chiesa, nel senso di comunità religiosa istituzionalmente organizzata. -ant. anche: il
dal punto di vista della collettività, istituzionalmente organizzata, che la pratica: comunità
): il corpo dei giudici, istituzionalmente organizzato, a cui appartiene in modo
. dir. e polit. che è istituzionalmente preposto a inquisire, a svolgere indagini
suoi fini; cosicché conterrebbe in sé istituzionalmente quel pericolo che è problematico, eventuale
essa [la letteratura] continua, istituzionalmente, a dormire. -solo che ha il
lingua. 5. eccles. fedele istituzionalmente investito dell'ufficio ecclesiastico di compiere,
diverso, che produce (o tende istituzionalmente a produrre) fra loro una completa
tettoia, edificio, ecc.) istituzionalmente destinato allo scambio di merci mediante un'
norme interne che la regolano, è istituzionalmente investito di specifiche funzioni attinenti all'esercizio
e il regno di ungheria) avevano istituzionalmente in comune i più importanti organi costituzionali
sul momento in cui l'atto è istituzionalmente destinato a produrre i propri effetti)
8 settembre 1943 (e fu organizzato istituzionalmente come repubblica sociale italiana).
prese altrove o da altri organi non istituzionalmente preposti in via ordinaria a svolgere tale
parte di una qualsiasi autorità competente e istituzionalmente delegata a giudicare o riconosciuta tale
quantità di persone di cui è composto istituzionalmente un determinato corpomilitare: anche nelle espressioni avere
un valore religioso, morale, civile istituzionalmente legittimato o condiviso dal sentimento comune
.: gruppo di persone che detiene istituzionalmente il potere oligarchico. papi, 1-1-48
di persone appartenenti a essi, destinati istituzionalmente a compiti connessi con il mantenimento
che, nell'ambito della chiesa, sono istituzionalmente investiti del triplice compito pastorale di
ciascuno dei cicli nei quali è suddiviso istituzionalmente l'intero corso degli studi (per
sociale. -con metonimia: ciascuna rappresentanza istituzionalmente riconosciuta di tali classi, categorie o
partic.: insieme, gruppo di persone istituzionalmente delegate a ricoprire determinate cariche,
; il compenso largito più o meno istituzionalmente, ufficialmente e regolarmente per un rapporto
una riunione (di persone riunite, istituzionalmente o non, per decidere).
destina a un uso diverso da quello istituzionalmente previsto a profitto proprio o altrui [
e letter. che detiene potere, anche istituzionalmente regolato, al di sopra di altri
istituzionalmente organizzata (chiesa, regno, repubblica,
ai suoi fini, cosicché conterrebbe in sé istituzionalmente quel pericolo che è problematico, eventuale
. -trice e -torà). che istituzionalmente (per una funzione sociale) provvede
del popolo napoletano. -che incarna istituzionalmente la volontà generale di una nazione (
amministra la giustizia, pur non essendo istituzionalmente organo giudicante (cfr. anche pro
: essa [la letteratura] continua, istituzionalmente, a dormire. solo che ha
potere politico forte ma larvato, non istituzionalmente configurato ma riconosciuto grazie ad autorità,
che ha natura stabile, che è istituzionalmente permanente. - ufficio straordinario: quello
ordine e la fnsi si pongano anche istituzionalmente il problema della ricerca massmediologica. blu
, di tendenza tradizionalista, conservatrice e istituzionalmente monarchica, che curava gli interessi specialmente
. deistituzionalizzare, tr. rendere meno istituzionalmente rigido. società e conflitto [
uso informativo del linguaggio... che istituzionalmente contrasta con i tempi lunghi e la