruppo, categoria o istituzione ne acquisisca indirettamente merito, lustro,
una disciplina, una dottrina, un'istituzione, ecc.). latini,
sociale elevata; un ente, un'istituzione, per l'origine, le finalità
vantaggio per il gruppo sociale, l'istituzione, la categoria in cui si trova
l'autorità o la dignità di un'istituzione (una divisa, un abito)
sodalizio, a una società, a un'istituzione, essendovi stato associato per conferirvi prestigio
con le proprie idee la famiglia, l'istituzione, il gruppo di cui è parte
. -torto, danno fatto a un'istituzione o a una concezione religiosa da teorie
persona, la sua virtù, un'istituzione, una collettività o la sua regola
più una costruzione), servizio o istituzione destinata alla pubblica utilità. alfieri
del duomo '. 22. istituzione, per lo più di carattere ecclesiastico
nel 1943 si fuse con l'analoga istituzione dei catechisti rurali, fondata da gaetano
dedicato a un movimento, a un'istituzione, a un'impresa collettiva fin dagli
di un organismo politico, di un'istituzione o, anche, di un provvedimento
assunti) di una persona o di un'istituzione. iacopone, 34-48: granne è
. -vitalità operativa (di un'istituzione). nievo, 786: mettermi
una potenza, un governo, un'istituzione); scalzato da una posizione di
, osteggiare; fare opposizione contro un'istituzione, un organismo politico, un'autorità
pace. -portavoce ufficiale di un'istituzione. angiolini, 121: ambedue poi
neri o, anche, all'analoga istituzione francese fondata da pierre de bérulle.
stato, una città, un'istituzione). della casa, 659:
6. attività volta a organizzare un'istituzione, un complesso di persone e di
-disciplina, regolamentazione di una determinata istituzione sociale. giovanni dalle celle, 4-1-83
-struttura organizzativa e funzionale di una particolare istituzione politica, sociale o economica, come
impresa commerciale. -anche: la stessa istituzione in quanto così strutturata. - in
niente. 16. ant. istituzione di un sacramento. ottimo, iii-428
, una città, un paese, un'istituzione o un'associazione culturale, religiosa,
religione. 18. fondare un'istituzione civile, politica, economica, religiosa
o, anche, un organismo, un'istituzione, soprattutto militare, come la milizia
presiede, che dirige uno stato, un'istituzione, un'organizzazione pubblica, religiosa
che dà o ha dato inizio a un'istituzione civile, politica, economica, religiosa
appellarono. 4. fondazione, istituzione. giovanni dalle celle, 4-1-50:
inseriti nei gradi superiori, considerati di istituzione divina, della gerarchia ecclesiastica e resi
, gli ordinamenti e gli atti di qualunque istituzione o ente, o le private disposizioni
68. per lo più al plur. istituzione. -in par- tic.: istituzione
istituzione. -in par- tic.: istituzione pubblica. donato degli albanzani, i-17
scuola, ufficio, esercito, ente, istituzione, ecc.), a una
, un'usanza, un vizio, una istituzione de'tempi, anche un ordito in
proscritto luigi casati e gl'ispirò l'istituzione benefica per gli orfani come lei.
che costituiscono un complesso; organizzare un'istituzione o un esercito. c.
uffici di un ente o di un'istituzione. -rapporto organico: quello, di
partic.: fondare, costituire un'istituzione, un ufficio, attribuendo compiti,
genere. 10. costituirsi in un'istituzione stabile e bene strutturata. g
norme, da consuetudini; costituito in un'istituzione stabile e retta da statuti precisi e
3. che fonda, che regola un'istituzione, un'attività. b.
quale possiede lo 'status 'di istituzione specializzata, istituita nel 1945 in seguito
international meteorologi- cal organisation (l'istituzione non governativa che ha curato,
, nel linguaggio comune: organismo, istituzione, organizzazione. leoni, 101:
canora o danzante. -organismo o istituzione sociale. oriam, x-13-13: la
, glorioso. -anche: fondazione, istituzione. f f delminio,
un popolo o dalla condizione iniziale di un'istituzione, di un monumento, di un
-che è la sede più antica di un'istituzione. de luca, 1-14-1-155:
im presa, di un'istituzione, ecc.; principio, comin-
). -prima costituzione o istituzione di una categoria professionale. landino
, di un'affermazione, di un'istituzione, ecc. dante, conv.
-che imita o si può accostare a un'istituzione precedente. bacchetti, 2-xix-12:
o di una collettività o di un'istituzione per l'attuarsi delle condizioni più favorevoli
impunità? foscolo, xii-627: quell'istituzione meravigliosa insieme e orribile [l'inquisizione
: celebrano questa festa degli oscofori per istituzione di teseo. 2. poesia processionale
discussione un progetto di decreto per l'istituzione d'una casa ospitale a prò'delle
principio, a una dottrina, a un'istituzione, anche in modo acritico; sentimento
ossequio verso una persona o verso un'istituzione nella convinzione, reale o anche simulata
che non può avere veruna efficacia per istituzione di dio o della chiesa.
stima per una persona o per un'istituzione; trattare rispettosamente. castiglione, iii-57
f. badoer, lxxx-3-68: tale istituzione [della corte] non è al
una chiesa ossificata, ridotta a pura istituzione devozionale e giuridica. 4
impedimenti; avversare una decisione, un'istituzione, una fede, un principio,
, impedito nelle sue attività (un'istituzione). faldella, i-5-94: rammenta
osteria di cristo', la chiesa, l'istituzione ecclesiastica. l. carbone, 14
straniero. -volto a sopprimere un'istituzione (un provvedimento politico).
ostracismo, sm. stor. antica istituzione giuridica, di cui vi sono testimonianze
. periodici popolari, i-94: l'istituzione... nomina fra 'soci
diritti di un gruppo sociale, di un'istituzione di un popolo, di una nazione
soprannaturale di una città o di un'istituzione; santo patrono. -in partic.:
persona, dello stato, di un'istituzione, della religione, ecc.)
palatina. -scuola palatina: istituzione fondata da carlo magno sotto la direzione
, di un diritto, di un'istituzione, di una civiltà, di un'
, in partic. politica, per un'istituzione, ecc., in stile solenne
onore di una personalità politica, di un'istituzione, di una città, ecc.
dominus deus '(e a tale istituzione si richiama il poemetto 4 la canzone
paragoni. -persona, opera, istituzione che è o si considera esempio o
sm. invar. persona, cosa o istituzione capace di scongiurare pericoli, costituendo
. figur. ostacolare una persona o un'istituzione nel raggiungimento dei suoi scopi; vanificarne
2. figur. persona o istituzione che copre gli interessi di altri,
truffa il compratore. 4. istituzione che sopravvive ispirandosi stancamente ai modelli originari
forme,... di una istituzione stilistica superiore, è caratterizzato...
si sviluppa e dura a carico di un'istituzione o di un'idea. mazzini
pianta parasitica che consuma la vita duna istituzione destinata ad ampliarsi e innalzarsi coll'umanità
umanità: la sterpino e ritemprino l'istituzione nell'elezione e nelle ispirazioni del popolo
parcheggio '. -figur. luogo o istituzione dove si fanno sostare in attesa di
iv-489: 'parco della rimembranza ': istituzione di boschi sacri in onore dei caduti
4. figur. fase iniziale di un'istituzione. ottimo, iii-598: i.
organo collegiale, sorto dal costituirsi come istituzione delle riunioni del periodo feudale, che
degli edifici in cui ha sede tale istituzione (e a roma la camera dei
-condizione di crisi o di debolezza di un'istituzione; scleroticità di una concezione filosofica.
i-viu-i: mostrato è... l'istituzione e distinzione delle parti della città essere
, nominale (un dominio, un'istituzione). gemelli careri, 1-v-234:
parrocchia e i suoi abitanti (un'istituzione, un ente non ecclesiastico).
di un periodo storico, di un'istituzione, ecc. m. villani
tutti i membri di una comunità o istituzione interessata o da parte dei membri di
baretti, 2-336: in virtù della istituzione d'arcadia, non s'è fatto
del patibolo, senza del quale niuna umana istituzione è obbedita. mazzini, 38-169:
, come lo è infatti nella medica istituzione de'moderni, dalla patologia. lessona,
ottenere un secondo, cioè, l'istituzione di un patriarcato latino a gerusalemme.
e sull'amministrazione artistica e con l'istituzione del consiglio superiore delle belle arti.
della patria (una legge, un'istituzione, un'usanza, un rito);
3. tutelare o salvaguardare un'istituzione, un principio, un diritto,
per estens. tutela, salvaguardia di un'istituzione, di un principio, di un
una città, una popolazione, un'istituzione, una persona o anche se stessi
soprannaturale di una città o di un'istituzione (una santa, la madonna:
filantropiche); tutela, salvaguardia di un'istituzione, di un'attività. -in partic
di una cappella o di un'altra istituzione ecclesiastica e ai suoi successori o aventi
patroni. cattaneo, vi-1-323: un'istituzione di men dubia bontà si è quella
soprannaturale di una città, di un'istituzione o, anche, di una singola
espressa da gesù con le parole dell'istituzione dell'eucarestia, non più scritta sulla
lo stato (o comunque la pubblica istituzione), consistente nell'atto del pubblico
imposto da un signore, da un'istituzione o da una comunità in cambio del
, di uno stato, di un'istituzione (ma anche di un vizio,
determinata forma di governo, di un'istituzione politica o di una civiltà, ispirandosi
ricovero nella burocratica frateria, alla nobile istituzione del pane fisso, con pedissequa speranza
decadenza di uno stato, di un'istituzione, di una cultura, di una
(la condizione dello stato o di un'istituzione). macinghi strozzi, 1-325:
concetto o principio o su una determinata istituzione. cavalca, 20-484: la vera
-natura segreta e autentica di un'istituzione. giannone, 242: era persona
l'uso de'quali portò sin dalla sua istituzione de'gravi disordini. = voce
tutti gli incompetenti che hanno condotto l'istituzione nelle attuali melme, e non sentirne
: questa è ancor ella una antichissima istituzione di guardia dal tempo de'primi re
il potere o la giurisdizione di un'istituzione. botta, 4-852: quelli [
v. perfezionabile]: perfezionabilità della istituzione. labriola, ii-50: la chiara coscienza
persona, di una collettività, di un'istituzione o, anche, di una cosa
, di cadere (un governo, un'istituzione), di finire (il mondo
l'annientamento (uno stato, un'istituzione). brusantini, 20-35: fece
); cessare di esistere (un'istituzione, un organismo politico). diatessaron
3. portato fatalmente alla decadenza (un'istituzione). canteo, 326: spregia
un esteso lasso di tempo (un'istituzione, un'azienda, ecc.).
rigenerazione dei popoli dell'imperio ottomano dall'istituzione d'una milizia permanente, tratta da
continuità di un sistema o di un'istituzione. marsilio da padova volgar.,
vita di qualcuno una condizione, un'istituzione, una tradizione, un comportamento,
tommaseo [s. v. j: istituzione perpetuatrice delle ispirazioni profonde, de'nobili
in vigore (una consuetudine, un'istituzione economica). einaudi, 3-12:
in una comunità organizzata, in un'istituzione, anche con macchinazioni e raggiri.
. modo o possibilità di uscire da un'istituzione. iacopone, 55-44: l'ordene
civile e li esseri più abominevoli, un'istituzione, legitimata solo dalla presunta sua efficacia
è da dire esser vero la buona istituzione della republica richiedere buona istituzione delle famiglie
la buona istituzione della republica richiedere buona istituzione delle famiglie, delle quali ella è
di una comunità religiosa o di un'istituzione; gravemente nocivo, disastroso, rovinoso
petali§mo, sm. stor. antica istituzione giuridica della città di siracusa, analoga
un regime politico, una forma di istituzione o un modo di vita tradizionale;
. -al figur.: persona o istituzione che è totalmente estranea alla situazione storica
parasitica che consuma la vita d'una istituzione destinata ad ampliarsi e innalzarsi coll'umanità
. -mala pianta: persona, istituzione, teoria, condizione o vizio particolarmente
famiglia donati. -per estens. istituzione; ordine religioso. dante, par
-in partic.: fenomeno sociale, istituzione che produce degli effetti negativi; piaga
dare vita a una comunità, a un'istituzione civile, religiosa, militare; incrementarne
sede di un governo, di un'istituzione). quirini, li-2-235: il
molli. 4. ant. istituzione di tipo coloniale introdotta in un territorio
del palazzo in cui ha sede un'istituzione o che è dimora di un signore
lo reggono (un governo, un'istituzione, una religione). fra giordano
, fondare o mantenere, restaurare un'istituzione, un governo, un esercito,
5. sostenitore, garante di un'istituzione; chi ne rende possibile l'esistenza
pietà. -stabilimento di pietà: istituzione caritativa. gianni, xviii-3-1025: e
. c. e ad abbandonare nell'istituzione giovanile l'insegnamento del latino. per
.. avendo sempre palesemente avversata quella istituzione, non volle intervenire, né volendo
escludono ogni novità e mutamento (un'istituzione, una forma di pensiero).
. figur. sostegno a garanzia di un'istituzione. guicciardini, 12-187: sia in
diè la pinta. -attaccare polemicamente un'istituzione o una concezione. settembrini [
2. figur. principio, comportamento, istituzione che costituisce strumento di difesa o di
la placidezza del benefico commercio né l'istituzione de'viaggi. 3.
anticipazione. -motto emblematico di un'istituzione. mamiani, 11-81: da ciò
le società umane. -trasformare un'istituzione. carducci, iii-13-18: azzo
caminer, 9: sul principio di questa istituzione lo sposo preferiva, dicesi, gli
plebiscito (un uomo politico, un'istituzione); fondato sul plebiscito, che
passare. -compiutezza (di un'istituzione). 5. agostino volgar.
di un corrispondente gruppo sociale organizzato o istituzione (famiglie, comunità locali, categorie
29-9-1973, n. 597. istituzione e disciplina dell'imposta sul reddito delle persone
. poliandrìa, sf. etnol. istituzione matrimoniale, tipica di talune popolazioni primitive
politeista con un sacerdozio regolare, l'istituzione del tabù per proteggere uomini, animali
forma di governo (anche di un'istituzione universale come la chiesa), ordinamento
più avanti in queste materie, riposero nell'istituzione de'giovani tutta la somma del buon
o regime politico (anche di un'istituzione universale, come la chiesa),
agricoltura. -struttura gerarchica di un'istituzione. f. visdomini, 82:
monastici. -facoltà di soprintendere a un'istituzione e all'attività che ne dipende.
del pollone. 2. figur. istituzione o scienza o ideologia che deriva da
della chiesa (un territorio, un'istituzione civile o militare). - stato
fu plebeo. -con riferimento a un'istituzione ecclesiastica. mamiani, 4-112: oggi
xix). -in partic.: istituzione destinata all'educazione degh adulti in italia
scuole elementari; lo scopo di tale istituzione è quello di combattere l'analfabetismo e
sei venuto col popolare? » (istituzione fascista, 1933). 22
provincie d'italia si pensa e suda all'istituzione delle casse dei risparmi, a quella
positiva, ampiamente diffusa, di un'istituzione; ampio consenso sociale per un regime
a'popoli. -carattere di un'istituzione che si fonda sul consenso popolare.
, fare popolo, per indicare l'istituzione di un tale regime politico; giurare
di inserirsi in un determinato ambiente o istituzione o di assumere una funzione che prima
. cicognani, 1-392: l'istituzione dei giurati era, per lui, una
regole naturali (un costume, un'istituzione). giannone, i-127: non
figur. mezzo subdolo per accedere a un'istituzione, per raggiungere un determinato scopo.
repressione, la persecuzione. -anche: istituzione che offre protezione, patrocinio o,
, tr. letter. conferire a un'istituzione un valore e una funzione positiva,
concreta e attiva nella storia (un'istituzione). gioberti, 14-203:
. - anche con riferimento a un'istituzione. gioberti, 1-v-114: uomo positivo
lo stato, la nazione, l'istituzione in cui risiede il potere e che
architetti diventati inconsapevoli della natura collettiva dell'istituzione architettonica. pertanto il post-modem può essere
6-210: v'è in roma una istituzione affatto divina e una divina dimostrazione
non ha ancora acquistato potenza (un'istituzione); che ha poco potere, pochi
-che manca di mezzi per sostenersi (un'istituzione). marsilio ficino, 6-117:
varrebbero a caratterizzare 'l'arte povera': istituzione d'un rapporto stringente tra arte e vita
. -scarsissima disponibilità finanziaria di un'istituzione, di un ente. s
quel santo. -persona o istituzione che ha illimitate possibilità economiche (per
degenerati per l'abuso dalla lor legitima istituzione che 'l superlativo in essi ormai è
. lanzi, v-32: la sua principale istituzione fu girar per l'italia, copiar
di un regime politico; sfacelo di un'istituzione; fine rovinosa di uno stato.
una posizione di rilievo in una data istituzione. siri, xii-112: i precipui
le quali è conferita al neoeletto l'istituzione canonica. sarpi, 3-31
mare. -che è ente o istituzione del passato con notevoli simiglianze con una
, di un'organizzazione o di un'istituzione (e anche lo stato o l'istituzione
istituzione (e anche lo stato o l'istituzione in crisi). casti,
in quattro giorni dell'avvento; l'istituzione di tale ufficio è attribuita a paolo iv
-per estens. appoggio politico dato a un'istituzione; scelta in favore di una forma
ravenna e nostro socio. arnismo o istituzione, o investiti di determinate neudo [s
deputati. etnaudi, 52: istituzione veneranda, venuta a noi dalla notte dei
commercio, ha renduto altresì necessaria l'istituzione del loro pregio. -con riferimento
10. con metonimia: personaggio o istituzione che è motivo di orgoglio e fonte
di una classe, di un'istituzione. loredano, 2-i-102: so
esercito, una parte politica, un'istituzione. -con uso attenuato: inconveniente,
collettività o, anche, di un'istituzione. giamboni, 92: tu non
, di una tecnica, di un'istituzione, di un movimento nazionale o politico,
né minor lode dee darsi all'ultimissima istituzione de'premi con cui le accademie coronano
testamento il suo pratrimo- nio per l'istituzione di cinque premi annui di circa lire
prender pasto. -con riferimento all'istituzione dell'eucarestia da parte di gesù
una per sona o un'istituzione, esercitarvi la propria prote
il presupposto indispensabile allo sviluppo di un'istituzione o di un'attività. amari,
professionale, aboliti nel 1962 con l'istituzione della scuola media dell'ob- bligo)
di un gruppo, a capo di un'istituzione; investito di una carica, di
altro uso fuorché in quello prefisso dalla propria istituzione. il re può creare altri ordini
ispogliar gli uomini di quella vita alla cui istituzione e preserva tanto s'affacendò et invigila
) o a una qualsiasi comunità, istituzione, associazione o società o altro organismo
al governo, alla guida di un'istituzione, di un'assemblea. boccaccio
nome. -con riferimento a un'istituzione. silone, 4-14: non ti
come prestito italiano da pagarsi alla prima istituzione d'un governo italiano, 'boni
diffusore di un'idea, di un'istituzione, di una tradizione, ecc.
preventivo all'opera delle monete e dell'istituzione delle zecche d'italia. cesarotti,
tutti gli incompetenti che hanno condotto l'istituzione nelle attuali melme e non sentirne parlare
dei bachi riesce... un'istituzione adattissima a far prosperare vie più l'
grande profitto per una comunità, per un'istituzione, per un'attività, per l'
2. che riguarda i primordi di un'istituzione. -chiesa primitiva: la chiesa cristiana
2. stor. dir. istituzione di diritto pubblico e privato propria della
diritti e dei privilegi che la predetta istituzione comportava a favore del figlio primogenito (
al figlio primogenito in virtù della predetta istituzione giuridica. p. verri, 5-141
, saldo (il fondamento di un'istituzione, di un pensiero, di un
, in una comunità, in un'istituzione; che si distingue per autorità,
, di una collettività, di un'istituzione; primato, preminenza.
. 7. fondatore di un'istituzione o di una scuola; iniziatore di
fa lo edificio. -fondare un'istituzione religiosa; istituire una forma di governo
la particella pronom. sorgere (un'istituzione). agostini, 1-20: che
partic.: carattere originario di un'istituzione. latini, rettor., 17-4
è vissuto nei primi tempi di un'istituzione, di una civiltà. savonarola,
padre. -abolire (un'istituzione, una carica). ceffi,
aiuta. -con riferimento a un'istituzione sociale, a un istituto giuridico,
; e di poi che in niuna istituzione altra, che. nnoi diciamo secondaria
voi. -sviluppo di un'istituzione, di una civiltà. dante,
dei demeriti e delle colpe di un'istituzione o, più in generale, della storia
, come a modo d'esempio l'istituzione dell'avvocato e procuratore dei poveri,
il loro assetto fu vario a partire dall'istituzione, durante il pontificato di innocenzo ii
, 3: l'arte non è un'istituzione convenuta, ma libera produttività interna.
la produzione di messaggi sessuali è una istituzione di rapporti di lavoro e di produzione
, mentre dev'essere ed è un'istituzione generale per mettersi a minori uffizi d'
-che affligge profondamente una persona o un'istituzione. cassiano volgar., vii-12 (
, di confusione; decadenza di un'istituzione. giov. cavalcanti, 354:
discussione un progetto di decreto per l'istituzione d'una casa ospitale a prò'delle
, iv-360: i premi promessi nella istituzione di questa società potranno servire con qualche
o ideologico o religioso, di un'istituzione, di una civiltà. musso,
posseduti da una persona o da un'istituzione; patrimonio. foscolo,
o di una carica o di altra istituzione pubblica. -proprietario di reggimento: nell'
, di una realtà, di un'istituzione; che ne costituisce l'elemento caratterizzante
una determinata causa, a sostenere un'istituzione o un redime. a.
, ella ha da essere la prima istituzione per i ragazzi, scegliendo poi di questa
la durata di una stirpe o di un'istituzione. buti, 3-567: morte indugiò
di determinati libri (con riferimento all'istituzione storica dell'indice dei libri proibiti)
, ii-2-234: dio prosperi quella santa istituzione della cassa di risparmio. foscolo,
loro avvenimenti. -favorire un'istituzione nella diffusione e nello sviluppo anche spirituale
industria; sviluppo e accrescimento di un'istituzione; condizione di potere di un gruppo
: per qualunque rapporto... questa istituzione si voglia riguardare, non è già
di una classe sociale o di un'istituzione, o il positivo svolgimento di un'
, per estens., anche un'istituzione, una forma di governo o di
per unico capo, e non anche come istituzione gerarchica, e la conseguente riduzione dei
di presidenza di un'accademia o di un'istituzione culturale svolta da un mecenate o da
, dello stato o di una sua istituzione nei confronti dei cittadini o dei sudditi
di un'accademia o di un'altra istituzione culturale o di una manifestazione pubblica.
. cesariano, 1-2: in questa istituzione pare [vitrurio] voglia se patisca
ii-356: giovanna ii, coll'istituzione del suo collegio,... a-
nel tempo (una lingua, un'istituzione). muratori, 7-iiì-12: la
spetta a una persona, a un'istituzione o al fisco; guadagno, profitto,
il mutamento delle circoscrizioni provinciali e la istituzione di nuove provincie nell'ambito d'una
funzionario); che fa parte di un'istituzione o di un ufficio pubblico che opera
. -che è sede di un'istituzione. muratori, 10-ii-165: tanti altri
di vescovo, o per l'illegittima sua istituzione o per falsa sua dottrina o per
); ebbe principio nel 1081 all'istituzione della 'society for thè physical research
117, 156 e 140 della sua 'istituzione alla cinigia ', trattando dell'operazione
vi è chi crede che, dopo l'istituzione delle questioni pubbliche e perpetue,.
sia a sé stante (in ordine all'istituzione scolastica), sia in rapporto con
. classe o categoria di persone o anche istituzione che costituisce il sostegno di un sistema
, 295: non è necessario che l'istituzione sia pura, ma si può fare
usano, elle... sono d'istituzione pura politica e ogni laico indifferentemente le
condizioni (un negozio giuridico, come istituzione di erede, donazione, ecc.
altro erede, cioè se tale « istituzione nell'usufrutto importi solamente un legato dell'
, corrotto (una civiltà, un'istituzione, un organo politico); travagliata da
che scende a compromessi degradanti (un'istituzione; e ha funzione espressiva).
di decadenza, di degradazione di un'istituzione, di una regione, di una
... il suffragio universale come istituzione da praticarsi immediatamente: non considero se
vi è chi crede che, dopo l'istituzione delle questioni pubbliche e peipetue,.
stato, a una città, a un'istituzione. giannone, i-iv-601: non bastava
infatti veduto avrebbe che per rialzare l'istituzione conveniva prescegliere a completarne le file uomini
, sf. ripresa delle attività di un'istituzione o di un esercizio pubblico dopo un
un periodo di interruzione dei lavori (un'istituzione). redi, 16-viii-114: si
3. riorganizzazione, riforma di una istituzione o di un insieme di istituzioni economiche
.: il rendere nuovamente operante un'istituzione, un'organizzazione, un'attività,
tesoro. -con riferimento a un'istituzione. mazzini, 16-157: in italia