i balestrieri per costa poneva, non istimando che l'acqua negava loro il tendere le
i balestrieri per costa poneva, non istimando che l'acqua negava loro il tendere
caro, 12-i-142: egli, non istimando tal protesto, si partì di roma
. caro, 12-i-142: egli, non istimando tal protesto, si partì di roma
l'imperatore levato su l'animo, istimando seco stesso di dovere udire alcune cose
fr. colonna, 2-265: non istimando dilla mia pannosa toga la lacerazione,
. m'è sopra modo noioso, istimando pure che v. s. mi tenga
, ii-78: il bellagarda, non istimando né i comandamenti né le minacce del re
giovane aveva scritto di sua mano, istimando con quello pagare lo navolo. leggenda di
spinse il pugnale nella vita, non istimando di diventar parricida per vendicare cotanto ardire
con una saetta, il quale non istimando la ferita, si condusse a bologna
e vile animo pareva a coloro avesse, istimando dovesse avere uno animo pellegrino di volere
. busone da gubbio, 93: istimando in suo cuore che pe- rerrata fosse
lusinghe. b. tasso, ii-n: istimando non convenirsi che la gloria e grandezza
bocca aperta a udire e a pensare, istimando assai quella pomposità e di udire qualche
avere fatto secondo l'autorità aveva, istimando fusse la salute della sua città, e
vogliogli spinse il pugnale nella vita, non istimando di diventar atare; / e
gli spinse il pugnale nella vita, non istimando di diventar parricida per vendicare cotanto ardire
, raguardando benignamente la reina, non istimando quello volesse dire, così le parlava:
6-x-324: la lauretta... non istimando punto la madre,...
non voler aver simili, / non istimando l'altrui pene e danni. prose e
giov. cavalcanti, 105: non istimando morte né stentata vita. lamenti dei
giov. cavalcanti, 153: non istimando da quel popolo il loro ribellamento,
avere fatto secondo l'autorità aveva, istimando fusse la salute della sua città,